Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the tpebl domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the uael domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the rocket domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6114
Le barche non sono tutte uguali | Yacht Digest

Le barche non sono tutte uguali

Certo che le barche non sono tutte uguali, direte voi. Ci sono barche a vela, a motore, di legno, di vetroresina, con un albero, due alberi, etc etc… Io sto parlando di un’altra cosa pero’.

Qualche giorno fa, arrivando in una rada affollata, riconosco da lontano un profilo inconfondibile: due stralli a prua, la poppa disegnata da German Frers, linea slanciata e bassa sull’acqua. C’erano decine di barche, e io ero impegnata a cercare un posto dove dare ancora, ma anche solo con la coda dell’occhio ho riconosciuto la barca con cui ho fatto la traversata dell’oceano Atlantico da Est verso Ovest un paio di anni fa.

E’ forse l’unica barca a cui sono affezionata tanto quanto a quella su cui lavoro adesso, perche’ e’ la barca che “mi ha portato di la'”. Ne conosco i rumori, gli angoli a cui stare attento quando cammini per non farti male, i bozzelli che sporgono, i punti in cui le calze delle cime cominciano ad essere consumate. So come ci si deve incastrare in cuccetta quando l’onda oceanica ti fa rollare per bene per non ritrovarti dall’altra parte del letto, so come sistemare le cose in cucina per preparare qualcosa di caldo anche mentre fuori piove e il vento soffia forte. So come scende giu’ dall’onda e quanto orza, so qual e’ il posto piu’ comodo per godersi un po’ di solitudine sopravento, qual e’ la cuccetta piu’ fresca e dove stanno tutte le viti e gli attrezzi.

E’ stata la mia casa per un mese abbondante, l’ho curata, pulita, accudita, come lei ha accudito me attraverso tutto l’oceano. Quando siamo arrivati ai Caraibi non volevo assolutamente scendere… si’, una doccia e una lavatrice, una cena ben seduti potendo scegliere da un menu’, ma poi via di nuovo, sulla barca che ormai e’ un guscio che protegge, un rifugio, un microcosmo in cui e’ solo l’essenziale a contare, in cui tutto e’ ordinato, tutto ha un posto e un compito, tutti collaborano e si aiutano.

Anche solo vedendola di sfuggita non ho potuto trattenere un sorriso pensando ai compagni di viaggio, alcuni dei quali sono diventati come fratelli, alle battute, alle canzoni cantate per riuscire a stare svegli durante i turni di notte, alla prima alba di luna, alle stelle cadenti, ai rimproveri del comandante, all’emozione indescrivibile di vedere terra dopo venti giorni di mare aperto.

Eh no, decisamente le barche non sono tutte uguali…

 

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?