Svelati finalmente i rendering del nuovissimo ICE 70rs, versione corsaiola ed erede di un ICE 70 sorprendente che, come testimoniano le 4 imbarcazioni già vendute, aveva riscosso grande successo al Salone di Cannes 2021.
Design moderno, segnato da un tratto assolutamente distintivo, come il dritto di prua rovescio (a scimitarra) e la poppa caratteristica dello stile Volvo Open 70 a cui, con questo nuovo modello, si aggiunge una delfiniera in carbonio lunga quasi due metri. Ci sono tutti gli ingredienti giusti per chi vorrà navigar davvero veloce e magari cimentarsi fra le boe dei campi di regata. L’ICE 70 è peraltro l’evoluzione naturale dell’ICE 52, il best-seller del cantiere, barca che vanta ben 18 esemplari naviganti.
Il progetto, inedito, nasce vicino Crema, nel cantiere di Salvirola di Ice Yachts dove Umberto Felci, insieme allo staff tecnico del cantiere, ha sviluppato lo studio di un fast cruiser dalle caratteristiche intriganti. La barca, gia in costruzione da diversi mesi, verrà varata a fine maggio.
A possederla vedremo un «esigente armatore» che, in perfetto stile ICE Yachts, ha personalizzato pesantemente la sua barca a vela per rispecchiare le sue esigenze, approfittando dell’ineccepibile qualità alla quale il cantiere ci ha ormai abituato.
In questa versione dedicata alle performance, l’ICE 70rs sarà più veloce del suo predecessore che, peraltro, già non mancava di offrire prestazioni decisamente interessanti. È l’evoluzione naturale dell’ICE 52, una delle barche più acclamate e prodotta da ICE Yachts in ben 18 esemplari.
Il nuovo modello, che parte da un allestimento standard con scafo in vetro-carbonio, coperta in full-carbon ed interni alleggeriti, attrae una tipologia di armatore ben definita, che cerca uno yacht importante, utilizzabile sia per la crociera veloce oppure – come spiegano in cantiere – per «destreggiarsi con successo anche tra le più impegnative regate del circuito Rolex Cup».
ICE 70rs, anche qui troviamo la Lifting keel
Sappiamo tutti quanto gli armatori gradiscano un pescaggio variabile, una dotazione importante che facilita l’ancoraggio nelle rade più belle e l’entrata e l’uscita dai porti ma che, soprattutto, è in grado di offrire il massimo delle prestazioni quando si tratta di risalire il vento ad angoli strettissimi.
A maggior ragione anche la chiglia del nuovo ICE 70rs, così come quella del suo predecessore, è dotata di idraulica Cariboni, e offre un pescaggio che passa da 2,80 a ben 4,40 metri.
Abbiamo quindi chiesto in cantiere di quali performance sia capace l’ICE 70rs e ci hanno risposto con orgoglio che «a vela, di bolina, con otto nodi di vento lo yacht prevede di raggiungere ben 10,2 nodi di velocità».
Ma non sono da meno anche le prestazioni a motore, l’armatore di questa imbarcazione ha infatti scelto di installare un motore da 200 cavalli grazie al quale (e a un corretto dislocamento), è previsto che l’ICE 70rs superi gli 11 nodi di velocità di crociera, traguardi solitamente tipici di superyacht di lunghezza ben maggiore.
La pinna dell’ICE 70rs è realizzata in acciaio doppio Weldox. Il siluro in piombo è fresato a controllo numerico. Il bulbo poi è maggiorato per consentire di ridurre il peso complessivo a parità di momento raddrizzante. Caratteristiche che indubbiamente diminuiscono anche il rollio in rada e lo sbandamento durante la navigazione a vela.
Quanto a ulteriori dettagli di costruzione: guscio e coperta dell’ICE 70rs sono laminati in infusione da stampo femmina, tramite l’utilizzo di fibre in carbonio cosi come
le strutture che vengono laminate in opera. La coperta, oltre alla incollatura classica, viene inoltre ‘fascettata’ allo scafo così come tutte le paratie, il risultato è una struttura monolitica e rigidissima, una soluzione peraltro in grado di eliminare tutti i rumori e gli scricchioli, tanto sgraditi agli armatori.
Vanno poi aggiunte un paio di caratteristiche speciali, come i serbatoi strutturali in carbonio allocati sotto alla pavimentazione della dinette e la sala macchine insonorizzata con doppie guarnizioni ai portelloni.
Anche il timone è frutto di un progetto all’avanguardia, ha l’asse forgiato in autoclave a 7bar e 145 gradi e pala è in carbonio, una soluzione pensata per offrire grande controllo e manovrabilità, anche ai massimi ancgoli di sbandamento.
Da notare sono anche il tender garage, che ha una capacità in grado di accogliere un tender gonfio da quasi quattro metri di lunghezza, e il pozzetto, davvero spazioso e arredato con panche paramare di dimensioni ragguardevoli.
Interni di pregio
Ma oltre alla voglia di regatare, che senza ombra di dubbio l’armatore si vedrà appagata, nelle progettazione dell’ICE 70rs si è pensato molto al comfort di bordo. Gli interni dell’ICE 70rs si presentano assolutamente innovativi e moderni, in grado di coccolare gli ospiti, l’equipaggio a cui è riservato uno spazio particolare e l’armatore, che approfitta di una suite master. Quattro le cabine previste da questa versione, tre i bagni e un’ampia cucina a vista.
I pannelli, che non rinunciano a realizzazioni di alta ebanisteria, sono alleggeriti con lo scopo di diminuire il peso dell’imbarcazione e migliorare le prestazioni complessive.
Non a caso anche l’armo è in carbonio ed è di serie, munito di boma park avenue per ridurre (o abbattere) le vele con estrema facilità (e grande gioia) del fortunato armatore che possederà il nuovo ICE 70rs.
Scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto | 21,30 metri |
Lunghezza al galleggiamento | 19,80 metri |
Baglio massimo | 5,76 |
Pescaggio | 2,80/4,40 metri |
Zavorra | 8,10 T |
Motore | 195/230 HP |
Serbatoio acqua | 1.100 litri |
Serbatoio carburante | 1.200 litri |
Superficie Velica | 295 metri quadrati |
Gennaker | 390 metri quadrati |