Davanti a noi, al di là del canale, fra Lymington, sulla costa sud ovest dell’Inghilterra e l’isola di Wight, a una profondità di una decina di metri, giace il relitto di un vecchio peschereccio. A bordo del catamarano a motore, siamo pronti per testare i nuovi display multifunzione di Simrad, gli NSS Evo 3. La cartografia installata è della C-Map, ma supportano indifferentemente anche quella Navionics.
Facciamo rotta verso il punto approssimativo e intanto inziamo a testare le tante funzioni che il display riesce a accogliere contemporaneamente. La gestione delle informazioni sullo schermo touch screen è semplice e intuitiva. Sullo stesso schermo, sovrapposta alla cartografia in modo molto chiaro, vediamo la funzione AIS, con l’individuazione dellle altre unità in navigazione, quella radar, con una visualizzazione di tutti i bersagli intorno a noi, e quella sonar, con una molteplice possibilità di visualizzazione del fondale. La nitidezza delle immagini è impressionante: si visualizzano perfettamente catenarie, ancore, morfologia del fondale e profondità da più punti di vista, individuando perfettamente la rotta da seguire per mantenersi in sicurezza.
Viene attivata la funzione Foward del sonar. In questo modo, sullo schermo, appare la visione di quello che abbiamo davanti alla prua della barca fino a una distanza di 20 metri, con un evidente incremento dei margini di sicurezza.
Raggiunto il punto, in pochi minuti il sonar “batte” il bersaglio del relitto, definendo in modo nitido la sua sagoma.
Quando è il momento di fare rotta per rientrare verso Lymington, testiamo tutte le funzioni dell’Evo 3 che interagiscono fra loro. Ad esempio attiviamo la funzione CALL. E’ sufficiente toccare un bersaglio AIS, per avere tutte le informazioni relative all’unità, ma anche far partire una chiamata radio in automatico su un canale predefinito.
Altra funzione interessantissima è quella della ricerca e individuazione delle unità in navigazione nei pressi della nostra attraverso l’elenco dei numeri MMSI. Se stiamo ad esempio cercando l’imbarcazione di amici, è sufficiente richiamare sul display multifunzione l’elenco MMSI, toccare il numero dell’unità che ci interessa, e il sofware cerca e visualizza l’esatta posizione della barca che stavamo cercando.
Una molteplicità di funzioni che si estende anche alla gestione dei motori, raggruppando su un unico touch screen le informazioni e possibilità di controllo che normalmente si ottengono attraverso diversi strumenti.
Finiti i test sul catamarano a motore, è stata la volta di salpare a bordo di un 50 piedi a vela dove la casa madre Navico ha voluto installare un altro display multifunzione della B&G più specificatamente destinato alle barche a vela. Si tratta del Triton, che per molti versi ripropone le stesse funzioni dell’Evo 3, sonar, radar, ais, connettività wi-fi, arricchite con funzionalità destinate ai velisti.
Una delle più efficaci, mentre navigavamo nelle correnti del Solent, è stata quella della visualizzazione della direzione e intensità della corrente cui era sottoposto lo scafo. Un’informazione che sullo schermo è apparsa integrata in modo molto chiaro da quelle relative alla direzione e intensità del vento, intensità delle maree e di tutte le altre che abbiamo visto sugli Evo, dalla funzione Forward del sonar, a quelle Ais, radar, cartografico riassunte tutte in un unica schermata o suddifise in più schernate diverse, fino a sei, sullo stesso display.
Infine abbiamo provato in mare il display che Lowrance, altro marchio di Navico, ha realizzato per soddisfare in particolare le esigenze di chi va a pesca, ossia il nuovo HDS Carbon 16. Anche in questo, le funzioni integrabili sullo stesso display sono le stesse che abbiamo già visto sui multifunzione di B&G e Simrad.
Il nuovo Carbon 16 è stato però pensato in modo specifico per i pescatori. Quindi è stato dotato di un processore molto potente che permette agli utenti di passare dalle diverse applicazioni o di visualizzarle contemporaneamente in modo veloce e facile. Qundi abbiamo notato una alta definizione delle immagini, con angoli di visualizzazione più ampi e maggiore precisione nei colori. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di avere contemporaneamente sul display le immagini di due diverse fonti sonar, a poppa e a prua. Una funzionalità molto importante per i pescatori, che possono avere un quadro completo di quello che accade sott’acqua.
E infine abbiano apprezzato le dimensioni. Lo schermo da 16 pollici è il più grande mai prodotto da Lowrance e abbinato all’alta definzione delle immagini realizza uno dei prodotti di punta destinati alle attività da pesca in mare.
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