Sono in assoluto le valvole più robuste e durevoli che le barche abbiano mai conosciuto, forse perché nascono fra le montagne della Valsesia e da lì ne traggono la forza e la solidità con cui affrontare il mare. Alla terza edizione del Salone Nautico di Venezia, in corso in questi giorni all’Arsenale, ha fatto il suo debutto l’azienda Guidi, che dal 1968 produce nel novarese valvole antiblocco, filtri di depurazione, scarichi e prese a mare, raccorderia e accessori idraulici per la nautica. Lo stand veneziano di Guidi Marine Accessories (nella foto sotto) è stato realizzato insieme al distributore Grossi di Santarcangelo di Romagna, riferimento per l’intera area del nord Adriatico per le forniture navali.

Da oltre mezzo secolo, i prodotti Guidi Marine Accessories sono conosciuti per la loro qualità nettamente superiore alla media, che garantisce affidabilità, sicurezza e nessun tipo di pensiero per la manutenzione. Purtroppo si tratta di accessori spesso trascurati, per i quali si tende erroneamente a risparmiare, e invece soprattutto le valvole sono articoli di un’importanza vitale, dal momento che proteggono i punti più sensibili degli scafi: per questo Guidi presta una grande attenzione alla progettazione, alla lavorazione e al trattamento dei suoi prodotti, in modo da garantire una lunghissima durata rispetto all’offerta della concorrenza e un livello di manutenzione estremamente basso.

Il merito, spiega Daniele Guidi, «è del bronzo di alta qualità fuso in varie leghe e forgiato ispirandosi alla maestosità e alla presenza massiccia delle montagne vicine alla nostra azienda: come i fenomeni geodinamici plasmano le catene montuose, anche i nostri prodotti nascono da un’attenta progettazione del loro intero ciclo vitale». Una progettazione che tiene conto anche del fine vita, con un occhio attento alla sostenibilità: «Al contrario per esempio della plastica, che per essere riciclata ha bisogno di un’elevata quantità di energia per ottenere comunque un prodotto di minore qualità rispetto a quello di partenza – spiega Guidi – fondendo il metallo di una nostra vecchia valvola si ottiene un prodotto della medesima forgia, e consumando una bassa quantità di energia». Ma l’attenzione a evitare gli sprechi avviene sin dall’origine: «Il nostro processo produttivo è interamente sostenibile – sottolinea Guidi – e gli scarti di metallo in fase di lavorazione sono inferiori all’1%. Inoltre, nella progettazione di ogni singolo prodotto Guidi Marine Accessories stimiamo l’impatto ambientale in termini di energia emessa, materiali utilizzati, consumo di acqua ed emissioni inquinanti, al fine di individuare eventuali problemi per l’ecosistema e intervenire con ogni miglioramento possibile per ridurli, dalla progettazione fino alla commercializzazione, passando per l’utilizzo dell’energia solare che copre il 30% del nostro fabbisogno grazie ai pannelli solari installati sul tetto dei capannoni aziendali».

Per maggiori informazioni: www.guidisrl.it