Navigare con una stampante 3D: da Cagliari a Palermo, e poi il giro del mondo?

Li seguiamo da tempo, i ragazzi di Lisca Bianca, e ci abbiamo fatto una lunga chiacchierata al Salone di Genova per informarci dei loro progetti e delle idee sempre belle e innovative che hanno in cantiere. Sapevamo quindi che stavano lavorando per integrare sempre di più le tecnologie di stampa 3D nella progettazione e nella realizzazione di componenti per le imbarcazioni.

Oggi ci arriva conferma che l’esperimento è riuscito: sulla tratta Cagliari- Palermo, in collaborazione con Gaetano Mura, una stampante 3D posizionata a centro barca è stata utilizzata per stampare, in navigazione, una piccola elica in plastica per un idrogeneratore.

Le potenzialità di questa tecnologia per la navigazione d’altura sono evidenti: le rotture in  barca sono all’ordine del giorno e avere pezzi di rispetto di tutto l’immaginabile è impossibile. Potersi stampare il pezzo che serve, quando serve e con relativa facilità, è un’innovazione che tutti i naviganti hanno sognato.

Quella altamente tecnica e, passateci il termine, visionaria, è solo una delle anime del progetto Lisca Bianca. Per chi non la conosce, Lisca Bianca è l’associazione che si occupa del recupero della barca con cui due coniugi siciliani portarono a termine il giro del mondo oltre trent’anni fa. La barca è un Carol ketch di 36′, attrezzata con passione e competenza dalla coppia di navigatori, lasciata in stato di abbandono dal 1989, quando un malore si portò via Sergio, il marito, e mise fine ai progetti di un secondo giro del mondo.

Qualche anno fa Francesco Belvisi, yacht designer, ed Elio Cascio, sociologo e mediatore penale, scovarono la barca, si innamorarono della sua storia, e decisero di unire le proprie competenze professionali e la grande passione per la vela fondando l’associazione Lisca Bianca. Ed ecco le altre due anime del progetto: quella romantica, storica, che viene dalla barca stessa e dalla bellissima storia dei suoi armatori; quella sociale, voluta da Elio Cascio, che vede coinvolti nel restauro i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni “ex-Malaspina”, infortunati segnalati da INAIL, ex tossicodipendenti della Comunità di Recupero Sant’Onofrio di Trabia, giovani migranti rifugiati.

L’incontro con Gaetano Mura, il navigatore sardo che con il suo Class 40 Bet1128 è impegnato da anni nelle regate mediterranee e oceaniche, ha dato il via alla sperimentazione della stampa 3D, aprendo il campo a diverse applicazioni anche su rotte più lunghe e complesse.

“Siamo molto contenti del fatto che, come gli altri Partner che sono già saliti a bordo di LiscaBianca, anche un protagonista della vela italiana e internazionale come Gaetano Mura abbia manifestato apprezzamento nei confronti del progetto, riconoscendo che l’eccellenza a volte si nasconde là dove magari uno meno se la aspetterebbe: un cantiere sociale di Palermo – dice Elio Lo Cascio, Coordinatore di Progetto LiscaBianca –. “Lui ci ha dato fiducia e speriamo che altri seguano il suo esempio, aiutandoci a far emergere le nostre capacità e quelle dei ragazzi che lavorano su LiscaBianca”.

Sara Teghini

Recent Posts

Nimbus Group chiude due cantieri in Finlandia

Nimbus Group ha deciso di chiudere due stabilimenti di produzione in Finlandia. Si tratta dei…

2 giorni ago

Notizie Flash 2024

FLASH NEWSNotizie Flash della settimana 40 SIRENA YACHTS LANCIA SUL MERCATO LA CROCIERA SILENZIOSA ED…

2 giorni ago

Giancarlo di Luggo e la nuova linea P: “Abituarsi allo stupore”

Giancarlo di Luggo racconta la genesi e gli obiettivi della nuova linea P, disegnata da…

3 giorni ago

Tenderlux 350, il nuovo luxury tender ecosostenibile di Naumatec

Un nuovo modello di tender elettrico sviluppato in esclusiva per Azimut Yachts, concepito per essere…

4 giorni ago

Absolute Yachts conquista Genova con la nuova Navetta 53

In qualsiasi salone nautico si presenti, Absolute Yachts lo fa sempre da protagonista. È accaduto…

5 giorni ago

“Private Test Days” di Solemar, appuntamento il 5-6 ottobre a Varazze

Il prossimo fine settimana in Liguria c’è un’occasione unica per provare in mare tutta la…

5 giorni ago