Due sono le novità che Hanse porterà al Salone Nautico di Cannes. L’anno passato il cantiere tedesco si era concentrato sulla taglia piccola, lanciando l’Hanse 315, una compatta che è molto piaciuta al mercato. Questa volta è il turno di due imbarcazioni “grandi”: il nuovo Hanse 588 e l’Hanse 675 ammiraglia del gruppo (foto in alto).
Su entrambi i modelli il lavoro per rendere sempre più piacevole la crociera c’è e si vede. Per esempio la master cabin dell’Hanse 588 è isolata con uno speciale materiale che la protegge dai rumori della barca e ambientali. Tutti gli apparecchi e le pompe sono stati posizionati in altre parti. Solo il climatizzatore per la cabina dell’armatore è all’interno, ma incapsulato in uno speciale alloggiamento.
Un tetto panoramico di quasi 3 mq (con finestre apribili) illumina il quadrato e a murata le finestrature sono sei per lato e posizionate ad altezza degli occhi rispetto alle sedute. La classica configurazione a L della cucina può essere sostituita con una isola di cottura indipendente. Numerose le varianti del layout interno caratterizzato da un nuovo design con linee morbide e arrotondate e mobili indipendenti.
Il piano velico di questo 17 metri da crociera è generoso (l’albero è alto 25,85 metri e la superficie velica è di 157 mq con fiocco autovirante), pensato con un secondo strallo di prua e sistemi di avvolgimento idraulici. A poppa non manca il garage per un tender Williams 280; coperta, piattaforma bagno e garage sono collegate da una ampia scala integrata nello scafo. Opzionali il t-top, dentro cui scorre la scotta di randa, e bbq, lavabo e ghiacciaia in pozzetto.
A due anni dalla sua presentazione (al Salone di Düsseldorf del 2014) ha toccato l’acqua questa primavera l’ammiraglia di casa Hanse e ora fa il suo debutto ufficiale a Cannes. L’Hanse 675 è un mini superyacht di 21 metri con albero in carbonio. Come per gli altri modelli, anche in questo caso Hanse si è affidata allo studio di judel/vrolijk & co per il progetto. Inconfondibile l’hard top che protegge il pozzetto dalle linee essenziali e minimali. Sul tetto della tuga una grande finestratura scorrevole illumina gli interni che possono essere a 3 o a 4 cabine.
Ultima novità dal cantiere è la collaborazione con la veleria Elvstrøm con cui hanno messo a punto una vela che definiscono crossover. L’obiettivo è semplificare sempre di più la crociera usando una vela efficiente e molto versatile. In pratica è un asimmetrico che si può usare per le portanti e anche per la bolina larga (il cantiere dichiara di poterla usare tra i 135° e i 65°). Ha strallo separato con avvolgitore che si fissa sul musone dell’ancora. Una vela pensata per essere usata su tutti i modelli Hanse vecchi e nuovi.