Jeanneau Cap Camarat 9.0 WA Serie2: la seconda serie del fortunato modello debutta al FLIBS
Fresco della sua prima mondiale di quest’estate in Europa, lo Jeanneau Cap Camarat 9.0 WA Serie2 accoglie la folla di visitatori curiosi del Fort Lauderdale International Boat Show (FLIBS) di ottobre. E’ uno scafo completamente nuovo quello disegnato da Michael Peters che, in questa nuova versione aggiunge si arricchisce di accessori e dotazioni tipiche solo delle imbarcazioni di taglia maggiore. Perfetto per quanti si affacciano per la prima volta sul mercato della nautica , è la scelta ideale anche per gli armatori esperti che desiderano passare ad un’imbarcazione divertente, economicamente accessibile e facile da gestire anche in termini di manutenzione.
Marchio e Mercato di riferimento
“Anche se è una barca completamente nuova – spiega Wade Clevenger mentre mi accompagna a bordo dello scafo numero 2 – il successo e la popolarità del Cap Camarat 9 erano molto forti, motivo per cui abbiamo deciso di mantenere il medesimo nome di modello, limitandoci semplicemente ad aggiungere la sigla Serie2 al nome”.
La serie Cap Camarat di Jeanneau è una linea di barche open, più vicine al concetto di express cruiser, che si differenzia dalla serie NC che prevede invece delle cabine chiuse al suo interno. “WA” sta per “walkaround” anche se, tecnicamente, per andare a prua l’unico passavanti disponibile è quello di sinistra. Detto questo, Jeanneau Cap Camarat 9.0 WA Serie2 punta tutto sull’abitabilità in coperta e sulla versatilità. “II target di riferimento è un armatore un po’ più giovane, che ama stare in coperta all’aperto e cerca funzioni sofisticate senza però voler rinunciare alla semplicità – aggiunge Clevenger – Non mancano alcune caratteristiche tipiche delle imbarcazioni da pesca, ma questo modello è prima di tutto pensato per il divertimento di tutta la famiglia”.
Il richiamo alla pesca è ben visibile, per esempio, nel blocco cucina esterno posizionato dietro la doppia seduta della postazione di comando. A sinistra, è possibile installare un grill elettrico Kenyon o un piano cottura, o optare per una griglia a propano. A destra, invece, il modello che abbiamo visto al FLIBS era dotato di una vasca del vivo e di un porta canne singolo a murata. (Su richiesta, la vasca del vivo può essere sostituita da un ulteriore spazio di stivaggio). “Non amo la pesca – ci racconta scherzando Clevenger – quindi mi limito a riempire questo alloggiamento con ghiaccio e birra”.
Rispetto al modello precedente, dove la cucina raggruppava il grill, il lavello ed il frigorifero a sinistra del tambuccio, nella nuova versione, il grill è stato spostato a mezza barca, mentre il lavello ed il frigorifero da 52 litri sono separati e si trovano ancora a sinistra, come sul modello precedente. Tra i due spazi della cucina si trovano sei porta bicchieri di buone dimensioni ma, contando anche i vani porta canne, arriviamo ad un totale di 12. Sembra che i francesi stiano finalmente imparando a capire le priorità del mercato americano.
Nuovi è anche il T-Top in vetroresina, adesso più grande e dotato di un tettuccio integrato, apribile manualmente, e la terrazza di sinistra che si apre grazie ad un sistema dedicato, anch’esso manuale. Questa piattaforma, posizionata proprio accanto ai due sedili di guida e alla console di comando, garantisce un facile accesso all’acqua e un’agevole risalita a bordo grazie alla scaletta integrata, assicurando contemporaneamente una buona distanza dai fuoribordo. Per amplificare la sensazione di “open air”, il parabrezza non è collegato all’ hardtop, per cui chi si trova al volante potrà godersi al massimo la sensazione del vento fra i capelli mentre, per chi invece naviga in climi più freddi, è possibile aggiungere un paraspruzzi.
A poppa troviamo un tavolo fisso e due panche affiancate da alcune sedute laterali ribaltabili. Questo spazio può essere utilizzato sia come dinette che come prendisole e, grazie allo schienale basculante della panca anteriore, è possibile ottenere ben tre file di sedute rivolte a prua. A prua, si trovano invece un prendisole a tre posti, un piccolo gavone per l’ancora e un verricello elettrico Lewmar opzionale.
Jeanneau Cap Camarat 9.0 WA Serie2: Interni invitanti
Benché pensato principalmente per la vita all’aperto, lo Jeanneau Cap Camarat 9.0 WA Serie2 può essere utilizzato anche come weekender grazie alla presenza di due cabine e di un bagno dedicato sottocoperta. Scendendo tre gradini, si accede agli incantevoli interni inondati di luce naturale dove ben quattro adulti possono trovare agevolmente posto per la notte, senza alcun problema.
La cabina armatoriale si trova a prua e dispone di un letto matrimoniale centrale di dimensioni queen size, una buona altezza e un discreto livello di privacy.
A poppa, invece, troviamo un’accogliente cabina che, pur essendo dotata di un letto più grande, risulta un po’ più sacrificata in altezza, il luogo ideale per i più piccoli. Il bagno, generoso nelle dimensioni, dispone di una doccia separata con un sedile ribaltabile sopra la toilette.
Il modello esposto a Fort Lauderdale era inoltre dotato di un frigorifero Dometic opzionale e di un microonde Danby, entrambi posizionati all’ingresso.