E’ stata definita la barca a vela senza albero. In un modo forse più lusinghiero, qualcuno, anche il cantiere, la indica come la barca destinata ai velisti che hanno deciso di passare al motore. Nessuno, però, pare si sia sbilanciato a definire bella la nuova creatura del cantiere francese Pogo Structures, il Loxo 32, presentata in questi giorni al Salon Nautique international de Paris.
Sicuramente particolare lo è, e non solo dal punto di vista estetico. Il Loxo 32 (forse anche il nome non rispetta i canoni del marketing) richiama molto le linee delle barche prodotte dalla Pogo Structures, cantiere specializzato nella produzione di ottime barche a vela per la crociera veloce, come i Pogo 30, i Pogo 12,50 e il 50 piedi, per citare gli utlimi modelli, e per il Pogo 3, un mini 6,50 da regata pura. Barche ispirate agli open oceanici, con baglio massimo arretrato fino a poppa, ottime nelle andature portanti e dignitose nelle boline, grazie a sezioni di prua fini.
Il Loxo 32 appare come il “fratello diverso” del ramo velico della famiglia. Forme più squadrate rispetto agli scafi a vela, certamente, ma l’impronta è quella impressa dal family feeling di Pogo. Prua sottile, larghezza massima a poppa, linee di carena simili. Persino la battagliola occhieggia quella di una barca a vela, costituita com’è da draglie e candelieri, invece di un corrimano in acciaio.
La grossa differenza la fa la tuga, una imponente sovrastruttura sulla cui paratia di dritta è fissato il joystick per le manovre in porto. Alle sue spalle, un divanetto accostato allo specchio di poppa che, ribaltandosi, diventa un prendisole.
Molto semplici gli interni, costituiti da un quadrato in cui è stata ricavata la postazione di guida, in posizione rialzata, sul lato di dritta, contrapposta a una cucina con lavello sulla sinistra. Alle spalle della plancia di comando si trova il locale servizi. La dinette si completa con due divani a murata che si fronteggiano con un tavolino in mezzo. A prua è stata realizzata la cabina matrimoniale.
Giudizi estetici a parte, per altro opinabili, Pogo Structures ha puntato un obiettivo preciso con la realizzazione del Loxo 32, ossia quello di realizzare un barca sufficientemente comoda per la crociera breve, capace di discrete velocità e bassi consumi. Per questo ha puntato su una struttura in sandwich di resina poliestere e vinilestere, prodotta in infusione.
Le prove in mare hanno permesso di verificare che la sua velocità di crociera per un consumo ottimale è di 10-12 nodi, con un consumo di circa mezzo litro di combustibile per miglio. In questo modo, la sua autonomia, con un pieno pari a 150 litri di carburante, è di 300 miglia. La barca è disponibile con un motore Volvo sail drive da 50 a 75 hp, oppure con due Volvo sail drive da 30 hp.
Scheda tecnica
Lunghezza f.t 9,50 mt
Larghezza 2,55 mt
Dislocamento 1650 kg (1 motore) 1750 kg (2 motori)
Pescaggio 0,70 mt
Carburante 150 lt
Acqua 150 lt
Motori 1 Volvo da 50 a 75 hp/ 2 Volvo da 30 hp sail drive
Velocità max 17 nd
Autonomia a 10 nd 300 nm a 12 nd 260