Guidi al Mets mostra al mondo le sue valvole tra le Vanitas del ‘600

Si è conclusa qualche settimana fa la 31esima edizione del Mets di Amsterdam, uno tra gli appuntamenti più attesi e stimolanti dell’anno, protagonisti gli accessori nautici di ogni angolo del mondo.

Guidi, l’azienda di Grignasco leader mondiale nella produzione di valvole, filtri e raccordi, è senz’altro un habitué della kermesse olandese, e se in quanto a stile non passa certo inosservata, in quanto a storia quest’anno ha spento ben 50 candeline e quella del Mets è stata la 28esima edizione a cui l’azienda ha partecipato.

Se qualcuno dovesse domandarmi una veloce carrellata dei ricordi del Mets, il primo fotogramma,  che riaffiora con immediatezza assoluta alla mia mente,  è senz’altro l’immagine dello stand Guidi, che non è mai una banale vetrina espositiva ma piuttosto assomiglia al palcoscenico di un teatro. In scena sempre loro: prodotto e arte. Alla regia: il team Guidi che dirige magistralmente lo spettacolo.

Quest’anno ad esibirsi una nuova valvola antiblocco, un’evoluzione del modello “Alex”, ultimo brevetto conseguito dall’azienda nel 2013.

“Rispetto all’Alex tradizionale, ciò che cambia è  il materiale di realizzazione, la valvola esposta infatti è realizzata in bronzo nichelato e cambia il volante, il funzionamento invece resta invariato” mi racconta, con proverbiale cortesia, Alessandro Guidi, responsabile tecnico dell’azienda e figlio del fondatore Bruno Guidi, “La nuova valvola é nata dalla specifica richiesta di un cliente e da lì abbiamo deciso di creare questo nuovo prodotto, la scelta del nichel è più che altro un scelta estetica, mentre il volantino già lo utilizzavamo per altri prodotti e abbiamo deciso di applicarlo anche all’Alex”.

Lo stand del Mets è un tripudio di colori e alterna a valvole, filtri e raccordi, fotografie di nature morte con candele spente, bolle di sapone che fluttuano nell’aria, fiori recisi, frutta in decomposizione, teschi, clessidre ed orologi. Rimango attonita alla visione di quelle immagini e in un istante rievoco gli studi classici, per dirla come i latini ricordati che, memento mori, prendi coscienza che tempus inesorabile fugit. Vanitas  è il nome con cui in pittura si chiamano le nature morte, un genere molto in voga nel cosiddetto ‘Secolo d’oro’ olandese, strettamente correlato al senso di precarietà della vita.

Dopo lo sbigottimento iniziale, la domanda è sorta spontanea, perché associare immagini legate alla fugacità della vita a prodotti che vivono “nascosti” dentro le barche?

Sarà l’artista Enrica Pastore, autrice del progetto fotografico “Vanitas. Il tempo, il silenzio e l’effimero” a sciogliere i miei dubbi .”Ho sempre avuto la passione della nature morte e quelle che fanno parte delle Vanitas del XVII secolo olandese mi piacciono particolarmente. Da tempo avevo in mente di realizzare questo progetto, allora ho raccolto del materiale, alcune cose sono veramente dell’epoca e altre appartengono alla mia famiglia, ho voluto richiamare un po’ i temi a loro cari come la conoscenza, il cibo, le ricchezze,  e il costante timore dell’abbondanza”, prosegue l’artista, “Abbiamo realizzato apposta lo stand con le immagini della Vanitas proprio per il discorso del tempo, vogliamo introdurre il tema sulla durabilità dei prodotti Guidi, praticamente eterna, anche perché aldilà della durabilità stessa dei prodotti, alla fine del loro ciclo di vita sono quasi tutti riciclabili o comunque il materiale può essere recuperato”.

Fra le caratteristiche di Guidi infatti, spicca la grande affidabilità, uno dei valori che in mezzo secolo di attività ha reso l’azienda uno dei marchi italiani più noti e rispettati della nautica. La progettazione dei prodotti  mira ad un’analisi del ciclo di vita sempre più accurata e sostenibile. Ogni prodotto ha una durabilità estremamente lunga e grazie alla facilità di separazione dei particolari in fase di disassemblaggio è possibile estendere la vita dei materiali oltre la durata dei componenti. Dopo la dismissione, infatti, attraverso processi che permettono la realizzazione di materie prime seconde, ogni prodotto è quasi interamente riciclabile.

Risulta così immediatamente intuibile il legame tra immagini così intrise di moralità e la famiglia Guidi che fa dell’etica il centro assoluto della propria crescita aziendale. Arte, ambiente, sociale, sport e prodotto sono i cinque “pilastri” su cui poggia la cultura aziendale, che da diverso tempo ha posto la sostenibilità al centro dei propri piani di sviluppo.

Lo stand di Guidi al Mets ha calamitato lo sguardo di visitatori, operatori del settore e come sempre ha rubato il mio. Tra una valvola e l’altra, mazzi di tulipani appena colti giacevano all’interno di vasi di vetro inondando lo stand di luce e profumo. “Ho voluto i tulipani perché sono, più di tutto,  i fiori simbolo di quest’epoca e poi  perché il tulipano rende molto bene l’idea del trascorrere del tempo” mi racconta l’artista. Sarà certamente così,  ma io che li osservavo dall’esterno percepivo  ancora una volta in quei fiori gialli e arancio la rara delicatezza con cui l’azienda serve fedelmente i propri clienti.

 

Micol Forzano

Recent Posts

Ice 64 Explorer, futuristico e avventuroso

Ice Yachts sta lavorando a un nuovo modello che si farà distinguere, come è facile…

14 ore ago

Gian Vincenzo Belli: “La Maddalena è il cuore del turismo nautico sardo”

Intervista all'assessore al turismo di La Maddalena Gian Vincenzo Belli L’arcipelago di La Maddalena merita…

2 giorni ago

Notizie Flash 2024

LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 47IL FREEDOM BOAT CLUB ANNUNCIA L'ESPANSIONE…

3 giorni ago

Faro Alternative Investments acquisisce Sunseeker

Lo storico cantiere nautico britannico Sunseeker passa in mani lussemburghesi. Il fondo di investimento Faro…

4 giorni ago

Quick Group porta Xenta, Nemo e Sanguineti negli Usa

Quick Group si conferma leader mondiale nel settore delle attrezzature per imbarcazioni. Sono ben tre…

5 giorni ago

Barche in Vendita, la nuova vetrina dell’usato ancora più ricca

Barche in Vendita si arricchisce di nuove funzioniYacht Digest, la testata del gruppo The International…

5 giorni ago