La Louis Vuitton Cup torna a Venezia

Torna a Venezia ancora una volta la Louis Vuitton Cup, dopo trent’anni, per un evento unico e prestigiosissimo.

louis-vuitton-cup-Il-Moro-di-Venezia.jpgEra infatti il 30 aprile del 1992 quando un team stellare scolpiva i propri nomi nella storia della vela, battendo 5 a 3 Team New Zeland ed entrando di diritto nella finale dell’America’s Cup.

Una vittoria combattuta sia sul campo di regata che a suon di regolamenti, per via dello scorretto utilizzo del bompresso cdi cui i neozelandesi stavano approfittando.

E’ peraltro in questa occasione che il giovanissimo Russel Cutts prende il posto di Ron Davis al timone di New Zealand Challenge e si confronta direttamente, perdendo, con un superlativo Paul Cayard che porta vittorioso il Moro di Venezia a guadagnare l’accesso alla finale della coppa delle cento ghinee.

Ma la vittoria della Louis Vuitton Cup non ha significato solo il raggiungimento dell’ambito premio, ha in realtà segnato l’inizio di una passione per la vela che ha subito contagiato gli italiani, come mai prima di allora. Un successo che si deve anche e sopratutto all’impegno di Roul Gardini e alla fortunata composizione di un equipaggio stellare, basta scorrerne i nomi per rendersene conto:

Skipper e timoniere: Paul Cayard
Tattico: Tommaso Chieffi
Navigatori: Robert Hopkins, Enrico Chieffi
Randa: Andrea Mura
Grinder randa: Daniele Bresciano
Tailer genoa: Lorenzo Mazza, Duilio Coletti, Luca Dignani, Alessio Pratesi
Grinder genoa: Andrea Madaffari, Massimo Galli, Massimo Procopio, Sergio Mauro
Grinder genoa – assistente albero: Davide Tizzano, Francesco Rapetti
Albero: Andrea Merani
Assistenti all’albero: Marco Cornacchia, Vittorio Landolfi
Drizze: Sandro Spaziani
Assistenti alle drizze: Marco Schiavuta, Gabriele Bassetti
Prodieri: Paolo Bottari, Alberto Fantini

“Partecipare alla 28ma edizione dell’America’s Cup a bordo del Moro di Venezia è stata un’esperienza professionale che ha segnato positivamente la mia carriera sia in termini di reputazione che di visibilità.”  dichiara Massimo Procopio “Il valore più grande rimane comunque legato all’esperienza umana e al fatto che anche oggi, a 30 anni di distanza, siamo ancora un team di amici e di professionisti che spesso lavorano insieme nel settore della nautica.”

Il ritorno della Louis Vuitton Cup a Venezia

Un momento storico, che l’equipaggio del Moro torna a festeggiare a Venezia, questo fine settimana, con un programma ricco di avvenimenti che  prevede una cena di gala il venerdì sera presso la Sede Nautica della Compagnia della Vela sull’isola di San Giorgio Maggiore a cui sono invitati, il team de Il Moro di Venezia, i soci del Club e le autorità.

In questa occasione sarà esposta anche la Louis Vuitton Cup, che poi rimarrà a Venezia presso la Compagnia della Vela fino a giugno. Durante la cerimonia, alle 22:00 è in programma un collegamento video da San Francisco con il mitico Paul Cayard, skipper de Il Moro di Venezia.

Sabato alle 17 circa è previsto il passaggio in Bacino San Marco de Il Moro di Venezia, il secondo prototipo costruito dai Cantieri Tencara per l’America’s Cup, accompagnato dal Maxi Ior Moro di Venezia II, altra barca storica appartenuta a Raul Gardini, dalla Dodesona, barca di rappresentanza della Reale Società Canottieri Bucintoro, e da altre barche a vela e a remi, per un saluto alle sedi della Compagnia della Vela e della Bucintoro, la più antica associazione remiera di Venezia – quest’anno festeggia 140 anni dalla fondazione – unita da un legame storico e di amicizia all’avventura de Il Moro di Venezia. La serata continuerà poi in Arsenale per una grande festa aperta a tutti gli amici de Il Moro di Venezia.

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! Tuttobarche.it è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale Tuttobarche.it apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?