Incendi a bordo, come evitarli. La parola all’esperto.

La prevenzione degli incendi a bordo, dalla grande esperienza di Aer.Pro un articolo didattico di valore inestimabile.

L’abbiamo detto più volte, il fuoco che prende possesso di una barca è il vero incubo di tutti i marinai e, purtroppo, ogni anno sono molti i diportisti che devono fare i conti con questa tipologia di incidenti che, peraltro, nella maggior parte dei casi sono facilmente evitabili.

In questi casi, la differenza tra la vita e la morte è questione a volte di dettagli, dipende dalla preparazione dell’equipaggio a fronteggiare la situazione specifica e soprattutto dalle dotazioni di bordo. L’incendio, a prescindere dall’attivazione, dalle sirene a bordo che lo annunciano, da spie e controlli che si attivano, coglie sempre l’equipaggio di sorpresa, impreparato a reagire di fronte al fuoco e soprattutto al panico.

Sono fondamentali due azioni di prevenzione: l’attenzione ai potenziali inneschi e l’addestramento specifico.
In questo articolo dedicato alla prevenzione degli incendi a bordo, vedremo alcuni consigli e verifiche da fare prima di salpare, dedicheremo all’addestramento un articolo successivo.

Quando salite su una barca, soprattutto se presa a noleggio, occorre “cercare” dove si trovano gli estintori e studiare come funzionano.

In una imbarcazione sono possibili fuochi di classi diversi: legno, carburanti, impianti elettrici, metalli, per ognuno di questi è studiato uno specifico agente estinguente.

La prima cosa da fare è verificare di avere in dotazione estintori adatti ad almeno due o tre diverse categorie di incendio.

Sull’estintore sono posizionati adesivi e scritte che forniscono indicazioni sull’agente estinguente contenuto.

In caso di incendi a bordo, quando serviranno gli estintori, non ci sarà tempo da perdere e le manovre andranno eseguite rapidamente.
Se la barca non è vostra, memorizzate dove sono gli estintori e soprattutto, quando vi muovete a bordo per le normali attività necessarie per la navigazione, prendete l’abitudine di cercare con gli occhi dove sono posti gli estintori e i comandi di un eventuale sistema di spegnimento fisso, così, se sarà necessario, andrete a memoria.

Gli incendi a bordo sono spesso dovuti a problematiche di carattere elettrico.
I cablaggi della barca vanno controllati attentamente e con periodicità.
Fate attenzione alla corrosione e all’integrità dei cavi: la ruggine e/o una lesione dei conduttori provoca un aumento di resistenza elettrica e di conseguenza maggiore sforzo dei generatori e un successivo surriscaldamento.
Se poi il diametro dei conduttori diminuisce, la resistenza diminuisce, aumenta il calore sviluppato dai cavi, e quindi i rischi di rotture, scintille, fusione di plastiche.

Il sistema di raffreddamento del motore deve essere efficiente, va controllato prima di iniziare la navigazione, così come il carburante deve essere conservato correttamente, in contenitori idonei.
Il punto di infiammabilità del gasolio è a oltre 200°C ma questo carburante può incendiarsi anche a 58°C, magari gocciolando su una marmitta o su una parte calda del motore.
Nel caso di alimentazione a benzina i valori sono più bassi, quindi attenzione alle perdite, alle guarnizioni di motore e carburatori e ai serbatoi.

Fate controllare la linea del gas a bordo e cucinando non lasciate mai, e per nessun motivo, pentole incustodite sul fornello acceso. Se non dovete cucinare dovete interrompere fisicamente l’afflusso del gas utilizzando le apposite valvole.

Fare molta attenzione a tovaglioli, asciugamani o altri materiali infiammabili nella cucina, specialmente in caso di mare mosso.
E’ importantissimo tenere a portata di mano le coperte antincendio, che devono essere presenti vicino ai fornelli (verificatelo prima di cucinare) e non spegnete mai l’olio in fiamme con acqua.

La barca è divertimento, passione, avventura, ma in tutto questo non bisogna mai distrarsi e occorre fare sempre attenzione a ciò che si fa e a come lo si fa.

Sottocoperta non si fuma, una sigaretta non spenta o una candela accesa, in genere ogni fiamma libera, può essere letale, le imbarcazioni in acqua sono sempre in movimento, e con loro tutto quello che è contenuto.
Statisticamente queste situazioni non sono tra le più pericolose ma basta una sola volta, una sola disattenzione per perdere tutto e rischiare la vita.

Quando scoppia un incendio a bordo, per qualsiasi motivo, abbiamo pochi istanti per spegnerlo prima che si diffonda e di conseguenza ognuno dei consigli e delle attenzioni che abbiamo elencato non deve essere sottovalutato.
Come in molte altre situazioni della vita, prevenire è sempre meglio che curare.

Alberto Palazzo

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