Manutenzione e pulizia della passerella in barca: come farla correttamente

È arrivata la bella stagione ed è tempo di tornare a bordo dei nostri yacht per goderci la brezza in mare aperto. Ma oltre a questi piaceri della vita, dobbiamo anche tornare a occuparci della manutenzione e della pulizia dell’imbarcazione. Tra i vari adempimenti degli armatori che possiedono uno scafo di grandi dimensioni e delle loro crew, c’è la manutenzione e la pulizia delle passerelle per salire a bordo: si tratta di una delle parti più importanti da tenere a lucido, poiché sono la prima superficie su cui i nostri ospiti poggiano i piedi, e dunque rappresenta il biglietto da visita del nostro yacht.

A questo proposito abbiamo interpellato Fiorella Besenzoni, titolare di Besenzoni Spa, azienda bergamasca leader nel mercato internazionale della componentistica nautica per yacht di lusso. In oltre mezzo secolo di storia, Besenzoni si è specializzata nella produzione di accessori per yacht e superyacht di straordinaria qualità e design, tra i quali spiccano le passerelle per yacht. Si tratta di un vero e proprio must per l’azienda, che propone una vasta gamma di articoli, dalla passerella idraulica telescopica con fissaggio esterno a quella più articolata con gruppo girevole e funzione di gru, fino all’alta gamma delle passerelle rientranti a tre stadi telescopici e alle più recenti passerelle elettriche. Non poteva esserci dunque un’interlocutrice migliore, per fornire qualche consiglio sulle accortezze da seguire in merito alla manutenzione e alla pulizia delle passerelle.

pulizia delle passerelle

Come fare la pulizia delle passerelle in barca

«Le nostre passerelle sono costruite con materiali che riducono nettamente la necessità di pulizia o manutenzione», tiene innanzitutto a sottolineare Fiorella Besenzoni. «Alcuni piccoli accorgimenti, tuttavia, ne favoriscono la buona conservazione. In primo luogo, quando si rientra da ogni navigazione è opportuno sciacquare abbondantemente la passerella con acqua dolce e asciugarla con un panno morbido, insistendo particolarmente sulle parti in acciaio inox. Questo perché, se lasciate ad asciugare all’aria, le passerelle inevitabilmente si macchieranno in modo indelebile».

Per praticare la pulizia delle passerelle, prosegue Besenzoni, «occorre evitare l’utilizzo di pagliette metalliche o altri accessori che intaccano la superficie dell’acciaio, esponendolo a una rapida ossidazione». Importante è anche la scelta del detergente: «La passerella va pulita periodicamente con un detergente neutro e biodegradabile, in quanto essendo vicina ai fumi di scarico dei motori, è sottoposta a depositi acidi e untuosi».

La manutenzione e i controlli stagionali

Oltre alla periodica pulizia delle passerelle, Besenzoni suggerisce anche alcune accortezze in merito alla manutenzione stagionale di questa importante componente: «Prima dell’inverno, è fondamentale trattare il legno della passerella con un ciclo protettivo completo; mentre a ogni inizio di stagione, è consigliabile pulire e lubrificare con silicone spray le guide di scorrimento del settore telescopico e le cerniere».

Un’altra serie di controlli riguarda le componenti delle passerelle elettriche. Prosegue Besenzoni: «Bisogna ricordarsi periodicamente di valutare le buoni condizioni delle cime dei candelieri, nonché controllare che le batterie del telecomando siano in buone condizioni. Molto spesso, i clienti ci chiamano perché la passerella non funziona, ma in realtà sono solo le batterie». Ancora, «almeno una volta all’anno è consigliabile trattare i carabottini a doghe con l’apposita vernice, in modo da evitare infiltrazioni d’acqua e rigonfiamenti del legno sottostante. Infine, bisogna ricordarsi di verificare il livello dell’olio, e se è sotto il livello minimo, di integrarlo con olio tipo OIL OSO 46 o equivalente».

Ultimo ma non meno importante: in alcuni casi il fai da te è sconsigliabile, e la manutenzione straordinaria va sempre fatta eseguire da personale tecnico specializzato.

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