Ovni 46 Evolution: aspettando di vederla al Salone di Parigi

Tra le barche più interessanti che vedremo al Salone Nautico di Parigi a partire da questo fine settimana c’è sicuramente l’ultima creazione del cantiere Alubat, l’Ovni 46 Evolution. Questo nuovo 46′ completa la gamma Evolution di cui per il momento fa parte solo il 52′ e rappresenta il tentativo del cantiere di riprendersi quella fetta di mercato che aveva guardato altrove alla ricerca di soluzioni più moderne.

La crisi è stata infatti poco magnanima con i cantieri Alubat, che da anni producono barche sinonimo di lunghe navigazioni, robustezza, qualità marine e sicurezza, e il bisogno di rinnovamento si sentiva. Il 52′ Evolution disegnato da Marc Lombard è stato accolto bene dal mercato, e con il 46′ il cantiere punta ad un pubblico più vasto, quello dei navigatori che passano molto tempo in barca, ma che navigano con equipaggio ridotto, magari solo con la famiglia, non vogliono imbarcazioni molto grandi e difficili da gestire, ma ricercano quanta più sicurezza e robustezza è possibile.

L’Ovni 46 Evolution è stato disegnato da Nicolas Père e dallo studio Cabinet HT2, che hanno ripreso alcune delle caratteristiche della sorella maggiore e hanno introdotto alcune novità d’impatto. La più evidente è certamente lo scafo non verniciato, che resta quindi con alluminio (materiale costruttivo storico del cantiere francesce) a vista. Lo scafo è largo, dotato di due pale di timone, la chiglia è profonda e volendo può essere retrattile.

I soli 70 centimetri (3 scalini) che separano la dinette dal pozzetto sono un’altra caratteristica dell’Ovni 46: i due spazi, interno e esterno, sono così riuniti dal punto di vista della vita di bordo. Altro elemento di layout che conferisce alla barca un design decisamente moderno è la configurazione stile deck saloon, con massima visibilità dall’interno verso l’esterno – altra caratteristica che chi naviga in equipaggio ridotto apprezza molto.

Il layout standard interno è pensato con la zona giorno a poppa e qualla notte a prua, con due cabine e due bagni, ma il cantiere propone diverse alternative: mantenendo le due sole cabine, gli armatori possono scegliere di posizionarne una a poppa e una a centro barca, per avere più privacy. E si possono scegliere anche le versioni con tre cabine, la terza posizionata a prua o poppa, e addirittura con quattro cabine. Anche il pozzetto ha subito un restyling: doppia timoneria, spazi più liberi e larghi lo rendono decisamente più confortevole e vivibile.

 

Scheda tecnica:

Lunghezza ft               14,08 mt

Larghezza                    4,49 mt

Pescaggio                     2,99 mt (1,1 mt. con chiglia retrattile)

Dislocamento             11.700 kg

Acqua                           600 lt

Carburante                  400 lt

Superficie velica         116 mq

Omologazione CE       Categoria A

 

Sara Teghini


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