Anche Nuova Jolly Marine era presente al Salone Nautico Internazionale di Parigi che si è da poco concluso; una presenza ormai costante quella del cantiere lombardo che ha fatto del mercato francese uno dei suoi principali punti di forza, mercato che ha risposto in questa occasione con grande interesse alle proposte di quest’anno.

Con 4 gommoni in mostra, ovvero l’ NJ 850 XL, l’ NJ 700 XL, il Prince 33 cc ed il Prince 38 cc, nell’ultima versione con la nuova consolle, c’era l’imbarazzo della scelta, elemento che sicuramente ha contribuito al costante passaggio di pubblico, come ci racconta Teo Aiello, General Manager di Nuova Jolly Marine.

‘Sicuramente un’esperienza positiva anche perché abbiamo la fortuna di avere un distributore molto affermato, il marchio stesso è ben collocato nel mercato ed affermato. Nel nostro stand c’è sempre stata gente, non è mai stato vuoto o con solo qualche curioso, c’è sempre stata gente che si soffermava per parecchi minuti, chiedeva diverse informazioni e parlava col concessionario. Siamo affermati bene sul mercato francese ed anche in un anno in cui il Salone era un po’ sottotono rispetto al passato, con alcuni spazi vuoti o riempiti da palcoscenici molto scenografici, tutto sommato posso considerarla un’esperienza sicuramente positiva. Stiamo comunque analizzando tutti i dati e vedremo nel futuro prossimo i risultati’.

Quali sono i modelli di Nuova Jolly Marine che hanno colpito maggiormente l’attenzione a Parigi?

‘Tante persone si sono recate a vedere il 38 cc – continua Teo Aiello – che già era conosciuto nella precedente versione soprattutto in Francia ed ha incuriosito molto questo upgrade con la nuova consolle: molti stavano aspettando questa modifica che sarà disponibile intorno a settembre 2023.

Anche il Prince 33 cc focalizzava molto l’attenzione, come battello da 10 metri con la dinette, cuccettina, tavolo a scomparsa, pavimento e molto altro è stata una bella attrazione; il modello che abbiamo esposto aveva anche il T Top che lo rendeva ancora più imponente, sicuramente ha colpito molto.

Poi avevamo i due NJ. L’NJ 850 XL che l’anno scorso come Nuova Jolly Marine abbiamo presentato proprio a Parigi come anteprima mondiale e quest’anno c’era la veste definitiva del battello, quest’anno disponibile e devo dire che ci rende molti soddisfatti poiché no sono stati già venduti un buon numero, e poi l’NJ 700 XL che in Francia va molto, è molto utilizzato anche nei noleggi perché molto grande come battello, siamo sui 7 metri, e quindi molto comodo per esempio per due o tre famiglie o più coppie di amici e c’è spazio per tutti: molto di più rispetto a qualsiasi altro competitor’.

A proposito della nuova consolle del Prince 38 cc, quali sono le novità?

‘A differenza della precedente che prevedeva l’apertura del portellone da prua per andare all’interno – spiega Teo Aiello – questa ha l’apertura con porta scorrevole dal lato guida, come in un classico gommone cabinato, anche se questo cabinato non è, ma è un Center Consolle con una cuccetta. Si presenta la consolle come se fosse di un cabinato con la consolle sul lato destro e la porta scorrevole sul lato sinistro. Andando giù in cabina troviamo una zona dove si può dormire e troviamo un piccolo angolo dedicato al bagno separato’.

Visto che siamo alla fine dell’anno, come è andato questo 2022?

‘È andato bene dal punto di vista delle vendite e delle richieste – conclude il General Manager di Nuova Jolly Marine – l’unica aspetto negativo è che si risente ancora molto della mancanza di materiali e motori. C’è difficoltà alle volte a reperire quelle piccole o grandi cose che ti consentono di consegnare l’imbarcazione: alle volte si rischia di non consegnare perché non ti arrivano gli ordini, ma questo naturalmente fa parte di una situazione a livello globale davvero complicata.

La richiesta comunque c’è stata e continua tutt’ora, soprattutto su alcuni prodotti: la fascia medio alta sopra gli 8 metri ha ancora oggi richieste, è un po’ più rallentato il mercato dei 5.50 metri / 6.50 metri e su questo pesa appunto il discorso legato alle consegne e quindi come dicevo, alla situazione globale’.