Nimbus Group ha deciso di chiudere due stabilimenti di produzione in Finlandia. Si tratta dei cantieri di Kuopio e Luoto che erano dedicati alla produzione delle imbarcazioni di piccola taglia. Sono ben centoquaranta i lavoratori che sono già stati messi in cassa integrazione, a seguito della ridotta domanda di barche di questo segmento di mercato.
Per finanziare questa operazione Nimbus Group ha deciso di accantonare 55 milioni di Corone Svedesi, ovvero poco meno di 5 milioni di Euro, per costituire una riserva di ristrutturazione. L’effetto della manovra sulla cassa della società dovrebbe manifestarsi come negativo nell’ultimo trimestre del 2024, per poi divenire progressivamente positivo nel 2025. A seguito di questa decisione verranno inoltre avviate le ovvie e conseguenti trattative sindacali.
“Dalla pandemia, il mercato delle piccole imbarcazioni è stato molto debole e noi abbiamo subito perdite significative in questo segmento, per diversi trimestri – dichiara Jan-Erik Lindström, CEO di Nimbus Group – Negli ultimi anni ci siamo concentrati sulle imbarcazioni premium e stiamo affettuando questa manovra per rafforzare i nostri sforzi in quest’area. È ovviamente un momento triste fare questo annuncio, ma la redditività è, e rimarrà, un presupposto fondamentale per posti di lavoro sicuri, e noi dobbiamo fare ciò che è in nostro potere per garantirlo”.
Ma se le cose non vanno bene per Nimbus Group nel segmento delle piccole imbarcazioni in vetroresina, per fortuna Alukin, società del gruppo, in collaborazione con Svekon, ha appena vinto un bando per sviluppare e produrre una piccola imbarcazione da lavoro per le forze armate svedesi. Un contratto che, se fosse integralmente sviluppato, produrrebbe un valore di ben 400 milioni di corone svedesi (35 milioni di Euro) in 15 anni.
“Le imbarcazioni in alluminio di Alukin sono famose per il loro design robusto e la loro grande durabilità. L’ordine conferma la capacità del Nimbus Group di costruire e produrre barche che soddisfano i più elevati standard in termini di specifiche tecniche e qualità,” conclude Jan-Erik Lindström, CEO di Nimbus Group.