HomeMagazzù M16 : “posata la chiglia” della regina dei maxi rib
Magazzù M16 : “posata la chiglia” della regina dei maxi rib
Magazzù M16 : ecco a voi la nuova ammiraglia del cantiere, in esclusiva e in anteprima mondiale, solo per THE INTERNATIONAL YACHTING MEDIA.
Era da un po’ che aleggiava nell’aria la notizia, nonostante il tipico riserbo che caratterizza lo storico cantiere siciliano, della nascita di una nuova ammiraglia dei cantieri Magazzù. Una notizia che, come sempre succede per questo marchio, così attento alla privacy dei numerosi personaggi famosi che ogni anno lo scelgono, era stata tenuta davvero nascosta. Nascosta come i rendering di questa fantastica imbarcazione che però oggi, solo per i lettori di THE INTERNATIONAL YACHTING MEDIA, vengono svelati in esclusiva e in anteprima mondiale.
Rendering che arrivano a lustrare gli occhi dei nostri lettori ma che, di nuovo a conferma della serietà del cantiere, sono svelati solo mentre il nuovissimo Magazzù M16 è già in fase di costruzione. Gli stampi sono infatti arrivati in cantiere, il gelcoat è gia stato steso ed è cominciata la posa della vetroresina.
Magazzù d’altro canto è un cantiere che non ha bisogno di presentazioni, inventori dei moderni maxi-rib, rappresentano l’eccellenza della produzione d’alta gamma di questo segmento di mercato che, peraltro, è in fortissima crescita. Il progetto di cantieri Magazzù è tanto ambizioso quanto brillante: la nuova imbarcazione lunga 16 metri è la sintesi tra le funzionalità del maxi-rib e le doti di un grande yacht.
Ideato come la naturale prosecuzione della gamma MX, questo maxi rib, si differenzia da tutti gli altri: da un lato è un’imbarcazione in grado di sintetizzare perfettamente il fascino e l’esclusività che solo questo cantiere è in grado di comunicare, dall’altro rappresenta senza dubbio alcuno l’ultimo stadio evolutivo di questa raffinata tipologia d’imbarcazioni.
“Date le generose dimensioni del maxi-rib, la scelta del cantiere è stata quella di sviluppare un progetto walkaround, continuo da poppa a prua e libero da qualsiasi intralcio. Una soluzione che consente di muoversi liberamente a bordo, riuscendo cosi anche sfruttare la totalità degli spazi esterni” – afferma Claudio Magazzù. “E’ stata anche una decisione dettata dal fatto che quando si sale di peso, dislocamento, e ovviamente di dimensioni, alcune caratteristiche di questi maxi gommoni devono necessariamente essere abbandonate, a favore di nuove funzionalità più tipiche delle imbarcazioni, che riescono così ad offrire all’armatore la migliore soluzione possibile.”
Ma le innovazioni non si fermano qui. La motorizzazione scelta per il nuovo Magazzù M16 conta infatti su due potenti Volvo Penta IPS 800 che riusciranno contemporaneamente ad assicurare ottime prestazioni ma, viste le dimensioni dell’imbarcazione, anche una grande maneggevolezza.
Il design, nato come sempre dalla matita di Claudio Magazzù, è il punto focale di questo maxi-rib che, anche sotto questo punto di vista, è appena nato e già rappresenta l’icona di questa tipologia d’imbarcazioni.
Linee sinuose, sportive ma sopratutto dannatamente eleganti, tracciano i contorni di un’imbarcazione che stupisce per la sua capacità di render leggere ed intriganti, nuove prospettive visive. Ne sono un chiaro esempio gli intagli vetrati che se da un lato interrompono il tubolare rigido, regalandogli una raffinatezza mai vista prima, dall’altro contribuiscono ad inondare di luce naturale gli interni.
Un’eleganza che troviamo anche nel disegno laterale dell’Hard Top che, pur essendo di enormi dimensioni ed ospitando ben quattro poltrone fronte marcia, quasi scompare se osservato di lato.
Un’ampia zonaprendisole, che può ospitare 3 o 4 persone, domina la poppa e determina il confine della grande zona dinette, a divani contrapposti e dotata di tavolo centrale. Un largo corridoio divide poi quest’area dalla zona bar completa di cucina, lavandino, frigo e griglia. Tutta questa zona viene ombreggiata grazie all’azione di un tendalino elettrico che, nascosto nell’Hard Top, assicura il comfort di quest’area.
A prua, viste le dimensioni di questo Magazzù M16, si realizza una vero e proprio portoghese che, esattamente come nei grandi superyachts, è in grado di ospitare sia un secondo prendisole che una zona living a divani contrapposti, entrambi ombreggiabili con teli e pali in carbonio.
Sugli interni vige ancora il massimo riserbo, sappiamo solo che questa versione disporrà di una zona giorno e di due grandi e lussuose cabine, ognuna dotata di servizi en suite ma, visto che il cantiere costruisce sostanzialmente in modalità custom, è logico aspettarsi che gli interni verranno svelati solo all’ultimo.
Il nuovo Magazzù M16 verrà varato presumibilmente nell’autunno di quest’anno e io già non vedo l’ora di vederlo…
Luca d'ambrosio
Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.