Luna Rossa e Ineos stravincono contro un American Magic che con poco vento proprio non ce la fa
Giorno 2 – Luna Rossa e Ineos disintegrano American Magic
Regata quasi impeccabile per Luna Rossa Prada Pirelli che disintegra American Magic. Troppi però ancora gli errori. La partenza con 8 seecondi di ritardo, il rischio di prendere penalità e la scelta di andare a sinistra hanno fatto temere subito il risultato anche se le condizioni di vento leggero non sono certo ideali per gli avversari.
Anche la scelta di non privilegiare la VMG quando Luna Rossa si è trovata a lungo in dislocamento può essere discutibile, compensata poi tuttavia da una successiva strategia ed una concentrazione particolari tenute per tutto il resto della regata quando finalmente vediamo che, con American Magic in testa ma dislocante, Luna Rossa riesce a trovare un refolo, a strambarle sulla prua e a volare via in scioltezza.
Per la seconda regata, dopo il ricorso di ieri da parte di Luna Rossa su Ineos per l’illegalità del tesabase, vedremo come navigherà la barca degli inglesi dopo il ripristino dell’attrezzatura, siamo molto curiosi.
Ineos però va molto bene anche in queste condizioni e stravince sugli americani ribadendo la sua superiorità. Una regata molto difficile e tecnica con venti leggeri e variabili, vinta da Ineos con una maestria da manuale.
Race 1 – Luna Rossa Vs American Magic
Buona partenza per Luna Rossa ai 2’ con richiesta di penalità degli americani, non avvallata dalla giuria e taglio della linea di partenza con 8” di ritardo sulla sinistra del campo e American Magic in dislocamento.
Il distacco aumenta, Luna Rossa Prada Pirelli vola velocissima oltre il Gate 1 con un passaggio spettacolare, americani solo a 8 nodi, un incubo per loro, 7’ 38” di ritardo al Gate 1. La pressione cala, American Magic riparte e gli italiani perdono la planata, il tattico preferisce privilegiare la velocità a discapito della VMG che scende a 3 nodi rispetto ai 13 della barca.
Il vento è davvero variabile, 2 o 3 nodi fanno la differenza, inizia un susseguirsi di accelerate e frenate da parte dei due equipaggi, addirittura gli americani passano in testa per un breve tratto, ma strambano su un buco di vento e perdono la planata.
L’adrenalina scorre a fiumi, poi il vento torna a spingere e Luna Rossa lo coglie per andare in planata, con una strambata perfetta sulla prua degli avversari quasi fermi vola via, gli italiani non sbagliano più, vanno a cercare ogni minimo refolo e conducono una gara impeccabile.
Al Gate 2 vediamo un’ottima uscita ed un completo controllo di Luna Rossa Prada Pirelli in volo, il distacco sugli statunitensi è di 1 minuto. Lato lungo ora per Luna Rossa che vola a oltre 27 nodi, cade in dislocamento per un attimo, riparte ed è al Gate 3 dove sfoggia un assetto perfetto, un’ottima poggiata e una strambata senza errori: 40 nodi per un VMG da paura ed è al traguardo.
Non c’è storia per American Magic che va fuori gara per limite di orario.
Race 2 – Ineos Vs American Magic
Ineos entra da sinistra ai 2’ con leggero ritardo, penalità su American Magic in anticipo che per tentare di rallentare cade dalla planata. Grande partenza degli inglesi che passano sottovento agli americani affibbiando la seconda penalità. Spietata partenza capolavoro di Ineos che vola in avanti e American Magic ancora in navigazione “parcheggio”.
Ineos giunge come un fulmine sul Gate 1 ma poco prima passa in dislocamento, giro di boa, navigazione di poppa tradizionale a rande aperte con velocità imbarazzanti di 6 nodi. 300 metri tra le barche, American passa il Gate 1 con 1’ 50” di ritardo. Il giudice di gara annuncia riduzione di percorso a 4 giri, il vento è calato e non regala emozioni.
Ancora tanta sofferenza e tattica per cercare il minimo soffio, Ineos lo trova e vola a 33 nodi, American Magic no e naviga full displacement a 10 nodi, il distacco è terribile: 8’ 47” al Gate 2, mentre Ineos è già passata in maniera impeccabile. Ora il distacco è di 2500 metri, davvero troppo da recuperare.
Ineos sta per arrivare al Gate 3 quando American Magic passa malamente il 2. Gli americani ora ripartono ma mancano solo 8 minuti al limite dei 45 di regata. Riparte anche Ineos ai 5.30” rimanenti, c’è tensione, il tattico guarda l’orologio, il rischio di non terminare è reale.
Aria! Ineos corre disperatamente verso il traguardo a oltre 33 nodi con grande controllo di regata e chiude per il rotto della cuffia. American Magic arriverà dopo 4’59”. Impressionante il cambiamento della barca inglese dopo le cattive performance dimostrate alle regate di natale. Davvero bravi gli inglesi.
Ineos vince ancora e si conferma potentissima, Luna Rossa straccia gli americani e dimostra grandi doti con i venti leeggeri: l’America’s Cup é così, il vincitore lo scopriremo solo alla fine.
TuttoBarche è una pubblicazione del gruppo editoriale The International Yachting Media .