Un evento unico al mondo, seguito dagli appassionati di vela e non solo, che ha visto sfidarsi dei giovani e agguerriti equipaggi fino all’ultimo miglio. Alla fine l’hanno spuntata gli inglesi, ma resta nei ricordi di tutti una competizione sana e appassionante. Stiamo parlando del Mondiale di Vela Innovativa di Porto Rotondo, una manifestazione promossa dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, che si è tenuto lo scorso fine settimana e che ha visto partecipare equipaggi provenienti da tutto il mondo, con la formula del team race.
Il Mondiale di Vela Innovativa pone l’attenzione su tematiche spesso trascurate ma oggi imprescindibili, come la continua ricerca di soluzioni all’avanguardia e in linea con i principi di sostenibilità. Lo Yacht Club Porto Rotondo, da sempre precursore di iniziative sociali, sportive e culturali basate sull’innovazione e sul rispetto dell’ambiente, ha curato ogni minimo dettaglio, puntando a fare qualcosa di diverso dal solito come la formula del team race, simile al match race che stiamo guardando in questi giorni con la Coppa America, ma anziché l’uno contro uno, saranno due contro due. Oltre alla competizione sportiva, ci sono state poi molte interessanti iniziative collaterali, tra cui il Blue Village che è stato occasione e tavolo di confronto per i principali player e gli attori della ricerca tecnologica, tra i quali le università e le start up.
I risultati del Mondiale di Vela Innovativa
Sul campo di regata antistante la Marina di Porto Rotondo, l’Inghilterra ha conquistato il titolo del Mondiale di Vela Innovativa, combattendo l’ultima regata contro la Polonia, che ha gestito tutte le fasi che l’hanno portata alla finale in modo agguerrito ed efficace. Il giovane equipaggio inglese in acqua è stato da subito molto combattivo, dimostrando un’esperienza elevata in questo tipo di competizioni, tanto da riuscire sempre a gestire il gioco di squadra a suo favore.
La classifica del Mondiale di Vela Innovativa si è conclusa con l’Irlanda al terzo posto e il Brasile al quarto. L’equipaggio italiano non è finito sul podio, ma ha portato comunque a casa un risultato di grande impatto: su entrambe le barche i timonieri erano i più giovani della flotta, e nonostante questo fattore, hanno dimostrato di poter competere con i loro colleghi più grandi e soprattutto esperti. I giovani Giorgio Nocella (12 anni) e Riccardo Gessa (13 anni), hanno dato prova di grande serietà sportiva e di quella tenacia indispensabile in regata. A loro è stato consegnato un prestigioso riconoscimento dalla campionessa olimpica Marta Maggetti.
Nocella e Gessa possono essere considerati degli enfant prodige della vela, entrambi con un palmares velico di tutto rispetto nonostante l’età. Peraltro Giorgio Nocella è già stato premiato come velista più giovane dell’equipaggio che si è aggiudicato il campionato mondiale RS21 Under 23, dunque, per il team sardo di Nox Oceani le prospettive sono rosee.
Una conferma per lo Yacht Club Porto Rotondo
Per il Mondiale di Vela Innovativa, si è rivelata ottima l’organizzazione dello Yacht Club Porto Rotondo, che ha supportato tutta la parte logistica e tecnica, oltre a offrire la sua sede come riferimento per equipaggi, tecnici federali e il tanto personale coinvolto per le operazioni in mare e a terra che un simile evento mette in moto.
Alla premiazione del Mondiale di Vela Innovativa, svoltasi nel piazzale antistante lo Yacht Club, erano presenti l’assessore del turismo della Regione Sardegna Franco Cuccureddu, il presidente della III Zona Fiv Corrado Fara e il conte Luigi Donà dalle Rose, fondatore di Porto Rotondo. Soddisfazione per il direttivo dello Yacht Club per la riuscita organizzazione, con la promessa di ripetersi per il 2025.