Si chiama Home e secondo il cantiere costruttore , l’olandese Heensen Yachts, è il primo grande yacht dotato di propulsione ibrida. Cinquanta metri di lunghezza, costruzione in alluminio e interni lussuosissimi disegnati dal team di Cristano Gatto Design. Il megayacht è stato consegnato la scorsa settimana al suo arnmatore durante una cerimonia che non poteva che essere sfarzosa.
Lusso e qualità costruttive a parte, l’aspetto molto interessante è che Home è stato dotato di due motori elettrici da 127 kW ciascuno che gli consentono, in totale silenzio, di fornire una spinta capace di generare 9 nodi di velocità. Oltre ai due motori elettrici, lo yacht ha anche due MTU 12 V 600 alimentati in modo tradizionale; i due tipi di propulsori possono essere utilizzati sia in modo simultaneo sia indipendente.
Con questa motorizzazione, il nuovo Heensen Yachts ha un’autonomia di 3.750 miglia alla velocità di crociera di 12 nodi, mentre la massima fatta registrare dai dai due MTU è di 16,3 nodi, effettivamente notevole visto che i motori sono relativamente piccoli rapportati alle dimensioni dello yacht.
E se il design esterno, sicuramente molto elegante e accattivante, caratterizzato da una grande sovrastruttura con largo uso di vetro e l‘imponente scala centrale che sale dalla piattaforma di poppa fino al ponte principale, è frutto dello studio olandese Omega Architects, tutto quello che riguarda gli interni parla italiano.
E’ stato l’armatore ha chiedere che fosse Cristiano Gatto, ha occuparsi dell’interior design. E così il progettista italiano e il suo team si sono messi al lavoro per realizzare interni minimalisti e di estremo lusso, con il contributo di firme del calibro di Paola Lenti e Franco Poli per la progettazione degli arredi realizzati poi dalla falegnameria interna di Heesen Yachts Interiors.
Fiore all’occhiello degli interni è l’appartamento dell’armatotre, costituito da uno studio privato, una stanza con finestre in vetro dal pavimento al soffitto e naturalmente un bagno con box doccia.
Per gli ospiti sono state realizzate due cabine con letti matrimoniali, due con letti separati e una suite VIP a tutto baglio che eguaglia, nelle dimensioni, quella dell’armatore.
Di abbagliante bellezza il salone principale, con il teak che dall’esterno prosegue all’interno per dare un senso di continuità e le eneormi finestre dal pavimento al soffitto che regalano una visibilità esterna mozzafiato.
L’area benessere, con palestra e SPA, si trova sul ponte inferiore adiacente alla sala macchine e ha un comodo accesso diretto al ponte principale attraverso una scala interna.
Per il momento Home resterà nel porto di Oss, in Olanda, per la messa in funzione dei conplessi sistemi di governo e gestione della nave, quindi sarà trafrerita nel porto di Rotterdam, dove saranno eseguite una serie di prove prima della definitva consegna all’armatore prevista per giugno.