La logistica di Osculati, il leader dell’accessorio nautico
Durante la nostra recente visita nel quartiere generale di Osculati abbiamo potuto osservare un sistema logistico all’avanguardia.
L’azienda italiana, produttrice di accessoristica nautica, approvvigiona ogni giorno più di 5.000 clienti professionali sparsi nel mondo che, a loro volta, rivendono i prodotti di Osculati a migliaia di privati. Il processo di approvvigionamento si svolge in tempi record.
Il motivo del successo è una macchina logistica tecnologica e puntuale. Gli ordini possono essere effettuati on-line e, quando non hanno criticità, passano in automatico e in tempo reale direttamente dal sito al magazzino. Il processo rimane interamente digitalizzato.
Questa evoluta macchina logistica, porta anche un notevole vantaggio agli altri clienti di Osculati. Stiamo parlando dei cantieri produttori di imbarcazioni che, grazie al metodo di approvvigionamento just in time, possono mantenere la produzione più snella. Ecco la logistica aziendale che abbiamo scoperto a Segrate, in compagnia di Alberto Osculati.
Stoccaggio
Lo stoccaggio è la parte di logistica che più colpisce chi, come noi, ha avuto la fortuna di visitare la sede di Osculati. In particolar modo, ad attirare l’attenzione, sono i due magazzini che compongono il corpo centrale, cioè quelli collegati tra loro ed adibiti al prelievo intensivo dei materiali.
Al loro interno infatti svettano due torri dall’aspetto tecnologico, osservandole al lavoro sembrano dei “Trasformers” ovvero i famosi robot dei film Hollywoodiani. Questo per loro movimento continuo ed automatico e anche per il suono che emettono, è molto “cibernetico” .
Si tratta di macchinari molto particolari, sono definiti magazzini verticali e sono adibiti alla stoccaggio e alla gestione della rotazione dei piccoli e medi prodotti. Possono ospitare profili fino a 6 metri.
Ai piedi dei magazzini verticali gli addetti ricevono gli ordini su di un dispositivo digitale personale e ne trasferiscono il numero identificativo all’interfaccia dell’imponente macchina. All’interno di quest’ultima, i materiali, stoccati in cassetti, vengono prima automaticamente individuati dal software, per poi essere prelevati e movimentati da sollevatori meccanici. Infine i lotti di prodotti vengono scaricati su di un banco per il prelievo finale, che è a carico degli addetti. È un processo rapido, ordinato e preciso che quindi, oltre a fare risparmiare tempo, ottimizza l’uso degli spazi interni.
Anche nei magazzini periferici, quelli che servono per stoccare i prodotti a lenta rotazione e i materiali voluminosi, troviamo un metodo di stoccaggio singolare. Questo accade nel magazzino che reca il numero 2 sulla porta.
Qui le pareti di scaffali si muovono, sembra di trovarsi sulle scale di Hogwards. Gli scaffali, disposti a file paretali, sono alti fin quasi al soffitto e occupano praticamente tutta la campata. Ogni parete di scaffali poggia su ruote guidate ed è motorizzata, cosa che permette lo spostamento laterale. Il movimento non è chiaramente pensato per stupire, ma per eliminare lo spazio occupato dai corridoi, quindi per incrementare i già ampi volumi del magazzino.
Prelievo ed imballaggio
Una media di 300 ordini che arrivano ogni giorno, costituiti da molti accessori le cui taglie sono in gran parte differenti. Vanno tutti gestiti, composti ed imballati alla perfezione prima della spedizione. Un processo non affatto banale quello che si svolge giorno per giorno da Osculati e che viene gestito da un moderno sistema informativo, che limita gli errori umani oltre ad escludere l’utilizzo di carta.
Ogni ordine che gli uffici ricevono, viene trasmesso in formato elettronico al palmare degli operatori che hanno il compito di effettuare i prelievi dai magazzini di stoccaggio. Dopo aver reperito tutti gli articoli che vengono letti ad ogni prelievo tramite un codice a barre, gli addetti inviano l’ordine completo al punto di imballaggio.
Quest’ultima incombenza viene effettuata con la massima attenzione, dal reparto escono colli di svariate dimensioni e ben imballati.
Evasione ordini: spedizione
Ora che i prodotti sono imballati, sono anche pronti per la spedizione. Dai magazzini principali, cioè i due collegati che si trovano al centro dello stabilimento, vengono effettuate la maggior parte delle spedizioni grazie alle ribalte di scarico che si aprono sul lato ovest. I colli vengono caricati sui vettori di spedizione per raggiungere la destinazione finale.
Anche questo processo viene supportato dal sistema informativo che affianca il personale sveltendo il processo e facilitando anche il processo decisionale. Ogni ordine che giace o esce dal magazzino viene registrato e i dati, che vanno ad integrarsi con quelli derivanti dagli altri reparti, vengono forniti in tempo reale all’apparato gestionale. Gli errori sono così ridotti al minimo.
Gli uffici di vendita hanno così un quadro preciso sull’andamento della produzione, delle giacenze in magazzino e dello stato delle spedizioni. In questo modo Osculati è in grado di fornire ai clienti una tempistica precisa sull’evasione degli ordini che, come abbiamo visto, avviene grazie ad una logistica che fa dell’innovazione, del controllo quindi della precisone i suoi punti cardine.
Prima della conclusione della nostra visita non ci resta che rivolgere ad Alberto la domanda più importante, cioè quanto tempo passa dall’ordine alla consegna. Lui commenta così:
“Abbiamo il piacere e l’onore di lavorare con tipologie di clienti completamente differenti. Questo rende complessa ma al contempo interessante la nostra attività.
Riceviamo ordini di una manciata di articoli insieme ad altri di migliaia di righe, che solo a guardarli a video sembrerebbero impossibili; invece per noi sono la norma. Ovvio che i primi sono evasi in poche ore, ma risulta impressionante come anche i secondi richiedono, alla fine, solo il tempo del prelievo perché è tutto disponibile in casa, anche in quantità decisamente importanti.
A fianco di questi ci sono anche gli ordini programmati con consegna just in time: permettono ai cantieri che lavorano in serie di ottimizzare e snellire il loro magazzino. Questo per la fiducia che possono porre su due aspetti: sia sul fatto che le consegne programmate siano sempre, assolutamente confermate; sia sull’esperienza che, anche a fronte di picchi di richiesta non previsti, ci siamo sempre.”