Pesca tonno scarroccio Ancora galleggiante
questa foto mette in risalto ancora galleggiante calata a poppa della nostra imbarcazione… Ideale per rallentare e stabilizzare l’azione di pesca a drifting

La carenza di “strike”, che condanna da mesi i pescatori, ha portato ad escogitare delle strategie che fossero più efficaci…

Da tempo, abbiamo dimenticato le classiche poste di pesca, situate a circa 80/90 metri di profondità, per spingerci verso fondali alti. Questa scelta è dovuta ad un termoclino profondo, elemento che non è mai stato determinante in questo ventennio di pesca al tonno… Quindi è tassativo non portare ancora a bordo… solo pesca allo scarroccio. Lo scarroccio ideale deve essere attorno al mezzo nodo di velocità; se risulta superiore, un’ancora galleggiante, come assistente, è il miglior  rimedio per rimanere in pesca. L’ancora galleggiante è utile anche per dare omogeneità alla scia della pastura.

Le canne in pesca… Non diamo tutto per scontato, quindi, per arrivare in zona termoclino, abbiamo capito che vanno predisposte più lontano del solito dallo specchio di poppa, sempre restando nella zona pastura, utilizzando come galleggianti i classici palloncini e livellando il peso della zavorra a seconda della forza della corrente, del moto ondoso e del vento.
 

Pesca tonno scarroccio palloncini
Palloncini schierati

 

I palloncini di gomma pesante sono, per noi, il top in quanto, oltre ad essere economici e semplici da fermare, tramite la classica bocca di lupo con un elastico, possono essere gonfiati a seconda dell’esigenza. Ad esempio, con poco vento, zavorra pesante oppure bassa visibilità si gonfiano di più!!  Un altro accorgimento per fare la differenza è…. La canna schierata alla “picca” ovvero predisposta sottobarca con un consistente piombo al limite del termoclino….. Provateci, funziona!

 

 

 

Pesca allo scarroccio “drifting”

Pesca tonno scarroccio lenzaUno dei vocaboli più utilizzati nella pesca al tonno è “drifting”…. Il termine anglosassone, deriva dal verbo “to drift” che, traducendolo letteralmente, significa “essere trasportati”, in questo caso, sia dallo scarroccio che dalla corrente  marina. Si tratta di una tecnica sportiva ben precisa, basata su una fitta pasturazione di pesce azzurro, diretta alla ricerca degli esemplari “Big”.

L’ancora galleggiante è un elemento determinante affinché la tecnica sia effettuata nel migliore modo possibile. Nel tempo, si è assistito a tutto.. Chi a poppavia schierava secchi e bacinelle… Chi perfino paracaduti… Ultimamente, però, ci sono in commercio delle ancore per drifting, prodotte in più misure, così da coprire un “range” maggiore di imbarcazioni; realizzate con materiali di ultima generazione che, oltre ad essere robusti e leggeri, si asciugano con estrema facilità permettendo al pescatore, di riporle nel proprio gavone a fine sessione.

Cosa è il termoclino

Pesca tonno scarroccio termoclino
possiamo notare il termoclino a circa 45 metri ed un tonno che banchetta nelle vicinanze..da notare anche la velocità di scarroccio..0,5

Per capire questo fenomeno dobbiamo affidarci ad uno scandaglio di ultima generazione che può rilevarlo lavorando sul “gain”.

In estate, più che nei mesi invernali, il mare si è stabilizzato e l’acqua calda staziona verso l’alto mentre sul fondale si deposita uno strato profondo d’acqua fredda. Le brezze estive provocano spesso correnti fresche in superficie che fanno scendere l’acqua calda verso la zona fredda creando un limite di confine detto appunto “termoclino”.

l termoclino è la fascia d’acqua dove stazionano solitamente i pesci foraggio e dove, di conseguenza, vanno a predare i grandi pelagici. In autunno, con la diminuzione della temperatura si assiste ad un’inversione delle acque. Il clima ed i venti raffreddano la superficie provocando un cambio di rotta dei pesci.

pesca tonno rosso scarroccio
il momento del rilascio di un bel esemplare di tonno rosso.
Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! Tuttobarche.it è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale Tuttobarche.it apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?