On Test. Prince 25: quando la carena è il marchio di fabbrica

Una carena eccezionalmente marina. Ecco qual è a nostro avviso il tratto distintivo del nuovo Prince 25 di Nuova Jolly Marine. La prova in mare di qualche settimana fa a Genova, condotta con un ‘onda ripida e corta, ci ha permesso di ricavare l’ennesima conferma sulla capacità di tenuta di mare dei rib di questo cantiere milanese.

Ed è sufficiente guardare il Prince 25 da prua, per capire come la V così profonda (25 gradi), faccia la parte del leone  nel cucire intorno a tutto il battello doti di sicurezza e comfort in navigazione.

Il resto, dal design alle qualità costruttive, sono una coerente conseguenza di un grande lavoro di progettazione,  finalizzato a mettere in mano al diportista un mezzo agile ma nello stesso tempo sicuro e marino.

Il Prince 25 nasce per arricchire la gamma open del cantiere che vanta una già ricca presenza di battelli, dai 21 ai 43 piedi. Dal punto di vista del design, lo sforzo sembra essere stato quello di abbinare l’eleganza che genera il family feeling del cantiere, ad una forte ergonomia.

Questo aspetto salta agli occhi guardando la coperta del Prince 25: molto spaziosa, concepita per muoversi agevolmente, versatile, grazie a veloci trasformazioni degli spazi,  e capiente per le necessità di stivaggio.

Nel complesso, un carattere accogliente, che si manifesta sin da subito, quando si sale a bordo dalle profonde plancette di poppa. Si accede passando a sinistra del fuoribordo –  un nuovissimo Suzuki DF 350 quello del modello in prova – per accedere alla dinette di poppa. Qui troviamo la grande versatilità di questo battello. Il divanetto sulla dritta si trasforma in un comodo prendisole, che raddoppia lo spazio del relax offerto da quello collocato a prua facilmente raggiungibile attraverso il passaggio laterale sulla sinistra.

  1. La scelta di collocare la consolle di guida in posizone centrale, ha permesso di realizzare un vero e proprio walk around, che moltiplica la sensazione di movimento sulla coperta del Prince 25. Oltre al passaggio sulla sinistra infatti, anche sulla dritta è stato ricavato un corridoio per passare senza intralci verso prua e viceversa. La collocazione centrale della plancia di comando, è valorizzata da due elementi: il primo è il mobiletto bar attrezzato con lavello situato alle spalle della seduta del pilota, il secondo, consiste nel wc marino ricavato sotto la consolle. In realtà si tratta di uno spazio abbastanza grande per fungere anche da locale di stivaggio.

E a proposito dei volumi di stivaggio, il Prince 25, non chiede sacrifici alle 16 persone per cui è omologato. I gavoni sotto le sedute, sia a prua che a poppa, sono ampi e profondi, in grado di accogliere, oltre alle dotazioni, anche indumenti, scarpe e cambusa per uscite giornaliere.

La consolle di guida  è evidentemente di ispirazione automobilistica, piuttosto ergonomica e concepita per una comoda conduzione stando in piedi. Molto utili i tentibene laterali, sia a dritta che a sinistra, cui si può fare affidamento con mare mosso. Infine, di fronte alla plancia di comando, sotto il parabrezza, è stata ricavata un’altra comoda seduta.

L’esemplare testato a Genova ne era privo, ma come si può vedere dalle immagini messe a disposizione del cantiere, su richiesta si può fare installare un roll-bar, che oltre a fungere da alloggiamento per antenne e luci, permette di armare un tendalino.

Lo scafo è costruito in fibra di vetro «Rowing Mat». I tessuti sono stati laminati in disposizione incrociata,  con l’obiettivo di aumentare la rigidità dello scafo.

Il materiale utilizzato per i tubolari è il Neoprene-Hypalon, capace di offrire un’eccellente resistenza ai raggi UV e agli idrocarburi.

 

Prova in mare

L’uscita in mare è stata realizzata in una giornata di maestralino fresco, con un’onda ripida e corta. Condizioni davvero interessanti per testare la qualità della carena del Prince 25. In realtà, come si comportano questi battelli in mare è cosa nota a noi di Tuttobarche, avendo già testato il 38 piedi a Miami e il 23 sul lago Maggiore.

Motorizzato con il nuovo Suzuki DF 350, il rib di Nuova Jolly Marine reagisce in mare come un cavallo di razza. Si muove agile, brioso, con accelerazioni potenti e mantenendo l’assetto anche nelle virate più strette. Iniziamo subito a testare l’ingresso in planata. Portiamo il trim tutto negativo e spingiamo a fondo la manetta del gas. In 4,2 secondi siamo in planata a 14 nodi; qualche centesimo di secondo in più e a 4,8 secondi passiamo da 0 a 20 nodi.

Spingiamo fino a 5500 giri sfiorando i 45 nodi di velocità. Andiamo a intercettare la nostra scia in un accosto molto stretto. Le onde del maestrale si sommano alla nostra: il Prince 25 stacca la prua  realizzando sempre atterraggi morbidi. Con il mare di prua possiamo navigare al massimo della velocità, facendo solo attemzione a non effettuare brusche decelerazioni quando siamo nel cavo dell’onda.

A 3500 giri la velocità si stabilizza sui 25 nodi e il consumo sui 33 litri per ora. Una serie successiva di virate a dritta e a sinistra, non disturbano l’assetto del Prince 25, e non innescano il tipico andamento a pendolo che a volte si verifica in presenza di carene meno profonde.

Mantenendo il trim negativo, proviamo velocità e consumi che si manifestano molto buoni soprattutto grazie al Lean Burn System, il sistema brevettato da Suzuki con il quale, grazie a una centralina elettronica, si ha in ogni condizione il migliore rapporto aria/benzina, con un aumento dell’aria che non penalizza le prestazioni.

Ma anche le linee d’acqua del Prince 25 danno il loro contributo alla riduzione dei consumi. Lavoriamo con il trim cercando il migliore assetto. A 4000  giri, la velocità si mantiene sui 30 nodi, ma rispetto alla condizione con trim negativo, il consumo scende da 50 a 40 litri per ora.

Scheda tecnica

Prince 25
Lunghezza 8.45 m
Larghezza 3.10 m
Lunghezza interna 7.00 m
Larghezza interna 1.86 m
Dimensioni Float 0.62 m
Compartimenti 6
Peso 1380 Kg
Motorizzazione Suzuki DF350 Hp
Numero di persone 16
Categoria B
Serbatoio carburante 300 lt
Serbatoio acqua dolce 65 lt

La prova in mare è stata condotta nel golfo di Genova, con 15 nodi di maestrale, mare poco mosso, carburante 50%, acqua 20%, 4 persone a bordo.

Prestazioni e consumi  1 DF350

Giri/min Velocità Kn Consumo lt/h Consumo lt/m
1000 4,5 4,3 0,95
1500 6 8 1,30
2000 8,9 13,5 1,52
2500 11 17,5 1,59
3000 21 27,5 1,30
3500 25 33 1,32
4000 30 50 1,66
4500 35 64 1,82
5000 39 80 2,05
5500 44 100 2,27

 

Nico Caponetto

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