Primo contatto con il GS 44 Performance di Grand Soleil, la world première più attesa del Salone di Genova.
Camminando sul molo centrale della darsena è impossibile non notarlo. Le sue linee sono così diverse dal resto del parterre della vela che, immediatamente, ci si rende conto che siamo di fronte ad un balzo in avanti.
Un salto quantico visibile a colpo d’occhio, basta guardare come il baglio massimo all’altezza del galleggiamento, andando verso poppa, ceda il passo ad una larghezza più contenuta, lontana anni luce dalle linee che siamo stati abituati a vedere fino ad oggi.
Linee pensate essenzialmente per le regate oceaniche e poi diventate di moda, forse anche per via del volume che regalano sottocoperta, molto buone per le andature di poppa ma che in bolina pagano inevitabilmente un prezzo molto alto, soprattutto in termini di angolo e di superficie bagnata.
Ed invece il nuovo GS 44 Performance, dopo esser passato per le abili mani di Matteo Polli che ne ha modellato l’opera viva attraverso l’utilizzo di un software CFD, sfoggia con noncuranza una poppa da copertina che, grazie ad una nervatura che più sexy non si può, torna ad allargarsi verso la coperta regalando spazi preziosi sia all’equipaggio in regata, che alle consorti che non si potranno certo lamentare della “piazza d’armi” che avranno a disposizione durante le loro crociere (veloci).
E si, perché la grande novità 2020 del marchio forlivese, ha una missione non certo semplice: essere vincente in regata e, al tempo stesso, essere bella e comoda, adatta quindi ad essere utilizzata con semplicità e soddisfazione anche in crociera.
Il piano di coperta del GS 44 Performance è personalizzabile
Il GS 44 Performance è camaleontico. C’è infatti la possibilità di attrezzare la coperta con 4 o 6 winch che, in funzione delle proprie esigenze e necessità, porteranno la barca a vela ad essere più “race” o a strizzar l’occhio alla crociera, ma sempre senza mai perdere la sua vocazione corsaiola, tratto caratteristico di questa linea.
Altra possibilità interessante è quella che consente di montare delle rotaie trasversali per regolare di fino il punto di scotta delle vele di prua, altra grande novità introdotta da questa imbarcazione.
L’albero è infatti arretrato e consente di avere una J maggiore, a tutto vantaggio delle prestazioni con le ariette, e della possibilità di avere a disposizione un numero maggiore di vele di prua.
Questa caratteristiche, insieme alla ridotta superficie bagnata che le nuove linee d’acqua offrono, promettono di regalare prestazioni decisamente interessanti, ed un comportamento in mare molto marino.
Abitabilità ai massimi livelli.
Incredibile il lavoro svolto da Nauta Design all’interno del nuovo GS 44 Performance. La Master Cabin è arretrata e gode di un baglio notevole, che consente di sviluppare un calpestio da gran crociera e di alloggiare un letto king size dove si può dormire comodamente, con i cuscini posizionati a prua. Nell’appartamento riservato all’armatore trova inoltre spazio un grande bagno, dotato di box doccia separato.
Il layout interno prevede a poppa altre due cabine matrimoniali servite da un bagno, anch’esso dotato di box doccia separato, una dotazione che sembra quella di una barca da crociera pura.
La cucina a L è completa ed è collocata a sinistra, a centro barca abbiamo la dinette con un divano a U e un tavolo per otto persone, mentre a dritta troviamo un altro divano e un tavolino da carteggio, posizionato contro la paratia di prua. Gli ambienti, dai toni caldi e raffinati, sono estremamente luminosi grazie alle numerose finestrature che scandiscono lo scafo, la tuga e la coperta.
Grand Soleil 44 Performance: scheda tecnica
Lunghezza | 14,96 m |
Lunghezza scafo | 13,41 m |
Baglio massimo | 4,26 m |
Zavorra | 3 t |
Dislocamento | 9 t |
Persone | 10-14 |
Progetto | Cantiere del Pardo |
Architetto navale | Matteo Polli |
Clicca qui per leggere la pagina dedicata a Grand Soleil Yachts sul nostro Virtual Boat Show.