Hanse ha fatto sua la filosofia di regalare la sensazione ai propri armatori di trovarsi su vere e proprie case sul mare, l’ ammiraglia, l’Hanse 675, non poteva che essere l’ambasciatrice di questo pensiero. Ha spazi vivibili e confortevoli ben al di sopra della media ed è, anche, in linea con quello che offrono i cruiser di grande metratura improntati all’easy sailing.
Gli esterni sono pensati, in particolare modo, per soddisfare chi è alla ricerca di zone in cui rilassarsi durante la navigazione.
Questo prendisole è ben protetto, poiché incassato nella tuga, le cui linee fanno anche da paramare; sistemarsi qui, anche a barca leggermente sbandata sarà quindi un piacere.
La zona della timoneria, intorno a cui si sviluppano delle profonde sedute ad L, è molto ampia. Dalle consolle di comando sulle colonnine dei timoni, si possono regolare le vele, senza nessuno sforzo, tramite una pulsantiera . Qui, la visuale verso l’alto non è completamente ostruita dal T-top a protezione del pozzetto, poiché quest’ultimo, nella parte centrale, è dotato di un’apertura in tela scorrevole che permette di vedere la randa.
Se gli esterni dell’imbarcazione sono votati alla comodità, gli interni lo sono ancor di più. Sono offerti in diversi layout e possono essere composti in diversi materiali e colori.
Questa abbondanza di luce, nella parte centrale dell’imbarcazione, è stata sfruttata anche per le due cabine adiacenti, il tutto senza rovinare l’impatto dell’ effetto visivo dato dalle lunghe vetrate. Le cabine di centro barca sono dotate di un proprio soffitto, indipendente dalla tuga, da cui si aprono degli oblò che attingono luce ed aria dalle finestrature centrali.
L’effetto finale è quello di avere più luce in dinette, senza sacrificare la luminosità delle cabine.
Parlare delle sue prestazioni a vela è per noi molto difficile poiché l’imbarcazione la abbiamo potuta studiare solo a secco durante il salone. Possiamo solo fare alcune riflessioni con i suoi dati tecnici alla mano.
La barca è super accessoriata e questo va ad influire sul peso complessivo che è di 37 tonnellate.
La matita che ha disegnato l’Hanse 675 è, però, quella di uno studio noto per realizzare imbarcazioni tra le più performanti degli ultimi anni, si tratta infatti di quella di Judel/Vrolijk.
Sarà anche per questo motivo che la superficie velica complessiva non è di certo limitata. E’ armata a cutter, sullo strallo più a prua è disposto un Genoa di 168 m², mentre su quello più a poppa un fiocco autovirante di 99 m².
Questa soluzione permette di navigare in modo soddisfacente dispiegando la giusta tela sia con venti leggeri che sostenuti, il tutto senza troppi sforzi visto che entrambe le vele sono avvolgibili tramite un meccanismo elettrico comandato direttamente dalla pulsantiera posta sulla consolle della timoneria.
LOA | 21.10 m |
LWL | 19.20 m |
Larghezza | 5.90 m |
Pescaggio | L-keel, medium 3.10 m |
Dislocamento | L-keel, medium approx. 37.10 t |
Zavorra | L-keel, medium approx. 12.00 t |
Motore (linea d’asse) | diesel standard 150 PS 150 HP option approx. 218 PS 218 HP |
Serbatoio gasolio | 1.100 l |
Serbatoio acqua | 900 l |
Certificato CE | A-12 |
Design | judel/vrolijk & co Interior HanseYachts Design |
Lunghezza albero | 31.95 m |
Supercie randa | 145.50 mq |
Superficie fiocco autovirante | 99.00 mq |
Superficie genoa | 168.00 mq |
Superficie gennaker | 280.00 mq |
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