Il gavitello “subacqueo”. Fine di problemi con le trappe?

Compare e scompare dal fondo, basta premere un pulsante. Quindi niente più corse da poppa a prua con la trappa in mano, barche che si intraversano al vento, cime nelle eliche e coperte che si sporcano con il fango del fondo dei porti. Si chiama Click, ed è un’invenzione tutta italiana della PME. Come un cagnolino ubbidiente riemerge dall’acqua e lo si può recuperare con il mezzo marinaio (magnetico), quando si salpa va a fondo grazie al peso della catenaria. Per l’alimentazione ci sono le celle fotovoltaiche, e comunque ci sono 150 immersioni ed emersioni di autonomia prima che il gavitello si stanchi. Costa 350 Euro più Iva.

 

Redazione

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