Dopo tre anni di prove a Cagliari, Luna Rossa si sposta in Nuova Zelanda per l’America’s Cup
La preparazione – è proprio il caso di dirlo – procede a gonfie vele. Il sailing team di Luna Rossa Prada Pirelli si appresta a lasciare le acque sarde per tuffarsi in quelle neozelandesi, dove tra poco meno di cinque mesi si farà sul serio. Dal 6 al 21 marzo 2021, infatti, nel Golfo di Hauraki ad Auckland si terrà la 36esima edizione dell’America’s Cup presented by Prada (al momento confermata), cui Luna Rossa Prada Pirelli parteciperà con un unico obiettivo: battere i campioni in carica di Emirates Team New Zealand, osteggiati anche dagli inglesi di Ineos Team e da American Magic.
“Pochi giorni fa abbiamo chiuso il nostro periodo di allenamento nelle acque di Cagliari – dichiara Max Sirena, team director di Luna Rossa Prada Pirelli – Per quasi tre anni abbiamo lavorato intensamente per essere pronti al meglio alla sfida della prossima America’s Cup e vogliamo ringraziare la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari, le autorità e tutti gli enti che hanno lavorato con grande impegno a questo progetto e ci hanno supportato con fiducia durante il nostro percorso. Non è facile lasciare una città come Cagliari dove tutto il team ha vissuto tre anni stupendi. Siamo stati accolti in maniera speciale, e tutti ci hanno testimoniato il loro affetto ed il loro supporto”.
È dal 2018 che il team risiede al Molo Ichnusa, dove l’AC75 Luna Rossa ha preso forma grazie a un meticoloso lavoro collettivo in cui ingegneria e calcoli si combinano con la precisione del lavoro artigianale: decine di raccordi, componenti di idraulica ed elettronica e complessi sistemi di bordo sono installati all’interno dello scafo in carbonio, mentre i velai con una precisione maniacale assemblavano le vele.
A Cagliari il team di Luna Rossa Prada Pirelli si è sentito come a casa
È stato quindi un periodo decisamente intenso e Cagliari si è dimostrata la città ideale non solo per l’accoglienza e il calore degli abitanti, ma anche per la logistica e le condizioni meteo, sempre perfette, che hanno consentito al team di non perdere giorni di navigazione preziosi. Adesso la squadra si sta trasferendo ad Aukland: “Barca 1” sarà imbarcata su una nave cargo che impiegherà circa due mesi per arrivare in Nuova Zelanda, mentre “Barca 2” è in fase di ultimazione.
Ci sono stati alcuni ritardi fisiologici dovuti al periodo di lockdown, ma gli sforzi di tutto il team e del design department, che è riuscito a coordinarsi anche da remoto, hanno permesso di recuperare tempo. Il secondo AC75 uscirà dal cantiere Persico Marine i primi di ottobre e verrà immediatamente caricato su un Antonov, uno dei più grandi aerei cargo in circolazione, pronto per navigare nel Golfo di Hauraki in Nuova Zelanda, per la fine di ottobre.
Da parte di tutta la squadra c’è grande soddisfazione per la nuova barca, frutto della moltitudine di dati raccolti e analizzati in questi mesi, ma anche dalle esperienze acquisite durante le tante ore di navigazione su “Barca 1”, varata ad ottobre 2019 e a bordo della quale il team ha continuato ad allenarsi nelle acque di Cagliari fino a pochi giorni fa. Nel video spettacolare postato sopra, sono riassunti gli ultimi cinque mesi di impegno, fatica e spirito di squadra. Il defender è avvisato: Luna Rossa c’è.