Giallo, Rosso, bianco, arancione…. tutti i colori della tavolozza di un pittore sembrano essere calati sulle livree dei motori Mercury qui a Miami.
L’azienda americana gioca in casa, essendo il marchio leader negli Usa, e osa più di chiunque altro. Nel quartier generale di Mercury ci tengono a sottolineare che non si tratta di colorazioni imposte dalla casa madre, alla quale però non dispiacciono queste caratterizzazioni apportate dai dealer e dai proprietari alla ricerca delle intonazioni più azzeccate fra le scocche dei fuoribordo e quelle di tessuti, scafi e elementi di arredo delle barche.
Una customizzazione cromatica che in qualche modo descrive il senso di appartenenza che qui si respira nella famiglia Mercury, associato a un senso di libertà di movimento sul piano estetico e a una espressività che invece di coprire le qualità tecniche le esaltano con allegria, quasi a dire “qui siamo i primi e a buon ragione ci mettiamo in mostra”.
E certamente anche sul piano del marketing informale, le pennellate che i proprietari e dealer Mercury hanno dato ai loro propulsori si sono fatte ben notare, attirando, come è accaduto a noi, l’attenzione del grande pubblico.
E per grande pubblico intendiamo proprio quella parte di appassionati che hanno assiepato il Marina Stadium, la parte più grande del Miami International Boat Show organizzata in South Miami, dove l’affluenza di pubblico in questi cinque giorni è stata elevatissima intorno alle barche che almeno sul piano delle dimensioni sembrano essere alla maggior portata rispetto ai megayacht in mostra lungo la Collins Avenue.
Proprio in questa parte del salone erano anche concentrati i produttori di motori, elettronica, attrezzature varie che sono da sempre gli elementi collaterali, ma spesso, come nel caso dei motori, centrali, della barca, fonte nello stesso tempo di ore passate a sognare qualche cavallo in più e di grandi grattacapi quando l’amato propulsore inizia a mostrare i sergni dell’età o dei maltrattamenti.
Dai grandi entrobordo, alle potenti motorizzazzioni in mostra sugli specchi di poppa di open, fisherboat e motoscafi classici e sportivi, quasi ogni zona dell’esposizione è stata contrassegnata, come vi ab
biamo mostrato in questa carrellata di immagini, dalle intense tonalità di colore made in Mercury.