Ice Yachts, dove vengono realizzati cruiser-racer e cat di qualità assoluta
Non ci sarebbe nulla di così allucinogeno se tra le campagne sconfinate della cremasca scorgessimo in lontananza la sagoma di un Ice 60 che scivola spedito sui campi come sulle onde del mare aperto. Non c’è nulla di così fantascientifico perché siamo diretti a un cantiere navale, tra i migliori d’Italia, capace di tradurre in realtà i sogni degli armatori più pretenziosi. Sì, perché “gli armatori li scegliamo noi – ci confida Marco Malgara, amministratore unico di Ice Yachts – i nostri armatori devono essere esigenti ma anche perfettamente consapevoli della barca che vogliono, devono essere esperti”.
L’esperienza, infatti, non manca di certo alle donne e agli uomini di Ice Yachts, che a Salvirola, piccolo paese agricolo in provincia di Cremona, nel cuore della Pianura Padana, con competenza e passione realizzano imbarcazioni di livello assoluto. Barche a vela fino ai 100 piedi e catamarani fino ai 72, la cui qualità costruttiva è alla stregua dei migliori cantieri del Nord Europa all’interno di un segmento, quello dei cruiser-racer (o dei racer-cruiser a seconda delle prospettive), che negli ultimi tempi è sparito un po’ dai radar e ha visto diversi marchi tirarsi indietro a fronte di costi di produzione proibitivi.
“La qualità è il tratto distintivo di Ice Yachts – spiega il direttore tecnico Roberto Marchesi, “l’anima del cantiere”, come viene definito con un certo orgoglio da Malgara davanti ai nostri taccuini – In ogni modello che progettiamo vi è una duplice qualità: costruttiva, che riguarda l’utilizzo di materiali innovativi e tecnologica, a partire dagli scafi, che costruiamo in carbonio e in tessuti ibridi, in infusione sottovuoto, per renderli robusti ma al contempo leggeri”.
In Ice Yachts, quindi, l’elevatissima capacità artigianale si sposa alla perfezione con i sofisticati sistemi di progettazione, “in un processo – sottolinea Marchesi – dove tutto deve essere previsto, programmato e definito prima della manodopera”. I primi artefici di queste capolavori architettonici e ingegneristici (falegnami, carpentieri e impiantisti) lavorano e si alternano nello stesso capannone utilizzando elementi in legno, carbonio e vetroresina, e quel che ne esce è una flotta di imbarcazioni eleganti, comode e dinamiche, pensate per quegli armatori che non si pongono limiti di navigazione e vogliono attraversare gli oceani, in tutta comodità e, sopratutto, in totale sicurezza.
“Faccio barche molto custom – dice Malgara – le faccio come se le facessi per me, perché mi identifico in toto nell’armatore che si affida ad Ice Yachts per esaudire i suoi desideri. La mia missione consiste nel consentirgli di macinare più miglia possibili a bordo di una barca veloce, marina e performante, adatta sia alla crociera che alla regata. Inoltre, al termine del periodo di garanzia, noi ci siamo e continuiamo ad assistere l’armatore in tutto il mondo, ovunque egli stia navigando. Le nostre sono imbarcazioni esclusive, le Aston Martin dello yachting, e sono rigorosamente Made in Italy”.
La qualità di Ice Yachts sta negli scafi in carbonio e nell’alto livello artigianale
Se l’iter produttivo avviene tutto internamente, a monte è la magistrale matita del designer Umberto Felci a tracciare le linee vincenti degli scafi Ice Yachts, laminati con strati di tessuto in carbonio quadriassale. Anche in questo caso, a testimonianza dell’altissimo livello qualititavo-artigianale, la stratificazione è realizzata a mano con una cura e una precisione estreme.
“Siamo particolarmente attenti a tutte le fasi di lavorazione e cerchiamo sempre di ottimizzare i processi – spiega Paolo Ferrari, responsabile del composito, soprannominato dai suoi colleghi “l’uomo del carbonio” – Preferiamo occuparci dello scafo in prima persona perché se lo affidassimo ad aziende esterne, potrebbe tornarci indietro con un peso maggiore anche del 50%. Stesso discorso per i paglioli: i pavimenti che produciamo internamente sono rigidi, stabili, leggeri e non si imbarcano”. Insomma, la ricerca della qualità è costante e meticolosa. Una qualità che viene perseguita “gelosamente” in casa, che rasenta la perfezione.
Ice Yachts produce poche e preziose barche all’anno. Tra i best seller, Malgara ci tiene a menzionare in particolar modo l’Ice 52, un fast cruiser concepito per regate estreme all round ma anche per divertenti crociere in famiglia, l’Ice 60, pensato per gli armatori che amano la velocità senza rinunciare al comfort, l’Ice 62, dedicato a chi cerca emozioni forti e divertimento al timone, l’Ice 70, icona di stile ed eleganza ma anche di eccellente navigabilità, e la collezione degli Ice Cat, catamarani performanti che vantano angoli di bolina da monoscafo.
Le gemme di Ice Yachts, dunque, prendono vita nel bel mezzo della campagna padana, tra immense distese rurali dove la manualità la fa da padrona.
Braccia rubate all’agricoltura? No, braccia e cervelli votati alla nautica. Artigiani della perfezione, autori di barche da sogno.