Il Pegasus 50 di Markus Moser vince la Ostar 2022

È il Pegasus 50 “Lifgun” di Markus Moser il vincitore della Ostar 2022. Il velista ha completato per primo la traversata in solitaria dell’Atlantico a bordo della sua barca a vela, percorrendo i 6.046 chilometri di tragitto in ventuno giorni, sei ore e venticinque secondi e tagliando il traguardo la scorsa domenica 5 giugno.

La Ostar (acronimo di “Original Star”) è una durissima regata riservata alle barche a vela con un equipaggio formato da una sola persona, e si svolge dal 1960 ogni quattro anni partendo dalla città di Plymouth (Gran Bretagna) per arrivare a Newport (Stati Uniti). Pochissimi al mondo sono i velisti in grado di affrontare questa traversata in solitaria: la navigazione nell’oceano Atlantico del nord è infatti di estrema difficoltà indipendentemente dalla stagione e richiede di saper navigare per moltissime miglia marine in tratti di mare soggetti a frequenti burrasche e uragani, nonché caratterizzati dalla presenza di iceberg (la Ostar attraversa anche il celebre punto in cui il Titanic affondò a causa della collisione con un iceberg). Non da ultimo, i velisti devono sopportare temperature intorno ai 5 gradi centigradi per circa la metà del loro viaggio, combattendo contro onde altissime che coprono di acqua il ponte delle loro imbarcazioni.

Per terminare una regata come la Ostar occorre non solo essere velisti con una consolidata esperienza di navigazione, ma anche avere un’adeguata preparazione fisica e mentale necessaria ad affrontare una traversata in solitaria oceanica e soprattutto poter contare su una barca affidabile e comoda. Proprio come il Lifgun di Markus Moser, ovvero il Pegasus 50 che il cantiere sloveno Pegasus Yacht ha progettato per essere un fast cruiser sicuro anche per questo tipo di esperienze nautiche estreme. Pegasus 50 è infatti una barca a vela pensata per essere gestita anche da una sola persona, e vanta la certificazione in “Categoria A” oceanica per poter reggere un vento superiore ai 40 nodi e onde alte più di quattro metri. Anche la percentuale della zavorra del Pegasus 50 è superiore rispetto ad altre imbarcazioni della stessa categoria.

Anche se si tratta di un’imbarcazione pensata per essere condotta in solitaria, Pegasus 50 è stato comunque progettato per il comfort di un intero equipaggio. Lo spazio abitativo situato all’interno dello scafo è infatti molto esteso, e il pozzetto e il salotto, collegati tra loro per potersi spostare facilmente da un ambiente all’altro, offrono un grande comfort e una fantastica visibilità sul mare. Pegasus Yacht ha inoltre prestato grande attenzione alla sicurezza, disegnando una cabina di pilotaggio ben protetta e dei robusti candelieri, nonché collaudando attentamente ogni singolo aspetto della barca.

Redazione

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