Naval Tecno Sud vede al comando Roberto Spadavecchia, un uomo enorme di statura, di carisma ed empatia. Con la sua Naval Tecno Sud rende il nome del Made in Italy nella nautica internazionale ancora più grande. Il core business dell’azienda, con sede a Bari, include la produzione di cavalletti per yacht e superyacht, ma non solo.
Rastrelliere per porti a secco, cabine retrattili, carrelli, bilancini e passerelle per banchina: sono oggetto produttivo di questa azienda metalmeccanica altamente specializzata nella nautica.
Il motivo? La certificazione è semplicemente sinonimo di grande qualità. Dall’incontro con Roberto Spadavecchia durante il Festival degli yacht di Cannes, fra un sorso e l’altro di un pregiato Primitivo di Manduria, nasce questa conversazione che riportiamo per i lettori.
Ci racconta l’operatività di Naval Tecno Sud
Naval Tecno Sud, progetta e produce attrezzature per i cantieri navali. Abbiamo iniziato dai classici cavalletti per sostenere le barche più a terra. Ed oggi la nostra gamma prodotti è variegata e soddisfa tutte le esigenze della cantieristica. Quindi a parte i cavalletti regolabili e fissi per yacht e mega yacht.
In questo momento produciamo rastrelliere per porti a secco, cabine retrattili, carrelli, bilancini e passerelle per banchina. Quindi tutto quello che può servire in un cantiere navale, noi lo produciamo. Anche perché nasciamo come azienda metalmeccanica specializzata nell’industria navale.
Ci sono richieste speciali della clientela che sapete soddisfare?
Per esempio, se ci richiedono la recinzione di un cantiere navale, con materiale metallico, noi la realizziamo tranquillamente. Come è successo nei vari porti in Francia e qui nel porto di Cannes.
In quale area esportate i vostri prodotti?
In questo momento il nostro prodotto viene distribuito in tutto il mondo. Tra l’altro personalizziamo tutti i prodotti. E realizziamo anche selle per barche a vela di qualsiasi tonnellaggio.
Qual’è il punto di forza di Naval Tecno Sud?
Abbiamo puntato molto sulla qualità del prodotto, e l’abbiamo subito certificata. Non è stato facile perché la legislatura italiana è la più rigida in Europa. La certificazione CE italiana è, appunto, necessaria, in Europa, ma molto gradita al di fuori perché è riconosciuta come la più rigorosa. Abbiamo clienti, per esempio, a Dubai, dove non serve la certificazione ma è molto gradita perché è affidabilissima. E siamo contenti di questo. In Europa le aziende che hanno questa certificazione sono soltanto quattro o cinque. Ciò ci colloca nei primi posti come azienda affidabile e certificata CE.
Sotto l’aspetto commerciale, presenziamo a tutte le fiere del mondo, quindi abbiamo un ottimo rapporto qualità prezzo. E nel mondo siamo conosciuti soprattutto per le barche grandi.
Obiettivo principale.
L’obiettivo della nostra azienda è creare prodotti altamente qualificati. Perché dobbiamo garantire la sicurezza in cantiere delle barche. Ma soprattuto quella dei lavoratori che operano all’interno del cantiere.
La cabina di rimessaggio è una struttura molto pratica per la protezione della propria barca…
Il contratto di compravendita di una barca usata: la guida per evitare le fregature. Le…
LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 50 CON LA NUOVA ANTARES 9, …
Il dipartimento marketing di Rio Yachts vanta un nuovo ingresso. Si tratta di Arianna Milesi,…
Eleganza, velocità e comfort sono le tre parole chiave del nuovo Ice 52ST, l’ultimo modello…
Grand Soleil Blue debutta al Boot di Düsseldorf 2025, ridefinendo gli standard della sostenibilità in…