Terminato il Festival degli yacht a Cannes restano i resoconti. La kermesse nautica in Côte d’Azur, ritornata dopo due anni di assenza causa Covid-19, conferma senz’altro le cifre della scorsa edizione 2019. Seppur lievemente ritoccate al ribasso: meno 7% di visitatori e un meno 4% di barche. I totali vedono: 575 espositori, 620 barche e 54.400 visitatori da tutto il mondo. Ma il dato più interessante riscontra un aumento del 10 percento di anteprime mondiali, 141 imbarcazioni per l’esattezza. E qui è la chiave che apre le prospettive assolutamente rosee del settore. Le novità delle barche “fresche”, appena varate o in procinto di esserlo, parlano di un sintomo incontrovertibile: i cantieri nautici vogliono osare. Presentando nuove tecnologie, design, e layout differenti. Oppure crescendo e investendo su progetti e tipi di imbarcazioni di stazza maggiore.

Complice di questa crescita è anche la pandemia che, secondo gli analisti smuove capitali, introduce una crisi agitando le acque ma apre anche alle opportunità. I numerosi lockdown hanno stimolato un over-shopping, e in molti rivedono le modalità di come spendere il tempo in vacanza e con quale veicolo ricreativo: lo yacht è senz’altro quello più ambito. E, a braccio, molti responsabili di cantieri incontrati a Cannes riportano cifre di produzione e ordini-imbarcazioni anche triplicate.

Cannes è stata la cartina tornasole, perché nelle sue date (7-12 settembre) ha anticipato gli altri Saloni che seguiranno subito a Genova e nel Principato monegasco poi. I segnali sono importanti. Tutti hanno parlato del clima, stupendo e caldo, purtroppo non lo sarà altrettanto a Genova, quasi sicuramente.

Festival CannesMagnifico Festival di Cannes

Ed è stato un punto a favore il sole sul Mediterraneo francese, ma una nota di demerito la segnaliamo e vede forse un po’ di confusione “logistica”, pochi commessi disponibili ad aiutare i visitatori durante il festival, un servizio ristoro quasi assente. Ma tanto champagne (dai cantieri) non è mancato. E, lo sottolineiamo, l’idea di separare il Salone in due fra Vieux Port, con le imbarcazioni a motore, e Port Canto, con le vele, è davvero geniale. Perché unisce il tutto, l’atmosfera, con una tratta in mare brevissima ma consistente. Così a Cannes si onora l’ambiente marino sempre e comunque. E il Salone diventa ‘esperienziale’. Alcuni Cantieri inoltre hanno messo a disposizione i loro yacht per fare la spola fra i due porti, ciò ha rappresentato un’opportunità in più per promuoversi ai visitatori. Moltissimi superyacht, e l’elicottero dei Vip non ha mai smesso di alzarsi in volo per tutta la durata del Festival.

Sylvie Ernoult, direttrice del Salone ha detto che «Il nostro obiettivo – ambizioso – per questo salone preparato durante il periodo del Covid era di uguagliare l’edizione 2019 in termini di numero di espositori, barche e visitatori», ci è riuscita bene. Secondo le cifre riportate dall’Ufficio comunicazione della kermesse, poi, il 50 per cento dei visitatori proveniva dall’estero «per ammirare il meglio dell’offerta francese e internazionale». E qui la nautica Made in Italy l’ha fatta da padrone, perché i Cantieri italiani al Festival obiettivamente erano in netta maggioranza non solo di numero ma anche per quantità di imbarcazioni esposte. Non sono mancati, in ordine di esigua presenza anche i cantieri spagnoli e quelli olandesi. Ma bando alle nazionalità, anche perché i fondi che contribuiscono alla produzione nautica sono globali. E ancora complimenti agli organizzatori del Festival che, come hanno spiegato: «è stata una vera sfida in ogni fase del suo allestimento, tenendo in considerazione i nuovi vincoli organizzativi», in funzione delle normative contro il Covid-19. Senz’altro il «percepito» del Festival, per la gioia di tutti, si è riassunto in «motivazione, entusiasmo e crescente impazienza di ritrovarsi a Cannes».  

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?