È in procinto di iniziare un’entusiasmante avventura marittima che vedrà protagonista il celebre Navigatore Sergio Davì, a bordo del suo affidabile Prince 38, all’esplorazione dei suggestivi Fari d’Italia: una straordinaria impresa, possibile grazie al sostegno e all’impegno del cantiere nautico Nuova Jolly Marine, noto per la sua dedizione nel realizzare imbarcazioni all’avanguardia.
Il 14 giugno, proprio presso la sede di Nuova Jolly Marine, si terrà la conferenza inaugurale di questa emozionante avventura, in cui Sergio Davì svelerà i dettagli e gli obiettivi che si prefigge nel percorso dei Fari d’Italia: un evento che rappresenta solo l’ultima tappa di una lunga collaborazione tra il navigatore e il cantiere nautico, che hanno già affrontato insieme diverse sfide.
Uno dei momenti salienti che hanno segnato la partnership tra Sergio Davì e Nuova Jolly Marine è stata la traversata atlantica effettuata a bordo dell’imbarcazione Atlantic Prince 38. Un vero e proprio test di resistenza e prestazioni che ha dimostrato l’affidabilità e la robustezza dell’imbarcazione prodotta dal cantiere. Un’impresa che è stata un vero successo e che ha consolidato il legame tra il navigatore e l’azienda, creando una solida base di fiducia reciproca.
“Fari d’Italia RIB Experience” in programma per l’autunno 2023, partirà da Genova e vedrà Sergio Davì impegnato in un tour di circa quaranta giorni a bordo del gommone Aretusa Explorer, alla riscoperta di alcuni fari del Tirreno: il tutto a favore di campagna di promozione e valorizzazione che incentivi una fruizione sostenibile dell’ecosistema marino e del patrimonio faristico italiano.
‘Di questo nuovo progetto – commenta Antonio Aiello, Direttore di produzione presso Nuova Jolly Marine – mi piace moltissimo il fatto che non ci sono dei record da battere, ed è un’esperienza alla portata di tutti. Abbiamo dei fari bellissimi Italia e con questo viaggio diamo la possibilità a tutti di poterli vedere, ma non solo.
Infatti, Sergio nel suo viaggio andrà anche alla scoperta di tradizioni gastronomiche in ognuna delle sue tappe, si parlerà di luoghi, sapori e tradizioni e questo aspetto devo essere sincero mi affascina molto.
È un’esperienza rivolta a tutti, e fattibile anche con gommini più piccol del nostro Prince 38. Rispetto a tutto ciò che abbiamo fatto in passato non saranno passaggi estremi come le traversate a cui ci ha abituato, ma una campagna per descrivere il bello del nostro paese che può essere attraversato anche in barca, e questo messaggio mi piace tantissimo. Se ci sarà l’occasione ci uniremo volentieri in qualche tappa, sarà un vero piacere per noi’.
D’altronde Nuova Jolly Marine, che si distingue per la sua eccellenza nella produzione di imbarcazioni di alta qualità, non è la prima volta che sposa progetti di questo tipo. Grazie ad una profonda dedizione nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie nautiche Nuova Jolly Marine ha raggiunto il perfetto connubio tra prestazioni di alto livello ed il massimo comfort a bordo: una concezione che si sposa perfettamente con le ambiziose avventure di Sergio Davì.
Una partnership, dunque, che funziona perfettamente per entrambi: se da una parte infatti il Navigatore può contare su prestazioni eccezionali e un comfort senza compromessi durante le lunghe navigazioni, Nuova Jolly è stata in grado di mettere alla prova le sue imbarcazioni in condizioni estreme, dimostrando la loro robustezza e la capacità di affrontare le sfide del mare.
Nuova Jolly Marina oltre al supporto finanziario e logistico mette a disposizione le sue competenze tecniche, continua consulenza e aggiornamenti sulle ultime innovazioni nel settore delle imbarcazioni, in una costante ricerca di eccellenza, al fine di migliorare costantemente le prestazioni delle imbarcazioni e superando le sfide marine più impegnative.
Non resta dunque che attendere la conferenza stampa di presentazione del progetto, per scoprire tutti i dettagli di questa prossima avventura nella quale Sergio Davì e il Prince 38 metteranno nuovamente alla prova la loro determinazione e abilità nell’esplorare luoghi remoti e affascinanti lungo le magnifiche coste italiane.
Al termine della conferenza, sarà anche possibile salire a bordo dell’Aretusa Explorer che si allontanerà qualche miglio dalla costa per il rilascio di una tartaruga soccorsa e assistita dal C.Re.Ta.M.(Centro di Referenza Nazionale sul Benessere, Monitoraggio e Diagnostica delle Malattie delle Tartarughe Marine) dell’IZS Sicilia.