Rinforzate gli ormeggi: venerdì 25 settembre sono previste violenti mareggiate
Sembra proprio che l’autunno appena iniziato abbia già chiamato i rinforzi, per questo la redazione di TuttoBarche lancia a gran voce un messaggio di avvertimento a tutti gli armatori: tra oggi e domani, rinforzate gli ormeggi!
Sì, perché le previsioni meteorologiche che riguardano le coste italiane non sono per niente rassicuranti, in particolar modo durante le giornate di giovedì 24 e venerdì 25 settembre, quando il sole e il caldo delle ultime due settimane cederanno il passo ai temporali e al freddo, ma non solo: quello che sta per scatenarsi lungo i litorali della nostra penisola sarà un nubifragio di considerevole portata.
Un improvviso crollo verticale delle condizioni meteo causato da un poderoso ciclone proveniente dal Polo Nord che si farà largo nel bacino del Mediterraneo, innescando così una super perturbazione.
Verso il primo pomeriggio di giovedì, sul Mar Ligure e sul Mar di Sardegna soffierà un Libeccio piuttosto sostenuto, mentre sul Mar Adriatico le raffiche di vento saranno ancora più violente e viaggeranno oltre i 27 nodi.
Rinforzate gli ormeggi: venerdì le mareggiate toccheranno l’apice
La tormenta generale, a quanto pare, toccherà il suo apice venerdì, quando il Maestrale porterà la tempesta nei cieli della Sardegna, del Lazio, della Campania, della Calabria e della Sicilia, con picchi fino a 65 nodi.
Una sfuriata che potrebbe provocare inevitabilmente fortissime mareggiate, soprattutto sulle coste nord-occidentali della Sardegna, dove sono attese onde alte fino a 7 metri. Tanto meglio non andrà sul litorale toscano, dove le onde raggiungeranno i 5-6 metri di altezza.
Il maltempo persisterà anche in gran parte della giornata di sabato 26, quando il Maestrale scuoterà ancora nostri mari, nello specifico lo Ionio e le acque adriatiche, salvo poi traslocare verso la Penisola Balcanica. Questo movimento, però, potrebbe risvegliare la Bora sull’alto-medio Adriatico. Insomma, l’estate è già un ricordo lontano e l’autunno entra prepotentemente nel vivo.
Dunque coloro che hanno la barca attraccata in porto devono subito precipitarsi alla banchina per rafforzare le cime e stringere bene i nodi intorno alla galloccia prima che venga giù l’ira di Dio, onde evitare brutte sorprese, come spesso capita purtroppo quando si prendono sotto gamba le previsioni del tempo.
Di certo ci auguriamo che questa burrasca tanto temuta da tutti i meteorologi non provochi danni ingenti alle imbarcazioni e ai marina. Poi non dite che non ve lo avevamo detto. Armatore avvisato, mezzo salvato.