Nei mari sud tropicali esistono almeno cinque “Garbage Patch“, delle isole interamente formate dai rifiuti in plastica provenienti da ogni parte del mondo che si sono accumulati nel corso dei decenni negli oceani. La dimensione di queste isole è tristemente destinata a crescere esponenzialmente nel corso dei prossimi anni, ma fare una stima precisa della loro attuale estensione e composizione è molto difficile.
Ecco perché la Race for Water Foundation,un’organizzazione votata alla salvaguardia delle acque terrestri, ha progettato una spedizione nautica-la “Race for Water Odyssey“- proprio allo scopo di monitorare la situazione dell’accumulo di plastica nei mari.
La spedizione è partita con un trimarano dalla coste di Bordeaux, in Francia, lo scorso 15 marzo e ad oggi ha già percorso 13778 miglia, analizzando le isole di rifiuti e incontrando le persone che vivono in prossimità dei Garbage Patches per conoscere la loro testimonianza e le eventuali contromisure attuate per contrastare questo tipo di inquinamento. L’equipaggio ha sostato qualche giorno sulla terraferma – sull’Isola di Pasqua- ed il 27 maggio sono ripartiti per affrontare una lunga navigazione che li condurrà verso le Hawaii, con un arrivo previsto per il 17 giugno.
La Race for Water Odyssey farà un giro completo degli oceani per un totale complessivo di 300 giorni di navigazione.
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