Fino a ieri, sostituire i sensori delle plance delle imbarcazioni era un lavoro impegnativo e oneroso. Ma da oggi può essere molto più semplice e veloce grazie a Mizar 3, una straordinaria innovazione presentata da Ampermarine al Cannes Yachting Festival 2024. L’azienda, già leader mondiale nei sistemi di illuminazione per yacht e superyacht, ha scelto il prestigioso salone francese per lanciare sul mercato una tecnologia rivoluzionaria, che semplificherà il lavoro dei cantieri e farà risparmiare loro molto tempo e denaro. Si tratta di un nuovo dispositivo wireless underwater, in grado di fornire l’alimentazione elettrica verso l’esterno della barca senza praticare fori per il passaggio dei cavi, nel massimo della sicurezza.
Come funziona Mizar 3
Mizar 3 può essere utilizzato in tutti i casi in cui è necessaria un’alimentazione a 12 o 24 volt all’esterno della barca, come per esempio per i sensori di posizionamento delle plancette. Così Elio Tamanti di Ampermarine racconta nel dettaglio a Yacht Digest le potenzialità di questo articolo: «Il movimento delle plance delle imbarcazioni viene gestito da una serie di sensori, che ne determinano il posizionamento iniziale e finale. I sensori sono situati all’esterno dello scafo, ma i cavi per alimentarli passano all’interno, molto vicino ai motori. A causa delle turbolenze elevate, spesso i cablaggi si deteriorano ed è necessario sostituirli; ma si tratta di un lavoro molto impegnativo, che obbliga a sollevare lo yacht fuori dall’acqua. Da oggi non sarà più così, grazie a Mizar 3».
Prosegue Tamanti: «Il nostro sistema gestisce al contempo l’alimentazione e la trasmissione di energia, in doppio senso, dei sensori delle plance. Si tratta di un blocco unico che, nel malaugurato caso debba essere sostituito, permette di farlo senza dover sollevare l’imbarcazione. Ciò permette di risparmiare enormemente sui costi di spostamento, alloggio e servizio, che lievitano con l’aumentare delle dimensioni dello scafo».
La tecnologia è davvero straordinaria e va a rispondere a un’esigenza molto sentita. «Lo stimolo a sviluppare Mizar 3 ci è venuto dai più importanti cantieri nautici con cui collaboriamo, che ci hanno sollecitato a individuare una soluzione a questo problema molto sentito, a causa dei costi e dei tempi del lavoro che comportava», spiega Tamanti. «Il nostro sistema può essere riparato o sostituito direttamente in acqua e ciò rappresenta un vantaggio indiscutibile».
Mizar 3 si chiama così perché può gestire fino a tre sensori. Dopo avere conquistato il mercato con i suoi sistemi di illuminazione subacquea, tra cui i neon led a tenuta stagna con i quali è possibile avere ogni tipo di soluzione luminosa subacquea, per Ampermarine si tratta di un nuovo e straordinario traguardo che farà la differenza rispetto alla concorrenza.
Le altre novità Ampermarine a Cannes 2024
Oltre al dispositivo wireless underwater Mizar 3, Ampermarine ha portato a Cannes una nuova serie di scritte luminose per ogni tipo di imbarcazione grande e piccola. «Si tratta di un prodotto che finora era riservato ai superyacht, e che ora invece potrà essere utilizzato anche dagli armatori che possiedono scafi più piccoli», chiosa Tamanti.