Luna Rossa inizia col piede giusto la finale di Prada Cup vincendo i primi due match contro Ineos UK
Luna Rossa batte Ineos UK 2-0 e comincia alla grande il suo cammino nella finale di Prada Cup. Un Team Prada Pirelli a due volti ma entrambi vincenti (e convincenti): disinvolto in gara 1 con vento leggerissimo tra gli 8 e gli 11 nodi e grintoso in gara 2 con vento sopra i 20. Alla faccia di chi pensa che l’equipaggio tricolore dia il meglio di sé solo quando Eolo è in letargo.
Invece, dopo aver dominato in lungo e in largo la prima regata, grazie anche a una partenza impeccabile, la compagine timonata da James Spithill e Francesco Bruni ha dimostrato di sentirsi perfettamente a proprio agio anche con vento sostenuto, aggiudicandosi il secondo match con una sicurezza e una lucidità disarmanti.
Ed è questo, oltre naturalmente ai primi due punti portati a casa, l’aspetto tecnico più importante: sull’insidioso campo di regata A, Luna Rossa ha dato una grandissima prova di forza in condizioni di vento sulla carta favorevoli agli inglesi, che con brezza intorno ai 20 nodi avrebbero dovuto fare la voce grossa, salvo essere zittiti dalla netta superiorità della squadra italiana anche nel secondo round. E le polemiche della vigilia tra Max Sirena e Ben Ainslie sembrano già un ricordo lontano: dopo la prima giornata di Prada Cup, a sorridere è lo skipper romagnolo.
Luna Rossa vs Ineos UK, due gare senza storia
Nella prima regata il vento tra i 6 e i 9 nodi manda subito in crisi Ineos UK, che si alza troppo presto sui foil e poi torna pancia all’acqua, perdendo metri preziosi. L’AC75 di Luna Rossa, invece, spicca il volo, non stecca una manovra, amministra con tranquillità e aumenta progressivamente il distacco in ogni lato del percorso, conquistando il primo punto con 1’52” di vantaggio sui britannici.
Nel secondo round Luna Rossa cambia il fiocco per adeguarsi al vento più minaccioso e la scelta si rivela saggia: Spithill e Bruni controllano sottovento, imboccano la destra del campo e al primo incrocio sorpassano gli inglesi, incrementando il vantaggio nel primo tratto di poppa.
E’ il colpo di grazia inflitto ai tetra campioni olimpici, che resteranno ben dietro agli italiani fino al traguardo, nonostante una gara certamente più sudata rispetto alla prima ma non abbastanza per mettere in discussione l’incontenibile stato di grazia di Luna Rossa: i 26″ di vantaggio sono una sentenza e nel Golfo di Hauraki, oggi, c’è un solo padrone. Domani, con le altre due gare in programma, si vedrà.
“Siamo stati bravi, un bel lavoro da parte di tutte e due le squadre – ha dichiarato al termine del secondo round James Spithill, timoniere di Luna Rossa Prada Pirelli – E’ stata una regata molto combattuta, bella. Non abbiamo avuto tanto tempo per prepararci. Abbiamo effettuato delle buone manovre e siamo riusciti a prenderci il vantaggio. In questo momento la barca sembra fantastica, abbiamo un bel pacchetto. Detto ciò, sappiamo che ci sono tante cose da fare. Abbiamo fatto degli errori, dovremo rivederli in video e capire come migliorare“. La strada verso l’America’s Cup è appena cominciata.