Nerea NY40: sportiva, ma elegante come un abito sartoriale

Cominciamo da un dato di fatto: il nuovo gioiello di casa Nerea, il NY40, è un vero spettacolo. Aveva fatto quest’anno il suo debutto al Cannes Yachting Festival ed era stato presentato poco dopo anche al Salone Nautico Internazionale di Genova, ero molto curioso di provarlo: oggi finalmente è arrivato il giorno del mio test.

Quintessenza di eleganza e sportività questa barca in porto spicca per bellezza. I suoi colori riflettono sull’acqua e ti invita a salire e a goderti il mare in ogni modo ti venga in mente: perché di fondo in questo 40 piedi c’è tutto quel che serve, ma ad un livello superiore. Un abito sartoriale ricamato sui gusti dell’armatore.

Come è fatto il Nerea NY40?

Le linee sono aggressive, molto sportive, e cominciano dalla prua dove troviamo un accogliente prendisole, primo tratto distintivo rispetto al NY24 rispetto al quale ha aumentato i volumi e lo spazio, e così appunto il prendisole risulta molto più vivibile e ampio. Molto particolare anche il tech, a spina di pesce, una scelta distintiva ma che ottiene il suo scopo, ovvero quello di farsi notare.

L’occhio poi scivola sulla carena, realizzata da Maurizio Zuccheri, che, come dicevo, conferisce un aspetto molto sportivo e slanciato, e le consente performance di livello.

C’è molto spazio e appena saliti in barca ce ne si rende conto subito vedendo il grande divano a tre posti perfetto per rilassarsi, nella cui testiera si ricavano tre posti a sedere che si affacciano su due tavolini, alla cui altra estremità troviamo una seduta poppiera per tre persone: tutto questo per creare un ambiente conviviale e di condivisione, che può essere dedicato al relax, ma anche ad un elegante pranzo in compagnia.

Un altro elemento che non passa certo inosservato è la piattaforma poppiera. Realizzata in collaborazione con Besenzoni e composta di una prima parte che rimane fissa e da tre gradini movimentabili verso il basso, o verso l’alto, con funzioni da plancetta, tender lift, passerella e scala bagno: una soluzione che mi piace tantissimo e che lascia spazio alla possibilità di viversi a pieno questo open senza limiti. Che sia svago, sport, subacquea o la semplice comodità di risalire in barca senza nessuna fatica, questa soluzione modulabile, oltre che essere estremante duttile, è anche un notevole tocco di classe.

Ed a proposito di classe un altro elemento che mi ha sedotto, lo ammetto, è il T-top. Realizzato in carbonio in infusione, crea una grande area di ombra oltre che essere estremamente sportivo, ma la l’aspetto geniale sono le soluzioni che si trovano alla sua base, in quanto va ad integrarsi perfettamente nel mobile-cucina, rivolto a prua e non a poppa, altra soluzione innovativa, e personalizzabile con un frigorifero, una macchina del ghiaccio, un lavandino e la piastra per la cottura.

Naturalmente poi la plancia di comando, che è esattamente come ci si aspetta da un’imbarcazione di questo livello quindi, altamente tecnologica, ergonomica ed anche molto comoda nella guida grazie a due sedute in pelle che accolgono il timoniere ed un secondo passeggero.

Su NY40 gli spazi sono ampi e condivisibili, ma al contempo anche separati in maniera chiara da linee di design che tracciano aree ben distinte; il resto lo fa la sua modulabilità ed il gusto dell’armatore che naturalmente può scegliere diverse configurazioni, creando la configurazione più idonea ai propri gusti, proprio come un abito cucito su misura.

Nerea NY40, interni di lusso ma con un’anima Green

Anche sottocoperta del Nerea NY40 troviamo due ambienti modulabili e decisamente spaziosi, molto più ampi di quanto ci si possa aspettare da un 40 piedi, progettati da Alessio Battistini e Davide Bernardini di studio IDEAEITALIA.

Gli ambienti sono luminosi e naturalmente molto ben curati, danno subito l’idea di spazi pensati per più giorni di navigazione nel totale comfort.

Anche qui naturalmente la personalizzazione ritorna, e ancora una volta l’armatore può scegliere la soluzione che maggiormente soddisfa la sue esigenze potendo scegliere tra due versioni: la prima, quella che ho visonato io prevede un letto matrimoniale nella cuccetta prodiera, la seconda invece un salottino con divano a C ed un’area living centrale; a poppa invece ci sono due letti singoli che però possono essere uniti per creare un matrimoniale. La toilette è separata in uno spazio dedicato dove troviamo il WC, la doccia ed un lavandino.

Dettaglio non da poco sono i mobili e le molteplici soluzioni a scomparsa che lasciano tutto lo spazio che serve, ma senza ingombro, per riporre abiti e oggetti, senza dimenticarci il set di borsoni forniti in dotazione che danno un ennesimo tocco di classe e raffinatezza a tutto il contesto.

Ma non solo eleganza, anche rispetto per l’ambiente. Dovete infatti sapere che oltre alla vetroresina che compone lo scafo, Nerea Yacht ha scelto di utilizzare in alcune parti della struttura intera, la cosiddetta Oltremateria, un olio di malta assolutamente naturale ma anche molto resistente; ma non solo, infatti anche l’intreccio dei divani è realizzato con bottiglie riciclate, tutti dettagli che denotano grande attenzione nei confronti dell’ambiente, ma soprattutto la volontà di percorrere questo tipo di strada tanto performante quanto sostenibile. Chapeau.

La prova di Nerea NY40

Finalmente è ora di mettersi in plancia. E ‘ una splendida giornata e partiamo da Porto Lotti a La Spezia, tira un po’ di vento ma il mare è calmo, quindi le condizioni sono ideali.

Nerea NY40 nasce con diverse motorizzazioni che riporto nel dettaglio nella tabella sottostante, io lo provo con una coppia di Yanmar Dual Trop da 370 CV. La sua velocità di punta so già essere di 42 nodi, ma è stata raggiunta con 2 Volvo Penta D6 440 DPH Diesel; quindi, sono molto curioso di vedere i suoi livelli di performance ora che finalmente è tra le mie mani.

Usciamo dal porto al minimo dei giri motore, 700, a 5 nodi e con consumo di 1,3 l/h per motore, ricordiamoci che i dati che indico sui consumi sono sempre da moltiplicare per due, e subito dopo acceleriamo per vedere a che velocità entriamo in planata: 17 nodi, velocità che raggiugiamo da fermi con marcia ingranata in 16,86 secondi.

Ve lo dico subito, il Nerea NY40 ha un angolo di sterzo davvero importante e che risponde anche in maniera molto rapida e questo ti consente ad alta velocità di compiere virare e controvirate molto emozionanti perché la barca piega parecchio, e allo stesso tempo di essere estremamente agile nelle manovre in porto per esempio: una bella caratteristica se pensata su un’imbarcazione come questa che arriva a 8 tonnellate di peso.

Saliamo di giri e arriviamo a 3000 dove tocchiamo i 22,5 nodi e 50 l/h di consumo, e poi ancora più su fino ad arrivare alla velocità di crociera che si attesta a 31,5 nodi a circa 66 l/h per motore: tradotto significa che con un pieno a questa velocità possiamo percorrere poco più di 200 miglia marine con un piccolo disavanzo in attivo, niente male direi, soprattutto sentendo come viaggia lineare e veloce sull’acqua.

Che velocità massima riuscirò a raggiungere? Scopriamolo! Giù le manette, sfrutto il mare a mio vantaggio ed anche il vento e, a 3878 giri, tocco i 35,8 nodi, il massimo di questa giornata: un po’ meno rispetto alla sua velocità di punta testata con i due Volvo Penta D6 440, ma comunque un ottimo risultato che sortisce l’effetto desiderato, ovvero regalarci emozioni e gioia di navigare.

Mi fermo e mi approccio all’ultimo test, ovvero la prova di accelerazione da fermo: tocco i 20 nodi dopo 20.5 secondi, e arrivo a 30 nodi in 47,82 secondi.

I test sono terminati, i dati sono stati presi ed il sole comincia a scendere e quindi è ora di rientrare, ma non prima di aver giocato un po’ di fronte alla splendida costa ligure con quella sensazione addosso di essere un privilegiato a godermi un sabato pomeriggio su una barca come questa.

Bella, di classe, Green, veloce, comoda, sportiva… Cos’altro serve ancora? Niente, ve lo dico io, va solo visto di persona, e sarà possibile farlo al Salone di Dusseldorf dal 21 al 29 gennaio 2023, dove Nerea sarà presente con il nuovo 40 piedi  presso Halle 5 stand E02.

Specifiche tecniche

Ingegneria Zuccheri Yacht Design
Design IDEAEITALIA
Lunghezza complessiva 12,19 m
Lunghezza scafo 9,60 m
Larghezza 4,00 m
Peso 8 t
Capacità Benzina 2 x 450 L
Capacità acqua 200 L
Categoria B – C
Numero di persone B 10 – C 12
Entrofuoribordo standard N. 2 Volvo Penta V6 280 DPS Gasoline
Entrofuoribordo opzionali N. 2 Volvo Penta D4 300 DPH Diesel
N. 2 Volvo Penta D6 380 DPH Diesel
N. 2 Volvo Penta D6 440 DPH Diesel*
N. 2 Yanmar 8LV370Z
Fuoribordo standard N. 2 Mercury V300 V8
Fuoribordo opzionali N. 2 Mercury V600 V12
N. 3 Mercury 450R
Altezza (sopra la linea di galleggiamento) 2,53 m
Profondità sotto le eliche 1.10 m

Dati della prova

RPM Nodi l/h
(Min) 700 5 1,3
1000 5,5 3,6
1600 8,7 12,8
2000 10,2 26
2500 13,8 36,1
3000 22,5 50
3200 25,6 56,5
3400 29 63
3600 32,8 70
3800 35,6 80

            Dati relativi ad un singolo motore

Alessio Molla

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