Alla scoperta del Next 285 LX, il nuovo open di lusso firmato Ranieri International
Il maltempo che ha in parte condizionato il Salone di Genova non ci ha permesso di provarlo durante la sei giorni di kermesse ed è per questo che mentre lo perlustravamo a terra, bello e spudorato con quella carena poderosa e il suo sfavillante musone in acciaio, ci dispiaceva non poter dire quanto fosse anche prestante.
Il nostro rammarico è durato soltanto qualche giorno perché, a margine del boat show, Ranieri International ha organizzato un esclusivo fuorisalone al Marina di Varazze dove, fino al prossimo weekend, è possibile toccare con mano le quattro novità del cantiere calabrese: per la collezione gommoni il Cayman 23.0 Sport, il Cayman 26.0 Sport e il Cayman 28.0 Executive e, per la categoria sundeck, il Next 285 LX. Noi di TuttoBarche abbiamo subito colto l’occasione per testare il nuovo e lussuoso day-cruiser di Ranieri International e, in una piacevole mattinata ottobrina lambita da un leggero libeccio, ci siamo divertiti parecchio: questo open è davvero un portento.
Esterni: una grande carena che esalta i volumi di bordo
Ma torniamo al Nautico di Genova. Come dicevamo, non potendo uscire in mare per via del tempaccio, ne abbiamo approfittato per ispezionarlo comodamente all’interno del padiglione C, sfruttando un vantaggio non da poco: essendo esposto a terra, il Next 285 LX ci offriva la possibilità di osservare da vicino la sua grande carena, che vanta un baglio generoso, dal quale traggono beneficio i volumi interni, ed è segmentata da una serie di pattini convergenti a prua e rovesciati a poppa, chiara e precisa scelta geometrica per esaltare le perfomance.
L’opera morta, impreziosita da un’elegante e oblunga vetratura nera in cui spuntano tre oblò su ambo i lati, si sviluppa in altezza in maniera piuttosto marcata, il che ci fa pensare ancora una volta che l’abitabilità sottocoperta sia di tutto rispetto.
Saliamo sopra una delle due plancette di poppa che abbracciano la coppia di fuoribordo e, attraverso l’unico accesso collocato a sinistra, eccoci nel pozzetto, un’ area living ampia e accogliente, capace di ospitare in tutta comodità anche fino a 6-7 persone e dotata centralmente di un tavolo elettrico a scomparsa che, se regolato all’altezza del divanetto poppiero e delle tre sedute estraibili (due ai lati e una sotto il cucinino esterno), si trasforma in un unico prendisole.
La consolle dispone di due display correttamente inclinati, ottimamente leggibili e difesi da un vasto parabrezza il cui bordo è costituito da un solido corrimano in acciaio inox. La doppia seduta è avvolgente e resa ancora più confortevole grazie alla presenza di un gradino, collocato sotto il cockpit, dove poter appoggiare i piedi mentre si è alla conduzione.
A prua, il cui perimetro è delimitato da una luccicante battagliola in acciaio che protegge anche i passavanti, si espande il super prendisole, completato da un schienale posto davanti alla postazione di guida. Il pagliolato è tutto rivestito in teak Eva, bello da vedere, morbido da calpestare, facile da pulire e non scalda sotto il sole cocente.
Interni: spazi generosi anche in altezza
Aprendo il tambuccio scorrevole dal vetro oscurato, scendiamo nel lower deck, che non tradisce le aspettative che ci siamo fatti constatando l’ampiezza della carena.
Il cabinato, dal design essenziale e raffinato, è decisamente capiente, sia in larghezza che in altezza, tanto che non dobbiamo neppure piegare la schiena per stare in piedi nella dinette.
Sì, perché la master cabin, dominata un letto matrimoniale, è convertibile in un salottino grazie a un tavolino centrale sollevabile manualmente.
A dritta abbiamo la toilette, anch’esso a tutta altezza, con lavello, wc e scarico per la doccia.
Infine, in corrispondenza del pozzetto, dietro gli scalini di accesso, si trova la vip cabin che, rispetto al Next 240 SH, guadagna spazio in verticale e consente di dormire in due piuttosto comodamente.
La prova in mare: velocità e reattività in totale sicurezza
Il giorno della prova è l’ideale per uscire al largo. Il mare è poco mosso, la temperatura è più di fine estate che autunnale, peccato solo per qualche nuvola passeggera che adombra la baia di Varazze, dove il nostro Next 285 brilla comunque di luce propria anche senza il riflesso del sole ed è smanioso di farci vedere di che carena è fatto.
La coppia di Mercury 250 V8 da 4,6 litri, nella loro elegante versione white, promettono spettacolo. Non appena siamo fuori dal molo, cominciamo a scaldarli come si deve: la progressione è robusta ma scattante, tanto che tra i 2.500 e i 3.000 giri il Next è già in planata. Il timone è reattivo, la visuale è ottima perché, anche in fase di “decollo”, la prua non si alza ma tende a stare in asse orizzontale.
Sul rettilineo la carena scivola che è una meraviglia, anzi, a dire il vero non ci aspettavamo un’escalation così rapida (a 4.500 giri abbiamo oltrepassato i 36 nodi con un consumo orario di circa 103 litri).
Ciò non significa che il mezzo ci stia sfuggendo di mano: nonostante l’opera morta sia piuttosto alta, lo scafo non sbanda e, più acceleriamo, più resta incollato sulla superficie dell’acqua: questa è proprio una signor carena, sportiva, prestante e stabile, che infonde sicurezza e solidità.
Oggi le onde non sono particolarmente ostiche da poter essere degne antagoniste, così decidiamo di crearcele noi e, dopo una serie di accostate morbide e pulite, andiamo a formare un grande “8” a favor di drone: quando incrociamo l’onda di ritorno a 30 nodi, ci passiamo sopra senza alcun sussulto. E di schizzi nel pozzetto nemmeno una traccia.
Questo Next 285 LX, insomma, ci sta proprio soddisfacendo, ma ancora non ci ha fatto vedere il meglio di sé.
E’ il momento dunque di affondare le manette, scomodare di poco il trim e raggiungere la velocità massima: a 5.500 giri tocchiamo i 47 nodi con un consumo, decisamente buono, di 172 litri ora.
Che dire, Ranieri International ha forgiato l’ennesimo capolavoro.
Torniamo al marina, dai nostri volti (e dai nostri capelli spettinati) si vede che ci siamo divertiti parecchio. Il Next 285 LX, spazioso, confortevole, veloce e sicuro, è promosso a pieni voti. Ma già al Salone ci aveva conquistati.
Ranieri Next 285 LX: i numeri della prova
Giri | Nodi | Lt/h | Lt/m |
600 | 3 | 5 | 1,6 |
1.000 | 5,3 | 9,6 | 1,8 |
1.500 | 6,3 | 14,4 | 2,3 |
2.000 | 8,5 | 21 | 2,4 |
2.500 | 9,5 | 36 | 3,8 |
3.000 | 14,5 | 42,4 | 2,9 |
3.500 | 23,1 | 72 | 3,1 |
4.000 | 31,2 | 99,4 | 3,2 |
4.500 | 36,5 | 102,8 | 2,8 |
5.000 | 37,7 | 166,8 | 4,4 |
5.500 | 47,3 | 172 | 3,6 |
Ranieri Next 285 LX: scheda tecnica
Lunghezza f.t. | 8,80 m |
Larghezza f.t. | 2,85 m |
Dislocamento | 3.000 kg |
Serbatoio carburante | 520 lt |
Serbatoio acqua | 130 lt |
Portata persone | 10 (B) – 12 (C) |
Posti letto | 4 |
Motorizzazione | 2 x Mercury V8 250 cv |
Potenza minima | 2 x 200 cv |
Potenza massima | 2 x 300 cv |
Omologazione CE | B – C |
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