Itinerari: Costa Azzurra- Les Calanques de Cassis

Pervase dai profumi della Provenza e decorate da alte falesie verdeggianti che sembrano spuntare direttamente dal mare cristallino, les Calanques de Cassis rappresentano idealmente il confine orientale della Costa Azzurra. Le calanche fanno parte del territorio del Parc National des Calanques, un’area naturale che si estende da Cassis alla Pointe de la Croisette, delimitando il passaggio dalla Costa Azzurra alla Costa Blu marsigliese.

L’oasi è soggetta ad una serie di normative speciali che ne regolamentano sia le attività marine che quelle terrestri: ad esempio nell’area è vietato praticare sport acquatici che prevedano l’uso di una trazione a motore, come lo sci nautico, il paracadutismo ascensionale e la navigazione con moto d’acqua.

Anche al di fuori dell’area protetta sono tante le calanche situate lungo il tratto di costa che da La Ciotat giunge fino a sud di Marsiglia. Nel loro insieme vengono spesso genericamente definite “Calanques de Marseille”.

Nel mare azzurro delle Calanques gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee troveranno un angolo di paradiso incontaminato: praterie di posidonia, insediamenti di corallo rosso, cavallucci marini e cernie brune popolano i fondali marini, insieme a molte altre specie.
Il totale è di sessanta specie marine e 14 habitat naturali, considerati come rari in tutta l’Unione Europea.
Con un po’ di fortuna, a largo delle coste di Cassis, è possibile ammirare anche tartarughe marine, delfini bianchi e blu e balenottere comuni.

Se il mare turchese e le creature che lo popolano sanno lasciare tutti di stucco, le bellezze dell’entroterra del Parco non deludono di certo. Il territorio delle Calanques ospita ben 149 specie differenti, animali e vegetali. I suoi splendidi sentieri, immersi nel verde o a picco sul mare, sono la meta ideale per una bella giornata di trekking.
Un’idea simpatica per gli sportivi può essere quella di noleggiare un kayak e partire alla scoperta delle Calanques a colpi di pagaia.

L’area marina del Parc National des Calanques è molto ampia e si estende su una superficie di 43500 ettari circa: dedicare alcuni giorni di vacanza a scoprire tutte le meraviglie che l’oasi ha da offrire- in mare e sulla terra- è sicuramente una buona idea.

Tuttavia, chi voglia avere un breve ma significativo assaggio della bellezza delle Calanques de Cassis, può consacrare alla loro esplorazione una giornata di crociera.
La navigazione è quasi sempre costiera e non presenta particolari difficoltà. È bene però prestare attenzione ai venti che si incanalano facilmente tra le insenature e alle limitazioni di navigazione e di ancoraggio all’interno delle calanche.

Un punto di partenza ideale per questo itinerario giornaliero può essere il Port Départemental de Cassis, un bell’approdo ben organizzato, con più di 400 posti barca e un servizio di rifornimento carburante aperto 24/24 h.

Partendo da qui e navigando verso ovest si raggiunge molto rapidamente la Calanque de Port Miou, un incredibile porto naturale che ospita 480 posti barca, circondato da alte falesie e frequentato da centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. Qui è possibile trovare qualche punto di ristoro.

Lasciando Port Miou e proseguendo il viaggio verso occidente ci si trova in prossimità della Calanque d’en Vau, che condivide la stessa entrata naturale con la sua vicina orientale, la Calanque de Port Pin.

L’insenatura d’en Vau è una delle più famose dell’intero Parco, con le altissime falesie ricoperte di macchia mediterranea, acque turchesi e un buon ridosso dai venti meridionali e di nord est. Bisogna fare attenzione alle limitazioni di transito per le imbarcazioni a motore.
La Calanque de Port Pin- come suggerisce il suo nome- è circondata da pini marittimi e offre la possibilità di ancorare solo nelle immediate vicinanze del suo varco d’accesso.
Il panorama sulle isole della Réserve Naturale de l’Archipel de Riou che si stagliano sulla sinistra si fa sempre più vicino e suggestivo

Abbandonando le due calanche vicine si continua la navigazione verso ovest e, lasciando alla propria destra la Calanque de Morgiou, si giunge così in una delle più affascinanti ed ampie insenature dell’intero Parco: la Calanque de Sormiou.

Qui il mare diventa di un blu incredibilmente intenso e si circonda di sabbia fine, alte rocce e piccole abitazioni dai colori tenuti. La baia offre buon ridosso dai venti occidentali e settentrionali, ma anche qui è bene tenere d’occhio le aree dove è consentito dare fonda.

Invertendo la rotta e ritornando verso il porto di partenza, se il tempo a disposizione lo consente, ci si può momentaneamente lasciare alle spalle Cassis e le sue calanche più vicine, per puntare ad una delle insenature più orientali e più belle del Parc National des Calanques, proprio a ridosso di La Ciotat: la Calanque de Figuerolles, dalle altissime pareti rocciose rosseggianti, che offre un ottimo ridosso da tutti i venti tranne quelli meridionali.

Redazione

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