Nel corso degli anni abbiamo sviluppato una serie di articoli che illustrano come eseguire al meglio i molti ed utilissimi nodi che si usano in barca. Una biblioteca importante che, corredata da foto e video, aiuta a rendere semplice la vita in barca.
Di seguito trovate la nostra personale classifica dei dieci nodi più importanti che, cliccando al link relativo al nodo di vostro interesse, porta alla spiegazione dettagliata della sua esecuzione.
Buona lettura quindi, e buone prove.
Questo nodo ha una tenuta eccezionale quando è sotto sforzo. Quindi è ottimo per un ormeggio oppure per fissare drizze e scotte. Ma non è un nodo tuttofare, soprattutto perché se non è in tensione può tendere a sciogliersi.
Il limite è che eseguirlo su una cima in tensione è, a nostro avviso, impossibile.
Esecuzione della gassa d’amante
Molto semplice, ma evidentemente non sempre eseguito perfettamente vista la gran quantità di parabordi che si avvistano alla deriva.
A ben guardare, forse non si può nemmeno parlare esattamente di un nodo, visto che comunque lo si faccia, si tratta sempre di dare volta a una cima e non di assuccarla in un nodo.
Quindi, per fissare la bandiera al sagolino che serve per issarla, va benissimo. Non ci fideremmo molto invece di unire con questo nodo due cime per un ormeggio perché il continuo succedersi di trazioni e rilasci cui sarebbe sottoposto il nodo, prima o poi rischierebbe di farlo sciogliere.
Il repertorio dei tentativi che si vedono mettere in pratica è fra i più vari, ma spesso con scarsi benefici. Ricorrere invece a un nodo di bozza è forse la soluzione più efficace.
L’esecuzione è quanto di più semplice esista ma non di rado si commette un errore nel cuore del paranco, ossia l’occhiello dentro cui far passare il corrente, cioè la parte libera della cima.
Il nodo d’ancorotto una volta che si chiude è assucca decisamente è un nodo a perdere, come si usa dire, ossia se per qualche ragione si deve cambiare la cima si deve fare ricorso al coltello e tagliare. Ed è forse proprio per questo che si tratta di un nodo molto sicuro, appartenente alla cosiddetta famiglia dei “nodi di avvolgimento”.
Esecuzione del nodo d’ancorotto
Pregi? E’ molto facile da fare, non scorre (anche su cavi bagnati), ha una tenuta eccezionale ed è facile da sciogliere (tende ad assuccarsi molto stretto, ma alla fine si riesce sempre ad allentarlo).
Difetti? Tende a diventare molto voluminoso, lavora meglio su cime di un certo diametro
Esecuzione del nodo del Vaccaio
Esecuzione del nodo del tessitore
E’ decisamente facile da fare e viene insegnato moto presto ai ragazzi perché dà una certa soddisfazione nella sua realizzazione.
Esecuzione del nodo francescano
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