La Madrina, di Cesare Mastroianni .
C’è stato un delitto, c’è una vittima, ma non è detto che debba esserci un colpevole…
Adagiati sulla sabbia dorata di qualche lido o sdraiati nella plancetta del vostro gommone, tra una chiacchiera e un cocktail, questa estate potreste provare il desiderio di leggere un intrigante giallo.
La Madrina, di Cesare Mastroianni, edito da Libero di Scrivere, marchio registrato e associazione culturale senza scopo di lucro, è quello che fa per voi.
La protagonista di questo romanzo è l’ingegnere C.F., donna americana, griffata, altezzosa, dai pensieri esageratamente maschili – forse perché l’autore è un uomo e ha deciso di scrivere in prima persona? – ed estremamente professionale e competente nel suo lavoro.
“Ma precisamente di cosa si occupa lei?” Le domanda qualcuno, “Io lavoro per gli armatori, vado lì per fracassare i genitali, a tutti indistintamente, ingegneri, comandanti, capimastri, appaltatori, subappaltatori, revisori contabili, fino alle segretarie e alle centraliniste. Tutti mi odiano in cantiere perché sono quella che dice: si, ora si può pagare. E l’armatore non scuce un nichelino se io non sorrido benevola”.
C.F. vola in Italia per fare da Madrina al varo dell’immenso Yacht: Némesis, di proprietà di un oligarca Russo. Durante la cerimonia però “dalla cubia di tribordo da dove la catena dell’ancora sta uscendo placida, a velocità ridotta, come previsto […] sta sgorgando anche un fiotto di sangue.” Il terrore e lo sgomento aumentano quando appare chiaro che “tra il bordo della cubia e la catena si è incastrata quella che sembrava la gamba di un uomo: subito maciullata in pochi istanti dallo scorrere della pesante catena di ferro…”
Da questo tremendo evento prende avvio la trama che si snoda tra i carruggi, il porto vecchio, piazza della Vittoria, la Lanterna e l’Istituto di Medicina Forense della Polizia Giudiziaria di Genova.
L’autore dà vita ad una serie di indagini macchinose che inducono ad errori di valutazione ben orchestrati al fine di mantenere la suspense fino alle ultime pagine di questo giallo dinamico e accattivante, che si fa ben volere .
Storie da svelare, indizi da incasellare, testimoni da ascoltare, in una Genova Superba ed intrigante che farà da sfondo alla risoluzione di un caso di omicidio dai contorni internazionali.
Gli ingredienti del giallo leggero ci sono tutti. Chi sarà l’assassino?
Buona lettura.