Controllo qualità, per Mylius Yachts c’è solo QI Composites

Squadra vincente non si cambia.  Mylius Yachts – di cui ricordiamo l’appena varato 65FD Oscar3rinnova per altri tre anni la collaborazione con QI Composites, società specializzata in analisi non distruttive per materiali compositi.

Scafo in lavorazione all’interno di un capannone.

Come tutti i fast cruiser race già varati del cantiere di Podenzano (PC), anche quelli dei prossimi anni saranno controllati e certificati da personale specializzato della QI Composites, seguendo procedure usate per le barche da regata più importanti del mondo (dalla Coppa America ai Volvo Ocean Race) ma solo da una piccola nicchia di barche da crociera. Grazie anche QI Composites Mylius può offrire una garanzia di cinque anni sulla struttura delle proprie barche, a differenza dei soliti tre.

Coperta del Mylius 50.

QI Composites interviene oltre che in fase di assistenza postvendita anche durante la fase costruttiva, di modo da scoprire eventuali problemi di laminazione nella fase di costruzione, quando è più facile e costa meno. Tutti i dati accumulati in questa fase tornano poi utili in caso di assistenza post vendita o di rivendita dell’usato, in quanto ogni barca Mylius ha una vera e propria cartella clinica sin dalla nascita.

In fase costruttiva, in particolare, l’attività verte sul controllo di qualità in quelle che sono notoriamente le aree più critiche di tutte le barche costruite in composito, vale a dire la mancanza di de-laminazioni o di porosità, il corretto incollaggio delle strutture, l’uniformità e la compattezza della stratificazione, in particolare nelle aree di grande spessore e/o soggette ai maggiori carichi di lavoro (es. recesso della chiglia, lande, intersezioni tra le strutture longitudinali e trasversali, aree di lavoro della coperta, ecc.).

In fase di verifica post vendita e/o al momento di successive compravendite, si verifica invece la mancanza di difetti che possono nascere in seguito all’uso, sia per fatica che per incidenti vari: quindi i controlli sono incentrati sulla zona della chiglia, sia fasciame che strutture, poi timone e opera morta.

L’elegante Mylius 76 Grillo Parlante in navigazione.

Alberto Simeone, Progettista e Direttore Tecnico di Mylius così commenta: “ È evidente che un controllo qualità obiettivo non possa che essere effettuato da un ente terzo, per questo ci siamo rivolti alla QI Composites, leader al mondo per questo tipo di attività”.

“La QI Composites si è cimentata nella verifica della qualità dei laminati degli scafi e delle coperte dei Mylius Yachts sin dalla prima imbarcazione” ha dichiarato Stefano Beltrando, amministratore unico di QI Composites. “Dal 2004 a oggi la procedura ispettiva si è via via fatta più stringente, sia perché nel corso degli ultimi anni le aspettative degli armatori e delle compagnie assicurative si sono fatte più alte, sia perché la maggior casistica di ispezione di barche simili ha indirizzato il controllo verso un maggior dettaglio soprattutto per alcune aree”.

 

Silvia Montagna

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