Kufner 54 : prova in mare, in esclusiva, di una barca a vela con la V maiuscola.
Se pensate che state per leggere la prova della solita barca da charter vi sbagliate di grosso, il Kufner 54 è una barca a vela con la V maiuscola.
Costruita con estrema cura, sostanzialmente in modalità semi-custom, offre grande abitabilità ed insospettabili prestazioni a vela ponendosi, non me ne vogliano i cantieri francesi, un gradino sopra (se non due) lo standard di mercato.
Proposta ad un prezzo base di 299.000 euro, con un’ottima dotazione di partenza (elica di prua, vele e parecchie altre cose) e con la possibilità di scegliere allestimenti, motorizzazioni e materiali, rappresenta una scelta intelligente per avere una grande barca a vela, con un rapporto qualità/prezzo decisamente interessante.
Il cantiere nasce per soddisfare la propria richiesta interna di barche da charter, che costruisce senza lesinare sugli standard qualitativi, e si sviluppa poi negli anni realizzando barche a vela che conquistano ben presto il mercato. Incuriositi da questo fenomeno, abbiamo chiesto all’importatore italiano di provarne una e, detto fatto, siamo partiti alla volta di Palermo dove ne era appena arrivato un esemplare, ecco come è andata.
La prova del Kufner 54
Salire a bordo del Kufner 54 è facile, la poppa abbattibile rende tutto molto semplice. Più difficile è invece abituare gli occhi alla quantità di spazio disponibile, e non solo per il pozzetto, dove una decina di persone possono cenare rispettando gli standard di distanziamento sociale, ma proprio perché di spazio ce n’è ovunque, sembra di essere a bordo di un sessanta piedi.
Il piano di coperta è un capolavoro di razionalizzazione degli spazi, il cantiere è riuscito a trovare la soluzione per far coesistere le aree dedicate alla tintarella (ben due le aree prendisole) con quelle necessarie alla navigazione a vela. Una distesa di teak infinita che, oltre ad essere dannatamente funzionale, è anche bellissima.
Ma è tempo di mollare gli ormeggi, si sta alzando la termica ed io non voglio perderla.
Manovrare in acque ristrette non è un problema, l’elica di prua è una dotazione standard e, in men che non si dica siam fuori dal nostro ormeggio.
A motore il Kufner 54 comincia a farci presagire le doti della sua carena, navighiamo scivolando sull’acqua, senza che siano presenti segni di trascinamento. A 2.000 giri siamo già a 7,4 nodi e a 2.500 sfioriamo i 9, due ottime velocità di crociera, economica e massima, che consentono di macinare miglia in assenza di vento.
Ad accoglierci la termica del Golfo di Palermo, ci son 10/12 nodi di vento reale ed il mare è poco mosso, condizioni da favola. Srollo, da solo e senza usare automatismi, la grande randa ed il genoa al 105% e, in meno di due minuti, siamo pronti per navigare a vela.
Poggio e il Kufner 54 parte a razzo. Ma …. ma non siamo a bordo di una barca da crociera pura, da oltre 20 tonnellate e con entrambe le vele rollabili?
Stupito regolo di fino randa e genoa, la barca guadagna ancora un nodo, siamo a 60 gradi dal vento e navighiamo a 8 nodi!
Provo a stringere mentre penso, adesso rallenta e si ferma e invece … e invece non si ferma affatto e continua a stringere, ai canonici 30 gradi siamo ancora intorno ai 7 nodi mentre il Kufner 54, placidamente, naviga con una notevole stabilità di rotta e uno sbandamento contenuto.
Davide Casili, lo skipper, mi dice che con un po’ più di vento è facile navigare fra i 9 e i 10 nodi, specialmente alle portanti. incuriosito dal discorso poggio, voglio proprio veder come si comporta questa barca dal traverso in giù. Lo sbandamento diminuisce e la barca, nonostante il piccolo genoa, accelera. A 110 gradi navighiamo a 8,4 che, con 12 di reale non è affatto male!
Provo un paio di virate, il Kufner 54 le esegue senza quasi rallentare poi mi porto sulle nuove mura e di nuovo al traverso. Arrivano un paio di raffiche da 15/16 nodi che la barca trasforma immediatamente in velocità, facendoci sfiorare i 10 nodi.
Che barca ragazzi…
Prestazioni a Vela | Vento reale 10/12 nodi | Prestazioni a motore | |
Angolo al vento apparente | Velocità in nodi | Giri motore | Velocità in nodi |
30 | 6,9 | 600 | 3,2 |
40 | 7,3 | 1.000 | 3,6 |
50 | 7,7 | 1.250 | 4,8 |
60 | 7,9 | 1.500 | 5,1 |
70 | 8,1 | 1.750 | 6,3 |
80 | 8,1 | 2.000 | 7,4 |
90 | 8,2 | 2.250 | 8,1 |
100 | 8,3 | 2.500 | 8,8 |
110 | 8,4 | 2.750 | 9,2 |
120 | 7,9 | 3.000 | 9,4 |
130 | 7,7 | 3.100 | 9,6 |
140 | 7,6 |
Gli interni del Kufner 54
Se avete avuto la possibilità di visitarla al salone nautico (non era facile, la barca era letteralmente gremita di gente), certamente sarete stati colpiti come me dalle dimensioni, dalla qualità delle realizzazioni e dalla disposizione degli interni.
L’esemplare che stiamo analizzando è la versione a 4 cabine (più cabina marinaio) ma Kufner Yachts, sulla base delle richieste degli armatori, produce il Kufner 54 anche nelle versioni a 3 (la mia preferita per l’uso armatoriale) e a 5 cabine.
Appena scesi al ponte inferiore non si può fare a meno di notare la disposizione degli spazi che, di nuovo con un tocco d’ingegno, realizza una circolazione di bordo intelligente, bella e sicura.
A dritta troviamo l’immensa cucina lineare che, sviluppandosi per lunghezza, offre uno spazio di stivaggio incredibile ed è in grado di ospitare tutti gli elettrodomestici che vi possono venire in mente. Alle spalle della cucina il cantiere ha realizzato una penisola rettilinea che ospita tre sedie aggiuntive, una cantina refrigerata per i vini di bordo ed ulteriore spazio di stivaggio. Questo mobile delimita inoltre il corridoio centrale che porta da poppa a prua, rendendolo sicuro in ogni condizione di mare.
Amo questa soluzione, la amo almeno quanto detesto le barche che ne sono sprovviste, i grandi soggiorni senza appigli sono un vero pericolo in navigazione.
A sinistra un salotto con un grande divano ad U che, quando dotato delle tre sedie aggiuntive, mette a sedere comodamente una decina di persone che potranno cosi cenare in tutta comodità.
Le quattro cabine sono un’altra perla. Tutte dotate di servizi dedicati con doccia separata, offrono grandi spazi di stivaggio e la possibilità di stare in piedi senza problemi.
I letti sono grandi, più che sufficienti per dormire comodamente in due. La cabina marinaio e dotata anch’essa di servizi privati ed è accessibile dal passauomo di prua.
Ma quello che sorprende di più del Kufner 54 non sono gli spazi, è la qualità costruttiva. La fattura di tutto il mobilio è eccellente, i materiali impiegati di ottimo livello, gli accessori installati sono tutti di marca. La componentistica, le essenze ed i tessuti, anche se il cantiere è croato, sono tutti rigorosamente Made in Italy.
Davvero una barca interessante questo Kufner 54…
Importatore per l’Italia
Kufner Yachts Italia
Dimensioni e specifiche tecniche
Lunghezza fuori tutto | 16,6 mt |
Baglio massimo | 4,97 mt |
Pescaggio | 2,5 mt |
Dislocamento a vuoto | 20.400 Kg |
Randa | 71,6 mq |
genoa | 69,2 mq |
Serbatoio gasolio | 270 lt |
Serbatoio acqua | 860 lt |
Motore | Yanmar 110 kW |
Certificazione CE | A |