Milano, 31 ottobre 2018
Alla c.a. del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte
Signor Presidente,
L’emergenza di queste ore evidenzia l’indifferibile necessità di affrontare in modo organico e costruttivo la tematica della portualità turistica e i numerosi temi irrisolti che l’affliggono da decenni e che penalizzano gravemente un settore assolutamente strategico, per un Paese immerso nel mare che ha 7500 km di coste e che del mare fa o potrebbe fare il suo più importante polmone produttivo, occupazionale, dei trasporti e ricettivo.
Nell’attuale stato del mercato nautico, che mostra buone prospettive di crescita, risulta ancor più necessario supportare gli sforzi degli operatori del turismo e dei servizi nautici per permettere loro di poter rispondere alla domanda della prossima stagione estiva.
Chiediamo pertanto che le Istituzioni e Autorità competenti adottino tempestive e adeguate misure straordinarie e ordinarie, per permettere agli operatori pubblici e privati non solo di fronteggiare l’emergenza ma anche di poter ripartire con rinnovata fiducia nei propri investimenti, quali:
– sospensione temporanea dei canoni demaniali, della Tari, dell’IMU;
– immediato snellimento delle procedure burocratiche che oggi assoggettano l’adeguamento delle dighe foranee alla VIA;
– prolungamento della durata delle concessioni demaniali a fronte degli interventi di ripristino delle strutture portuali nonché laddove gli imprenditori privati provvedano al loro spontaneo adeguamento e/o provvedano o concorrano alla realizzazione di interventi infrastrutturali;
– individuazione di criteri per l’applicazione dei canoni demaniali alle concessioni in corso all’entrata in vigore della Finanziaria 2007, omogeneizzazione della quantificazione cd. addizionale regionale nonché, in via generale, di strumenti perequativi che tengano conto degli elementi che, pur estranei al rapporto concessorio, concorrano oggettivamente a penalizzare il concessionario nel corso della durata della concessione;
– predisposizione di un piano di governo del territorio su vasta scala mediante un Master Plan dell’intero perimetro costiero italiano, la cui attuazione e gestione sia demandata alle amministrazioni locali;
– incentivi per il recupero e lo smaltimento delle infrastrutture e delle imbarcazioni andate distrutte.
Certi che il grido d’allarme e al tempo stesso d’aiuto di tanti operatorisia da Lei considerato uno stimolo a intervenire con tutti i mezzi necessari a favore di questa importante filiera della nostra economia marittima e turistica, restiamo a Sua completa disposizione per fornire ogni supporto, relazione tecnica, strumento utile alla gestione dell’emergenza e al varo di provvedimenti strutturali che superino la fase emergenziale per ridare ossigeno e sviluppo ad un comparto che dalla crisi potrebbe trarre il suo rilancio.
Voglia gradire i sensi della nostra stima,
Lamberto Tacoli
Presidente Nautica Italiana -Perini Navi
Michele Gavino
VicePresidente Vicario Nautica Italiana – Gruppo Baglietto
Giovanna Vitelli
Vice Presidente Nautica Italiana -Gruppo Azimut-Benetti
Claudio Galbo
Vice Presidente Nautica Italiana – Fincantieri
Matteo Italo Ratti
Vice Presidente con delega al Legislativo, Marine e Servizi Nautica Italiana – Marina Cala de Medici
Daniele Guidi
Vice Presidente con delega ad Accessoristi e Sostenibilità Nautica Italiana – Guidi
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