Breve ma intensa chiacchierata con Pasquale de Gregorio, uno dei nomi nobili della navigazione d’altura e in solitario italiane.
Al nostro stand durante il Salone Nautico di Genova il navigatore romano ci ha raccontato della Roma x 2 e di come è cambiata nel tempo, dei suoi navigatori preferiti e di cosa ne pensa delle barche da crociera di ultima generazione.
E sempre restando in argomento Roma x 2, ma anche Rome x Tutti e Roma x 1, abbiamo fatto due domande anche ad Alessandro Farassino, Presidente del CNRT, il Circolo Nautico Riva di Traiano, che organizza l’evento:
Pasquale De Gregorio ci ha fatto un appassionato raccontato della storia e della tradizione della Roma x 2. Vorremmo invece sapere da lei invece un po’ di anticipazioni per la prossima edizione.
La Roma x 1, x 2 e per tutti si svolgerà dal 10-17 aprile. Già nella nuova denominazione c’è quella che ormai da qualche anno è diventata la novità per noi, cioè aver esteso la classica regata per coppie o equipaggi di velisti, anche ai solitari. Sin dall’inizio questa iniziativa è stata accolta con entusiasmo, è stato un grande susseguirsi di impegno e di gratificazione. Con questo avevamo un po’ chiuso il cerchio per coinvolgere tutti i grandi navigatori, che poi hanno partecipato alla nostra regata. Novità per quest’anno ce ne sono e ce ne saranno molte, stiamo mettendo a punto il programma. Per ora abbiamo già stabilito le date nel calendario con la Federazione Italiana Vela, cosa non facile visto l’affollamento in quel periodo.
Una regata che sta acquistando sempre più importanza
Quello che vorrei sottolienare è che è la prima delle regate inserite nel Campionato Italiano offshore e che può contare su un coefficiente molto elevato perché è una tra le più difficili e lunghe tra le regate d’altura del circuito. Il punteggio acquisito con la partecipazione a questa regata è molto “pesante” ai fini del finale riconoscimento della classifica.
Quante barche vi aspettate per quest’edizione?
Ci aspettiamo di superare il numero a cui siamo abituati da qualche anno, 60/70 barche. Il bello di questa regata è che il livello si sta alzando moltissimo. Quelle che partecipano a queste regate sono barche stupende, preparate. Gli equipaggi non sono più formati solo da gruppi famigliari, ma anche da semi professionisti, se non veri e propri professionisti della vela.