E’ stato effettuato pochi giorni fa il varo tecnico del nuovissimo Magazzù M16 che, come sempre accade per imbarcazioni di questo livello, è un’operazione importantissima, che consente di effettuare tutta una serie di verifiche, preliminari al termine della costruzione.
Il primo esemplare di Magazzù M16 è stato infatti “passato al lentino” durante una lunga giornata di collaudi che hanno rivelato prestazioni decisamente superiori alle aspettative di progetto, sia in termini di comportamento in mare che di velocità, visto che il nuovo maxi-rib dotato di Volvo Penta IPS 800, ha raggiunto e superato i 40 nodi.
Degne di nota inoltre le prestazioni della nuova carena, che ha dimostrato un assetto longitudinale perfetto, dote preziosa per il comfort di navigazione. Le prove si sono svolte a Palermo dove le condizioni meteo marine hanno consentito di testare il Magazzù M16 anche in presenza di mare formato. Appena fuori dal golfo il maestrale ha innescato un moto ondoso che in alcuni punti raggiungeva i due metri d’altezza, una condizione perfetta per portare al limite il maxi-rib che, noncurante della situazione, ha comunque dimostrato di poter navigare in scioltezza, anche in queste condizioni. Un risultato prevedibile, visto che l’ingegneria navale di questo progetto è stata curata dal Prof. Alfredo Magazzù, fondatore del cantiere e da suo figlio Renato, un team che ci ha ormai abituato a questi risultati fuori dal comune.
Al termine di questa due giorni di test il maxi-rib è stato riportato in cantiere dove proseguirà il percorso costruttivo che lo porterà al varo effettivo, previsto per il prossimo aprile.
La costruzione continuerà infatti con il montaggio dell’Hard Top, degli impianti, dell’elettronica ancora mancante, delle sedute e di tutte le cuscinerie di bordo. Finito questo step al Magazzù M16 toccherà infine la tanto importante quanto lunga fase delle rifiniture che, per un prodotto come questo, sono imperative.
Il design del nuovo Magazzù M16
Nasce come di consueto dal genio di Claudio Magazzù il design di questo mega maxi-rib che, a dispetto delle sue enormi dimensioni, riesce brillantemente ad apparir leggero ed intrigante. Molte le innovazioni introdotte alla gamma attuale da Magazzù M16, ne sono un chiaro esempio la distribuzione degli spazi di coperta e gli intagli vetrati nelle murate che, pensati chiaramente per portar luce sottocoperta, contribuiscono ad alleggerire ulteriormente il design della sezione laterale.
Grandissimo anche l’Hard-Top che ospita ben quattro poltrone fronte marcia e che arriva a coprire la zona cucina. Da qui, tramite un tendalino elettrico, si può estendere ulteriormente la zona ombreggiata, fino a coprire interamente la dinette esterna.
A prua dell’imbarcazione troviamo un secondo prendisole che delimita anche una seconda zona lounge, anch’essa ombreggiabile tramite l’utilizzo di teli e pali in carbonio, caratterizzata da altri due divani contrapposti.
Gli interni ospiteranno una zona giorno e due cabine dotate ognuna di servizi ensuite, ma sui rendering di questi ambienti vige ancora il massimo riserbo.