Una motore che Suzuki ha pensato proprio per scafi come quello del Next 370, capaci di esprimere il meglio con motorizzazioni potenti, con linee d’acqua in grado di sostenere la spinta dei propulsori in sicurezza e con la possibilità di sfruttare al massimo il loro rendimento.
Il Next 370, è innanzitutto un natante. Nonostante i suoi 11,50 metri furi tutto, al galleggiamento ne misura infatti 9,99. Lo scarto di un metro e mezzo fra le due misure, non giustifica la sensazione di trovarsi davanti a un piccolo yacht quando in banchina ci apprestiamo a salire sulla barca.
Dicevamno della consolle di guida. La posizione che abbiamo preferito per condurre la barca è quella in piedi, ma i due sedili, molto avvolgenti, sono comodi e condurre il Next 370 in posizione seduta non limita le azioni del pilota in nessun caso così come rimane agevole l’utilizzo delle manette e la visone del cartografico.
Oltrepassata la plancia di comando, si raggiunge la prua valorizzata dal grande prendisole su cui è stato ricavato un grande schienale appoggiato alla tuga.
Sulla sinistra della sovrastruttura, davanti alla postazione del coopilota, si apre il varco verso l’interno. I volumi sono quelli che ci si aspetta, quello che sorprende sono le dimensioni del letto e la vesatilità dell’ambiente. La cabina infatti, rimuovendo il cuscino centrale del letto, si trasfroma in una dinette con tanto di tavolino centrale.
Le due porte che troviamo sulla destra, testimoniano lo sforzo di innovazione ricercato su questa barca anche in termini di organizzazione degli spazi. Il bagno è stato infatti suddiviso in due parti, con un locale dedicato alla doccia ed uno ai servizi. Verso poppa, infine, sono presenti due letti trasformabili in uno unico matrimoniale.
Tanta stabilità a fronte di una grande potenza. E’ questa la sensazione principale che abbiamo ricavato dal test in mare del Next 370 SH. La precisione con cui mantiene l’assetto in virata, l’assenza della tendenza a scodare, lo sbandamento contenuto e dolce, testimoniano la presenza di una carena davvero ben concepita, con i redan, gli scalini che interrompono la carena presenti su tutte la barche di Ranieri, che alle alte velocità sembrano fare egregiamente il loro lavoro, creando sostentamento e riduzione dei consumi.
Il mare è leggermente mosso ma il Next passa sulle onde tagliandole facilmente. La postazione di guida è davvero ben concepita. Scegliamo di governare in piedi, ben protetti dal parabrezza inclinato e con l’ausilio di un tientibene cui può fare affidamento anche il copilota. Portiamo il trim negativo e diamo manetta: in 4,3 secondi siamo fuori dall’acqua e la velocità aumenta progressivamente.
La barca sembra volare: dai 22 nodi a 4000 giri, com una opportuna regolazione del trim e incrementando solo di 500 giri, sfioriamo i 28 nodi. Giù le manette e a 6000 giri tocchiamo i 42,5 nodi con un consumo di 180 litri. Un consumo molto buono, merito della carena, certamente, ma soprattutto della motorizzazione scelta che associa ottimi consumi ad una grande potenza.
Il segreto della potenza dei due Suzuki DF 350 è nel rapporto di compressione di 12,0:1, che è oggi il valore più alto mai raggiunto da un motore fuoribordo di serie. Con questi motori, Suzuki ha introdotto un altro elemento di grande novità, ossia il Dual Louver System. Il sistema Dual Louver ha lo scopo di garantire al motore aria più fresca e soprattutto più asciutta rispetto a quella dell’ambiente esterno. Cosa certo non facile in mare. Il sistema incorpora un doppio filtro composto da lame, ciascuna progettata con una forma precisa detta “dog-leg”. Mentre la prima parte del filtro, quella esterna, rimuove le gocce d’acqua più consistenti, la seconda, interna, elimina l’acqua vaporizzata. Grazie a tale ideazione la temperatura dell’aria di aspirazione è priva di umidità e anche più fredda, 10 gradi in meno rispetto all’ambiente, garantendo così l’aspirazione di aria più fresca, asciutta e più densa a vantaggio delle prestazioni.
Giri/min | Velocità Kn | Consumo lt/h | Consumo lt/m |
1000 | 4,8 | 8 | 1,67 |
1500 | 6,2 | 14,5 | 2,34 |
2000 | 8 | 21 | 2,63 |
2500 | 9,2 | 34 | 3,70 |
3000 | 12 | 52 | 4,33 |
3500 | 16,7 | 69 | 4,13 |
4000 | 22 | 91 | 4,14 |
4500 | 27,3 | 112 | 4,10 |
5000 | 32,3 | 148 | 4,58 |
6000 | 42,5 | 180 | 4,24 |
La prova in mare è stata condotta davanti a Genova con 15 nodi di vento, mare da poco mosso a mosso, 6 persone a bordo, serbatorio carburamte 40%, serbatorio acqua 50%.
Lunghezza f.t. m 11,50
Larghezza massima m 3,00
Posti letto 5
Dislocamento kg 4.500
Portata omologata persone 12 (A) – 14 (B)
Motorizzazione 2 Suzuki Df 350 hp
Serbatoio carburante lt 1000
Serbatoio acqua litri 200
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