Jeanneau Sun Odyssey 350: la prova in mare
E’ una giornata uggiosa quella di oggi, il cielo è cupo e non c’è molto vento. Condizioni difficili per la maggior parte delle barche a vela da crociera pura. Sono a bordo del nuovo Jeanneau Sun Odyssey 350 che stiamo per testare nella sua versione performance, ovvero un’allestimento dove il cantiere fornisce delle vele un po’ più performanti ed una randa leggermente più allunata, che consente di guadagnare circa due metri quadrati di tela. Una cosa che oggi, a giudicare dalla superficie vitrea dell’acqua, ci servirà di certo.
Mentre usciamo dal porto ne approfittiamo per saggiare le prestazioni a motore che, nel nostro caso, è uno Yanmar da 29 cavalli dotato di elica a pale abbattibili. La barca naviga bene e, a dispetto delle sue dimensioni, consente una velocità di crociera che sfiora i 7 nodi, non male davvero quando le miglia da fare son tante e il vento è assente. Riducendo un po’ la velocità trovo davvero confortevole navigare a 6,5 nodi, intorno ai 2.500 giri, una velocità di crociera economica che sfrutta tutta la lunghezza al galleggiamento del Sun Odyssey 350 per far scivolare la barca sull’acqua, senza che la poppa si abbassi.
Issiamo la randa che, pur essendo una vela di serie, è decisamente di ottima fattura, poi poggiamo, apriamo il genoa al 110%, spegniamo il motore e portiamo la manetta indietro per far chiudere le pale abbattibili dell’elica.
Non ci sono più di 6/7 nodi di vento reale ma, con nostra gradita sorpresa, il Sun Odyssey 350 prende subito il suo passo e comincia a sviluppare vento apparente. Stringo fino ai canonici 30°, regolo randa e genoa e la barca accelera rapidamente, fino a 5,3 nodi di velocità. Incuriosito da queste prestazioni poggio un po’ ed ingrasso il piccolo genoa, sento la barca sbandare mentre la velocità aumenta ancora. A 50° dall’apparente navighiamo stabilmente sopra i 6 con punte a 6,2 nodi di velocità.
Questo Jeanneau Sun Odyssey 350 è vivo e reattivo, risponde al timone in modo sincero ma diretto, senza tendere ad orzare o poggiare. Lasciando la presa dalla ruota la barca continua infatti a navigare rettilinea, il pilota automatico non dovrà lavorare un granché su questa barca a vela.
Le virate vengono effettuate con molta semplicità, il genoa a bassa sovrapposizione facilita le manovre e Sun Odyssey 350 non rallenta molto cambiando di mura, naviga sempre in modo semplice e veloce.
Poggiamo per aprire il Code 0, altra manovra molto semplice su questa barca dove tutto è sempre a portata di mano e, sopratutto, dove non servono servomeccanismi elettrici, i carichi tutto sommato sono sempre ridotti, quindi gestibili senza grandi sforzi a mano.
Con questa vela le velocità aumentano subito di circa un nodo e, complice qualche “raffica” a 8/9 nodi di reale il nostro Jeanneau Sun Odyssey 350 ci regala andature di bolina larga/traverso sul filo dei 7 nodi di velocità, davvero non male per una barca da crociera!
Conclusioni
Questo nuovo Jeanneau Sun Odyssey 350 mi ha onestamente conquistato. Facile, maneggevole ed insospettabilmente veloce, è una barca a vela in grado di regalare grandi soddisfazioni, sia nelle navigazioni a vela che nelle lunghe traversate a motore dove, complice una carena certamente riuscita, può offrire medie di percorrenza giornaliere di tutto rispetto.
L’abitabilità di questa barca a vela è il suo secondo punto forte, sia sopra che sotto coperta dove, decisamente, offre spazi comparabili a quelli di imbarcazioni di taglia superiore, rendendola così perfetta per una famiglia di quattro persone o per un gruppo di amici che vogliono navigare e stare a bordo per lunghi periodi.
La mia versione preferita? Certamente quella della prova, la performance che nel mio caso sceglierei nella versione a due cabine, vano tecnico e bagno con doccia separata.
JEANNEAU.COM
View Comments
UNA BELLEZA DE BARCO...!!!!