Situata nella parte più meridionale del litorale campano, la Costiera Cilentana è senz’altro un paradiso per i velisti e gli amanti incondizionati del mare.
Meno conosciuta a livello internazionale della sua “vicina” amalfitana, la Costiera Cilentana gode di un fascino più selvaggio, grazie alle spiagge chiare, al mare cristallino e alla macchia mediterranea che offre una cornice senza eguali.
La Costiera Cilentana si estende idealmente tra Agropoli e Scario ed offre una navigazione quasi sempre a vista.
Il periodo migliore per la navigazione è quello dei mesi estivi, poiché nella zona i venti in estate sono generalmente a regime di brezza. Ad ogni modo i venti che interessano la costa sono prevalentemente quelli del II e III quadrante ed è bene prestare attenzione in presenza di venti di sud-sud ovest
Distante 22 miglia da Salerno e circa 40 miglia da Scario, il porto turistico di Agropoli è un approdo ben organizzato, ridossato dallo scirocco e con una stazione di rifornimento carburante. In più, ad est e ad ovest del porto, sono situate la baia Trentova e la baia Licina, ottime per dare fonda e godere di un buon ridosso dai venti di scirocco, evitando invece di ancorarvi in caso di venti di tramontana, maestrale e grecale o di maltempo. Il centro storico medievale di Agropoli, arroccato in collina, merita senz’altro una visita.
Proseguendo la navigazione verso sud e passando davanti Santa Maria di Castellabate– nell’omonima Area Marina Protetta- si incontra Punta Licosa, la porta meridionale del golfo di Salerno. Il promontorio rappresenta senza dubbio un angolo di costa incantevole. Passare Punta Licosa però richiede un ampio giro: fino ad un miglio dalle sue coste sono presenti delle ampie secche. La distanza consigliata da tenere dal promontorio–soprattutto di notte- è di due miglia.
Continuando la navigazione verso sud si incontra Acciaroli, meta turistica molto nota che ha saputo conservare la propria anima medievale e il fascino da villaggio di pescatori. Il porto turistico di Acciaroli –molto accorsato- offre ridosso da quasi tutti i venti, fatta eccezione per lo scirocco e la tramontana che può creare risacca. Chi decida di entrare ad ormeggiare dovrà considerare che l’accesso è reso difficoltoso dalla presenza di tre secche, una situata immediatamente all’esterno dell’area portuale (in corrispondenza del molo foraneo) e altre due collocate a sud-est dell’approdo.
Volendo è possibile dare ancora nei pressi della spiaggetta vicina all’area portuale, dove si può approfittare di un buon ridosso dai venti di nord e nord-est, prestando però attenzione alla tenuta dei fondali in caso di scirocco e libeccio.
Proseguendo la navigazione verso sud la costa cilentana offre paesaggi sempre più spettacolari. Si giunge così a Capo Palinuro e alle sue acque azzurro cielo.
L’area non presenta particolari pericoli, ma in estate è bene prestare attenzione all’intenso traffico diportistico e turistico. Il porto di Palinuro -situato lungo la costa settentrionale del promontorio- è molto frequentato nel periodo estivo ed offre riparo dai venti di nord-ovest (ma non da quelli di nord-est).
Il lato meridionale del promontorio ospita una serie di calette, grotte e spiagge molto suggestive, adatte ad una visita o ad una nuotata.
Scendendo leggermente più a sud di Palinuro si può incontrare un’altra località molto apprezzata dai turisti, Marina di Camerota.
Il porto di Marina di Camerota è ben ridossato dai venti provenienti da ovest ed offre una variegata serie di servizi, compreso un punto di distribuzione carburante.
È importante però prestare attenzione alla secca collocata in prossimità dell’unico accesso all’approdo.
Lungo il tratto di costa che conduce dal porto di Marina di Camerota a Punta Iscoletti la scelta di baie e insenature dove poter dare fonda e godere di un buon ridosso dai venti del I e IV quadrante è davvero ampia. Qui l’acqua di eccezionale limpidezza delle acque e l’effetto della sabbia bianca offrono uno spettacolo unico.
Superando Punta Iscoletti ci si trova sulla sinistra la Baia degli Infreschi, che rientra nell’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta e dove si ormeggia nei campi boe, ben ridossati dal vento di grecale.
Poco distante dalla Baia degli Infreschi, il porto di Scario offre ridosso da ponente e maggiore tranquillità di altri porti cilentani più trafficati.
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Ci sono andato la seconda metà di Agosto , mare incantevole , natura stupenda , La Baia degl' Infreschi , dovrebbe essere un esempio di accoglienza nautica , purtroppo il Portodi Palinuro e Marina di Camerota , come al solito molto cari !!! servizi 0000 , mi sembra di essere tornato dalle mie parti in Maremma :::
Comunque chi naviga da queste parti non può che tornarci .
Saluti e buonvento a tutti.