Cosa serve per partecipare ad una regata? La guida

Cosa serve per partecipare ad una regata?

La risposta che molti di voi si staranno dando è semplice: una barca a vela e il suo equipaggio, è ovvio! Potrebbe bastare, solo se volete confrontarvi in una regata “tra amici”. Ma… Se invece volete confrontarvi in una regata riconosciuta dalla federazione, cioè la maggior parte di quelle che prendono il via, serve anche altro. Sono tante le cose necessarie, come certificati, stazze, assicurazioni e tessere per l’equipaggio ed è qui che l’entusiasmo iniziale, per gli armatori aspiranti regatanti, può diminuire, poiché districarsi tra questa “burocrazia” costa tempo e non sempre tutto è alla portata di mano.

Noi abbiamo recentemente avuto modo sperimentare queste procedure in prima persona, per partecipare alla Rolex Giraglia 2019 con l’imbarcazione della redazione che, utilizzata in crociera, era inizialmente sprovvista del necessario.

Abbiamo scoperto che non è poi così difficile cavarsela, vi proponiamo quindi una guida sul necessario che vi potrà far risparmiare tempo.

Numero velico

Numero velicoE’ l’indispensabile identificativo della vostra imbarcazione con cui il comitato vi riconosce durante la regata. Tanto per capirci è la sigla della nazione da cui proviene la barca, seguito da una serie di numeri (ad esempio ITA 12345).

Ogni barca ne ha uno diverso ed unico. In Italia, va richiesto con un apposito modulo all’UVAI, in alternativa se la vostra barca è un monotipo potete farlo tramite l’associazione di classe.

Una volta che vi viene assegnato un numero velico sarà sempre lo stesso per la vostra imbarcazione e va impresso sulle vele.

Certificato di stazza

Il certificato di stazza raccoglie le specifiche dell’imbarcazione come misure, peso, dotazioni e superficie delle vele. Con una specifica funzione di calcolo, che mette insieme tutte queste variabili, si ottiene il rating dell’imbarcazione.

Ora vi starete chiedendo a cosa serve quest’ultimo, immagino anche che molto spesso vi sarà capitato di sentire la frase: com’è il rating della barca?

Certificato ircBene, serve per far competere in modo equo tutte le imbarcazioni che partecipano ad una regata che, essendo diverse, non potrebbero altrimenti farlo in modo fair all’interno della stessa competizione. Ve lo immaginate un super tecnologico 100 piedi che fa lo stesso percorso di un vecchio 40 piedi? Ovviamente arriverebbe primo, se ci basassimo solo sul tempo reale di arrivo.

Il rating è quindi un coefficiente numerico, prodotto dalle misurazioni di stazza, che serve per correggere il tempo reale in cui avrete concluso la regata, trasformandolo in un tempo compensato che è quello utile per stilare la classifica finale.

Ora che avete capito a cosa serve vi spieghiamo anche come ottenerlo.

Ad oggi esistono due principali tipi di certificati che seguono diverse formule matematiche: IRC e ORC. Farne uno non esclude l’altro, si possono quindi richiedere entrambi. Ognuno porta dei vantaggi e degli svantaggi, la formula più conveniente dipende dal tipo di imbarcazione.

In Italia, i certificati di stazza, vengono rilasciati dall’UVAI. Quello IRC può essere richiesto attraverso un semplice modulo da compilare a cura dell’armatore, mentre per L’ORC serve uno stazzatore che prenda e certifichi tutte le misure richieste.

Esiste anche un certificato ORC Club (semplificato) che permette di correre nella classe. Adotta dei parametri standard riferiti al modello di imbarcazione.Per ottenerlo non serve uno stazzatore, ma seppur vada bene per chi vuole iniziare, non è vantaggioso poiché non “cucito” su misura.

Il certificato va rinnovato ogni anno.

Se volete correre in monotipo o se la regata prevede un raggruppamento in classe libera, non vi servirà il certificato di stazza IRC o ORC.

Tessere federali per l’equipaggio

tessera fivOgni membro dell’equipaggio deve essere in regola con il tesseramento federale secondo la prescrizione del Paese di appartenenza.

In talia, è richiesta la tessera FIV per potere partecipare a qualsiasi regata riconosciuta dalla federazione. Si può richiedere tramite un circolo affiliato alla FIV (Federazione Italiana Vela) e per il rilascio è necessario presentare un certificato medico valido. Presentando un certificato medico semplice (rilasciato dal proprio medico curante) si potrà prendere parte a regate considerate di tipo generico sportivo (tipo A). Se invece si vuole partecipare a regate considerate sportivo-agonistiche bisogna presentare un certificato medico completo di esame ECG (tipo B). Per intenderci meglio, le regate considerate sportivo-agonistiche, sono tipicamente quelle di rilevanza nazionale ed internazionale come campionati italiani e mondiali o quelle che si svolgono nelle classi olimpiche.

La tessera FIV ha la durata corrispondente a quella dell’ anno solare, va rinnovata quindi all’inizio di ogni anno.

Assicurazione

Partecipare ad una regata assicurazioneTutti voi avrete  l’assicurazione RCT, alcuni di voi, più accorti, avranno stipulato una più completa Polizza Corpi. Per le regate è necessaria una polizza che estenda la copertura assicurativa anche durante le competizioni.

Senza non potrete iscrivervi alla regata. Il massimale minimo di copertura previsto dalla federazione italiana è di 1.500.000 €, eventuali coperture aggiuntive possono essere richieste dagli organizzatori di una regata e vengono specificate nel Bando di Regata.

 

Dotazioni di sicurezza

Durante le regate d’altura le dotazioni di sicurezza standard di bordo, previste dalla vostra bandiera, vanno integrate con quanto prescritto dalle Offshore Special Regulation (OSR). Nel bando di regata troverete infatti la categoria in cui viene inquadrata la regata, può essere di Categoria 0,1,2,3, 4 e voi, per partecipare, dovrete avere a bordo tutto quanto previsto, pena la squalifica.

Ognuna di queste categoria prevede diverse dotazioni, vi rimandiamo ad un link in cui viene descritto il necessario punto per punto. Per render meglio l’idea la categoria 4 è quella per le brevi regate vicino alla costa, in cui le dotazioni sono minime. Scendendo con il numero della categoria, sale invece il livello di dotazioni necessarie congruamente alla difficoltà del percorso e alla lontananza dalla costa durante la regata.

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